Archivio | dicembre, 2012

SUPERMAGIC 2013: il Festival Internazionale della Magia a Roma al Teatro Olimpico

29 Dic

sfondo_resizeSUPERMAGIC 2013
“X”
Festival Internazionale della Magia
Decima edizione
al Teatro Olimpico dal 31 gennaio al 10 febbraio 2013

con Les Chapeaux Blancs (Francia) – Galina (Ucraina) – Marko Karvo (Finlandia)
Sos e Victoria Petrosyan (Russia) – Mikael Szanyiel (Francia)
Arthur Trace (USA) – Otto Wessely (Austria) – Remo Pannain
Musiche originali Angelo Talocci
Regia Renato Giordano

Per sognare ad occhi aperti insieme ai migliori prestigiatori, illusionisti, manipolatori, mentalisti e trasformisti del mondo.

Torna a Roma la possibilità di vivere le emozioni della grande magia dal vivo con Supermagic 2013 “X”, decima edizione del più applaudito festival della magia internazionale. Un evento teatrale unico che celebra l’eleganza, la poesia, l’abilità e la ricerca nell’arte magica, per far entrare il pubblico nella dimensione dove l’ordine naturale delle cose è stravolto, le certezze sono sospese ed è possibile vivere il fantastico sognando ad occhi aperti. Supermagic 2013 “X” è ancora più magico dei precedenti: per celebrare l’anniversario è stato selezionato un nuovo cast di artisti tra i più famosi al mondo, campioni e talenti dell’arte magica. I migliori prestigiatori, illusionisti, manipolatori e trasformisti faranno vivere al pubblico un’eccezionale esperienza magica. Dal mondo onirico e visionario dei francesi Les Chapeaux Blancs, all’elegante apparizione di colombe e splendidi pappagalli del finlandese Marco Karvo, per passare alla velocità e ai brillanti colori dei trasformisti russi Sos e Victoria Petrosyan, alla poesia e la sensualità dell’ucraina Galina, all’esilarante comicità di Otto Wessley e ad altre grandi sorprese.
Supermagic è uno spettacolo pensato per risvegliare il senso di meraviglia degli adulti, ma anche per coinvolgere e affascinare chi è già nel mondo della fantasia, come i bambini. Supermagic è uno spettacolo per tutti quelli che hanno ancora voglia di sognare.

MAGGIORI INFORMAZIONI

 

Shrek the musical al Teatro Olimpico

29 Dic

Shrek logo titolo2

Shrek il musical dal 14 al 24 febbraio al Teatro Olimpico

16057L’orco verde più simpatico e maldestro di sempre torna a combinare guai in nome dell’amore. Riuscirà, lo stravagante protagonista, a conquistare il cuore della sua “bella”? Il musical che ha sbancato i botteghini di New York, Londra e Parigi, arriva al Teatro Olimpico portando sul palco il mondo delle favole in un modo mai visto prima.

Dopo i successi di New York, Londra e Parigi, SHREK The Musical arriva finalmente a Roma in italiano. Frizzante ed esilarante, questa commedia musicale si ispira ai personaggi del primo film d’animazione della DREAMWORKS premiato agli Oscar. Ritroverete lo spirito della parodia del film e tutti gli straordinari personaggi che diventano realtà sul palco: unitevi al maldestro orco verde Shrek ed al suo leale amico Ciuchino nel tentativo di salvare la Principessa Fiona, prigioniera di un terribile drago. Il terrificante segreto della Principessa trascinerà i due improbabili eroi in un’emozionante avventura attraverso un mondo delle fiabe come non lo avete mai visto.

shrek3_resize“C’era una volta, nel regno di Duloc, un orco verdastro, sboccato e un po’ burbero di nome Shrek. La sua vita è tranquilla e felicemente solitaria, perfetta fino a quando non viene disturbata da invadenti creature incantate colpevoli di mettere a soqquadro la sua fino ad allora pacifica palude. Sono le vittime di un editto di Lord Farquaad che vuole espulsi dal proprio regno tutti gli esseri incantati. Tra loro, il simpatico e loquace Ciuchino che diviene presto il fedele compagno di avventure di Shrek. Con l’intento di risolvere questa seccante situazione si dirigono insieme al castello di Lord Farquaad, la cui unica preoccupazione è quella di essere incoronato re: ciò potrà accadere solo se sposerà una principessa. È così che i nostri due eroi finiscono per essere ingaggiati nella rocambolesca ricerca della principessa Fiona, reclusa nella torre di una fortezza sorvegliata da un’intrattabile draghessa. Il patto stipulato con lo stupido e malvagio principe è questo: se riuscirà a liberare la bella dalle grinfie della draghessa, potrà rimpossessarsi della sua amata palude…”

18-19-20 febbraio ore 17:30
16-17-23-24 febbraio ore 16:30
14-15-16-22-23 febbraio ore 21:00
24 febbraio ore 11:00
Riposo giovedì 21 e lunedì 25 febbraio

Durata dello Spettacolo 2 h 30 min

MAGGIORI INFORMAZIONI

I trasporti a Roma per Capodanno: la notte del 31 metro in servizio fino alle 2.30

28 Dic

trasporticapodannoromaCome di consueto in occasione del Capodanno, i trasporti pubblici a Roma osservano orari speciali. In particolare la notte del 31 dicembre le due linee della metropolitana restano in servizio fino alle 2.30, per agevolare gli spsostamenti dopo i festeggiamenti e per il deflusso dal concerto di Capodanno, mentre i bus rimangono in servizio fino alle 21. Il primo gennaio bus e metropolitane in servizio dalle 8.

Fino al 30 dicembre
Sulla rete del trasporto pubblico sono in vigore i consueti orari feriali e festivi. Sospese le corse scolastiche e le linee 20L e 105L . Anche le Ztl osservano i normali orari.

Lunedì 31 dicembre
Linee A e B della metropolitana in servizio dalle 5.30 della mattina alle 2.30 del 1 gennaio. Per il servizio di bus e tram le ultime corse partono dai capolinea alle 21. Sospeso il servizio delle linee notturne (da N1 a N27).
Questi gli orari di prime e ultime corse delle ferrovie urbane. Roma-Lido: 5.08- 21 da Piramide: 5.15-20.45 da Colombo. Termini-Giardinetti: 5.33-21 da Termini; 5.30-20.57 da Giardinetti. Tratto urbano Roma-Civitacastellana-Viterbo: 5.40-20.54 da Flaminio; 6.09-21.31 da Montebello

Sempre per la giornata del 31 sono inoltre previste deviazioni bus per due eventi: la mini-maratona “We Run Rome” tra le 11 e le 12.30 sul percorso Terme di Caracalla – Fori Imperiali; il concerto di Capodanno in via dei Fori Imperiali a partire dalle 22. Via dei Fori Imperiali rimarrà chiusa dalle 10.30 di lunedì 31 dicembre alle 16 circa di martedì 1 gennaio. Per tutta la durata degli eventi e per le fasi di allestimento e smontaggio del palco, è prevista la deviazione di numerose linee bus.

Martedì 1 gennaio
Per le due linee della metropolitana, bus e tram inizio del servizio alle 8, con le modalità di una giornata festiva.
Questi gli orari di prime e ultime corse delle ferrovie urbane. Roma-Lido: 8- 23.30 da Piramide; 7.23-23.23 da Colombo (frequenza 30 minuti). Termini-Giardinetti: 9-22.23 da Termini; 9.05-22.28 da Giardinetti. Tratto urbano Roma-Civitacastellana-Viterbo: 7.30-21.40 da Flaminio; 7.58-22.08 da Montebello (frequenza compresa tra 30 e 60 minuti).

Dal 2 gennaio
Torna la Linea gratuita Shopping, già in funzione dall’8 al 24 dicembre. Il collegamento gratuito riprende servizio nelle strade del Centro in occasione dei saldi e sarà attiva fino al 16 febbraio con orario dalle 11.30 alle 20.30. Questo il percorso: via di Porta Pinciana, via Crispi, via Sistina, piazza Trinità dei Monti, viale Gabriele D’Annunzio, piazza del Popolo, via Ripetta, piazza Augusto Imperatore, via Tomacelli, via Monte Brianzo, corso Rinascimento, via del Teatro Valle, via della Minerva, via del Collegio Romano, largo Chigi, via del Tritone, via Veneto e di nuovo Porta Pinciana.

Info sui siti di Agenzia per la Mobilità e Atac

Fonte: Comune di Roma

Vedi anche: SPECIALE NATALE, CAPODANNO E BEFANA A ROMA

Angeli e Demoni tour: visite guidate a Roma sui luoghi di Dan Brown

28 Dic

angeliedemonitourDall’invenzione di Dan Brown, un itinerario per scoprire i significati autenticamente esoterici di antichi luoghi di culto.
Un percorso attualissimo anche alla luce dei recenti avvenimenti in Vaticano.
Un intrigante percorso attraverso i luoghi resi celebri dal best seller di Dan Brown, raccontando la fantasia e l’affabulazione esoterica che avvolgono i luoghi e monumenti della città eterna e che da sempre costituiscono un richiamo per turisti e appassionati di arte, storia e cultura.

Costo delle vista 10.00 euro
Guarda tutte le date in programma

Info e prenotazioni :

Associazione Culturale GENTI E PAESI®
Via Adda, 111 – 00198 ROMA
Tel. 06.85301755 – Fax 06.85301757
Email: info@gentiepaesi.it

Aldo Giovanni e Giacomo a Roma al Gran Teatro

28 Dic

185168_10152173667635304_983751488_n_resizeAldo, Giovanni e Giacomo a Roma il 16 e 17 aprile al Granteatro.

A sette anni dal successo di Anplagghed, lo spettacolo dal vivo campione assoluto di incassi per la stagione teatrale 2005/2006, e dopo il successo cinematografico nel 2010 con La Banda dei Babbi Natale (biglietto d’oro 2011), il trio delle meraviglie torna a esibirsi dal vivo in un nuovo imperdibile show teatrale.
Ancora una volta hanno scelto di affidare la regia del loro attesissimo ritorno ad Arturo Brachetti, il più grande trasformista del mondo, che già li ha diretti ne I Corti …Continua a leggere(1995), in Tel chi el Telun (1999) e in Anplagghed (2005).

Impossibile immaginare quali gag porteranno in scena questa volta, ma una sola certezza: avete riso con Anplagghed? Vi siete divertiti con Tel chi el Telun? Avete amato I Corti? Il trio è tornato, live!

MAGGIORI INFORMAZIONI

Sua Maestà il Gatto in mostra al Museo Civico di Zoologia PROROGATA FINO AL 3 FEBBRAIO 2013

27 Dic

5221Immagini antiche, musetti intellettuali, foto favolistiche, baffi da divi. Dal Museo Parigino a Roma al Museo di Zoologia, una rassegna delle più belle illustrazioni parigine d’epoca per raccontare i mille volti del Gatto.

7 Dicembre 2012 – 13 Gennaio 2013
A GRANDE RICHIESTA, LA MOSTRA E’ STATA PROROGATA FINO AL 3 FEBBRAIO 2013
Sua Maestà il Gatto
Illustrazioni parigine d’epoca del felino più vicino all’uomo

Il gatto, la specie felina che convive con l’uomo da millenni, è sempre stato adorato e celebrato attraverso l’arte fin dai tempi più antichi, dando origine ad un’iconografia riconosciuta in tutto il mondo.

La mostra ci riporta nella Parigi dell’Ottocento e del Novecento, quando il gatto era celebrato quasi come un animale divino, ed ispirava illustratori, artisti, poeti e scrittori. In questi due ultimi secoli Sua Maestà il Gatto è diventato l’eroe dell’arte dell’illustrazione e la mostra gli rende omaggio attraverso una documentazione originale di straordinario fascino, raccolta e conservata presso il Museo Parigino di Roma, che spazia dagli storici manifesti dello Chat Noir sino ad una cartolina postale degli anni ’30 del secolo scorso.

Manifesti, stampe, foto, dischi, pin, feves, riviste e libri illustrati, figurine pubblicitarie, spartiti, découpages, giochi di società, cartoline postali, tutti materiali consacrati a Sua Maestà il Gatto. I tasti toccati sono quelli della caricatura e della personificazione, della favola, del cinema, dell’arte grafica, della canzone dei cabaret parigini, della pubblicità, della letteratura.

Ma dove nascono i nostri eroi? Ovviamente a Montmartre, cittadella felina da sempre, quartier generale degli artisti e dunque dei gatti, loro tradizionali compagni di ventura. Maupassant, Théophile Gautier, Baudelaire, Erik Satie, Pierre Loti, Suzanne Valadon, Colette… (e la lista potrebbe non finire mai) si sono aggiunti ad essi nel rendere, attraverso le pagine letterarie o musicali, omaggio ai gatti parigini. Foto mostra 6

image_thumbSteinlen, Willette, Rivière, Mars, Job e molti altri artisti poi hanno portato nel mondo l’immagine di Parigi attraverso i loro manifesti.

Umanizzato e travestito, generato principalmente da Grandville, ripreso successivamente da altri illustratori, con piume e stivali, cappellini sfarzosi, fiocchi , foulards, abitini sfiziosi e campanelli è apparso così negli ottocenteschi libri di lettura per ragazzi, nelle tavole d’Epinal, nelle figurine pubblicitarie del Bon Marché, nei racconti di Perrault o nelle favole di La Fontaine.

L’Ottocento gli ha reso omaggio soprattutto con i suoi affichistes, i cartellonisti che, sovente, lo hanno accostato all’immagine pubblicitaria. Ecco così un buon latte, un cioccolato fumante o un aperitivo che per aver maggior credito prendono come testimonial proprio lui, Sua Maestà il Gatto.

Nel Novecento i caricaturisti, com’è loro costume, lo hanno un po’ preso in giro, ma con quel esprit de finesse cha va bene per la griffe di un profumo, o come per una cartolina postale.

La mostra è divisa in sezioni, che rappresentano il Gatto nell’arte, nella pubblicità, nel teatro, nel cinema e nella letteratura. Saranno inoltre proiettati alcuni film che vedono come ‘attori’ i gatti di Parigi.

Allo splendido felino è dedicato anche il primo appuntamento degli Happy Hours al Museo 2012-2013 dal titolo ‘Il Gatto, incontro con Bernardino Ragni’, che avrà inizio alle ore 18.00 nella suggestiva Sala degli Scheletri.

Tratto felino
La mostra Sua Maestà il Gatto sarà arricchita da una sezione dal titolo ‘Tratto felino’, costituita dai dipinti degli alunni del Liceo Artistico F. Grandi di Sorrento, quale contributo della Penisola Sorrentina all’evento tenuto a battesimo proprio a Piano di Sorrento, presso il Museo territoriale ‘Georges Vallet’. Un’esperienza che, come dichiarato dagli alunni del professore Luigi Ioviero, ‘ha contribuito ad accrescere lo spirito di collaborazione fra gli studenti e a far conoscere il gatto da un ulteriore punto di vista’.

Indirizzo
Via Ulisse Aldrovandi, 18
00197 Roma

Come arrivare
Tram: 3, 19
Bus: 217, 910

Orario
9.00 – 19.00
Giorno di chiusura
Lunedì

Intero € 7,00 – Ridotto € 4,50. La biglietteria chiude alle ore 18.00.
Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza): Intero € 6,00 – Ridotto € 3,50.

Ingresso gratuito ai Musei Vaticani: le date del 2013

27 Dic

sibilla1Ingresso gratuito ai Musei Vaticani l’ultima domenica del mese.
L’orario di ingresso è 9.00/12.30, uscita 14.00.
IN QUESTA OCCASIONE NON E’ POSSIBILE EFFETTUARE PRENOTAZIONE
Per prenotazioni dei Musei Vaticani in giorni con ingresso regolare CLICCA QUI

Calendario 2013 delle giornate con ingresso libero:
Domenica 27 gennaio 2013
Domenica 24 febbraio 2013
Domenica 28 aprile 2013
Domenica 26 maggio 2013
Domenica 30 giugno 2013
Domenica 28 luglio 2013
Domenica 25 agosto 2013
Venerdì 27 settembre 2013 in occasione della Giornata mondiale del turismo (9.00-18.00 ultimo ingresso alle ore 16.00)
Domenica 29 settembre 2013
Domenica 27 ottobre 2013
Domenica 24 novembre 2013
Domenica 29 dicembre 2013

Come arrivare:

Dalla Stazione Termini
Metro Linea A direzione Battistini, fermate: Ottaviano-Musei Vaticani; Cipro (per entrambe 10 minuti a piedi).

Dall’Aeroporto Leonardo da Vinci (Fiumicino)
Treno Leonardo Express fino alla Stazione Termini e da qui seguire le stesse indicazioni per la metro Linea A.

Dall’Aeroporto di Ciampino
Pullman Terravision fino alla Stazione Termini e da qui seguire le stesse indicazioni per la metro Linea A. La corsa in taxi da entrambi gli aeroporti impiega all’incirca 40 minuti.

Metro
Linea A fermate: Ottaviano-S.Pietro-Musei Vaticani; Cipro (per entrambe 10 minuti a piedi).

Bus (fermate)
49, di fronte all’ingresso dei Musei
32, 81, 982, Piazza del Risorgimento (capolinea) (5 minuti a piedi)
492, 990, Via Leone IV / Via degli Scipioni (5 minuti a piedi).

Tram
19, Piazza del Risorgimento (5 minuti a piedi).

Taxi
Stazione taxi, Viale Vaticano (di fronte ingresso Musei Vaticani).

Automobile
Parcheggi a pagamento in Viale Vaticano e zone limitrofe.

Per prenotazioni dei Musei Vaticani in giorni con ingresso regolare CLICCA QUI

Saldi invernali 2013

27 Dic

SaldiPer i SALDI INVERNALI 2013 è stato definito come giorno di inizio SABATO 5 GENNAIO.

Sono entrate inoltre in vigore nuove misure di liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali: adottando le disposizioni regionali, l’Assessorato alle Attività Produttive di Roma Capitale ha diramato una circolare al Comando di Polizia Municipale, ai Presidenti e ai Direttori dei Municipi relativa alla liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali (Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con Legge 15 luglio 2011, n. 111).

Gli esercizi commerciali, comprese le attività di somministrazione di alimenti e bevande, a partire dal 2 gennaio, potranno operare, come prevede la legge, senza limitazioni su orari di apertura e chiusura, chiusura domenicale e festiva, nonché sulla mezza giornata di chiusura infrasettimanale.

Ai commercianti la Fismo indirizza come ogni anno un decalogo che invita caldamente a rispettare:

  • Attendere il periodo ufficiale dei saldi
  • Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro)
  • Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni
  • In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia
  • In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio
  • Durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia
  • Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli
  • Rendere visibile l’interno del negozio
  • Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili
  • Usare la massima cortesia.

Ai consumatori, infine, il consiglio di sempre: al momento dell’acquisto verificare che gli esercenti rispettino queste regole.

Brueghel. Meraviglie dell’Arte Fiamminga in mostra al Chiostro del Bramante

27 Dic

headbrueghel
Brueghel. Meraviglie dell’Arte Fiamminga

Dal 18 dicembre 2012 al 2 giugno 2013
Chiostro del Bramante, Roma

MOSTRA PROROGATA FINO AL 7 LUGLIO 2013

scopriilparticolareqwerqwerIl Chiostro del Bramante ospita dal 18 dicembre 2012 al 2 giugno 2013 una grande mostra sui capolavori della dinastia Brueghel che ripercorre la storia e l’eccezionale talento della più importante stirpe di artisti fiamminghi attivi tra il XVI e il XVII secolo, attraverso oltre 100 opere tra dipinti, disegni e grafiche. Le opere, provenienti da importanti collezioni private e musei italiani e stranieri – tra cui il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Tel Aviv Museum of Art, il la Pinacoteca Ambrosiana di Milano e il Museo di Capodimonte di Napoli – presentano al pubblico le relazioni e il percorso artistico di quattro generazioni di pittori della nobile stirpe.

La dinastia dei Brueghel ha segnato con il suo talento e la sua visione dell’umanità – a volte grottesca – la storia dell’arte europea dei secoli a venire. La vita a tratti misteriosa e la scarsità di notizie certe sulla biografia del capostipite Pieter Brueghel il Vecchio, sono i presupposti narrativi dell’esposizione che inizia con la relazione tra Brueghel il Vecchio e Hieronymus Bosch. Un altro presupposto storico della mostra è presentare le visioni allegoriche, moralistiche e fantastiche prima d’ora inimmaginabili ma paradossalmente diventate concrete grazie alle conquiste della pittura del cinquecento. Brueghel influenzato da Bosch, ne incarna la capacità di osservazione e di rappresentazione, non limitandosi all’insegnamento morale, ma riuscendo a tratteggiare un vasto universo di tipologie umane. I registri del comico e del grottesco assumono una valenza educativa che il padre trasmette ai figli: Pieter il Giovane e Jan il Vecchio.

La dinastia, quindi, comincia ad articolarsi e la mostra trasmette fedelmente la corrispondenza tra le vicende familiari e l’evoluzione pittorica dei protagonisti. La genealogia prosegue e si ramifica con i figli dei figli del capostipite, in una complicata rete di relazioni presentata con precisione e rigore, fino agli undici figli di Jan, cinque dei quali anch’essi pittori. Il percorso si focalizza attorno alle vicende di ciascun artista e si sviluppa secondo una logica a rete, abbracciando i riferimenti internazionali e i fatti storici del periodo di riferimento, come l’esperienza di Jan van Kessel I, figlio di Paschasia, sorella di Jan Brueghel e di Ambrosius Brueghel, artista di grandissima qualità ma poco conosciuto e studiato. Il percorso espositivo si chiude idealmente con David Teniers il Giovane, legato alla dinastia dei Brueghel per aver sposato Anna, figlia di Ambrosius. Attraverso le opere di Pieter Brueghel il Vecchio e della sua genealogia la mostra proporrà un viaggio appassionante nell’epoca d’oro della pittura fiamminga del Seicento.

Brueghel meraviglie dell'arte fiamminga in mostra al Chiostro del Bramante

Pieter Brueghel il Giovane
Le sette opere di misericordia, 1616‐1618 ca.
Olio su tavola, 44 x 57,5 cm
Bruxelles, collezione privata

Con oltre 100 opere, l’esposizione offre al pubblico la possibilità di vedere da vicino meravigliosi dipinti, presentati in modo organico e completo nella suggestiva cornice capitolina, provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, e da un elevato numero di prestigiose collezioni private, nella cui estremamente frammentaria dislocazione nel mondo, sta l’eccezionalità di questa mostra che è riuscita a raccogliere e mettere insieme capolavori altrimenti difficilmente accessibili, alcuni dei quali finora mai esposti al pubblico.
Un’opportunità imperdibile dunque per apprezzare straordinari dipinti, per la prima volta in Italia, come il magnifico Le sette opere di misericordia (1616 – 1618 ca.) di Pieter Brueghel il Giovane, in cui le diverse rappresentazioni della carità vengono esaltate e declinate attraverso l’intensità delle figure ritratte, richiamando per contrapposizione il superbo I sette peccati capitali di Hieronymus Bosch (1500 ca.), o Il ciarlatano della scuola di Bosch, entrambi presenti in mostra e mai giunti prima a Roma.
E proprio dal rapporto che con Bosch ebbe il capostipite dei Brueghel, Pieter il Vecchio (1525/1530 ca. – 1569), inizia il racconto della dinastia che, con la sua visione disincantata dell’umanità, ha segnato la storia dell’arte europea dei secoli a venire. Del “maestro spirituale” Pieter Brueghel il Vecchio seppe approfondire in chiave terrena le visioni oniriche, passando da uno stile ricercato e concentrato sulla tradizione, ad uno più icastico e interessato alla realtà, prestando grande attenzione al paesaggio e al rapporto tra uomo e natura, attraverso scene di danze contadine e proverbi figurati che riecheggiarono a lungo e cambiarono definitivamente la pittura fiamminga, aprendola alla modernità. Illustratore di un mondo agreste divenuto simbolo di una lettura sul senso della vita umana che già all’epoca riscosse incredibile successo presso la committenza internazionale, dopo la sua morte, i registri del comico e del grottesco tipici dei suoi lavori, assunsero una valenza educativa che venne quindi raccolta dai figli, Pieter il Giovane (1564 –1638) e Jan il Vecchio (1568 – 1625).
Rispetto al fratello, Pieter il Giovane ricalcò più da vicino le orme del padre (realizzando anche vere e proprie copie, oggi a volte uniche testimonianze di originali andati perduti), di cui però seppe rinnovare lo stile e i temi attraverso una personale elaborazione, rintracciabile in mostra per esempio nella splendida Trappola per uccelli (1605)  che, con le sue atmosfere forti e le sue tinte decise, racchiude in sé tutte le peculiarità del Barocco Fiammingo. Mentre Jan il Vecchio, soprannominato “dei velluti” per la preziosità della sua tecnica, si dimostrò invece più orientato al rinnovamento stilistico, diventando il riferimento imitativo per gli artisti “bruegheliani” successivi.
La genealogia prosegue poi e si ramifica, dal patriarca alla sua più lontana discendenza, in una complicata rete di relazioni presentata in mostra con precisione e rigore, fino agli undici figli di Jan il Giovane, cinque dei quali pittori anch’essi. In pieno ‘600 lo “stile Brueghel” ha ormai assunto i tratti di un vero e proprio marchio di qualità. Il percorso si focalizza attorno alle vicende di ciascun artista e si sviluppa secondo una logica a rete, abbracciando riferimenti storici del periodo in esame, e analizza l’esperienza finanche di personaggi quali Jan van Kessel I (1626 – 1679), figlio di Paschasia, sorella di Jan Brueghel, e di Ambrosius Brueghel (1617 – 1675), artista di grandissima qualità ma poco conosciuto e studiato. Il percorso espositivo si chiude infine con David Teniers il Giovane (1610 –1690), legato ai Brueghel per aver sposato la figlia di Ambrosius, e Abraham (1631 – 1697), ultimo epigono di una discendenza che, con più di cento anni di attività, è ormai leggendaria.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Caracalla Paradiso Contemporaneo: apertura al pubblico del Mitreo di Caracalla

27 Dic

Mitreo di CaracallaLa Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma con l’evento ‘Caracalla paradiso contemporaneo’ promuove l’incontro tra storia e arte contemporanea con l’apertura al pubblico del mitreo delle Terme di Caracalla e l’inaugurazione dell’opera di uno dei più grandi artisti italiani: ‘Il Terzo Paradiso’ di Michelangelo Pistoletto.

Al termine di una campagna di restauri il mitreo delle Terme di Caracalla riapre al pubblico dopo dieci anni di chiusura. È questo il più grande dei luoghi di incontro dei seguaci del culto del dio Mitra ritrovati a Roma. L’aula, che è stata oggetto di una pulitura completa, misura circa 25 metri di lunghezza ed è larga 10. Il mitreo delle Terme di Caracalla rappresenta un unicum anche per la presenza della fossa sanguinis, in cui veniva realmente e non simbolicamente praticato il sacrificio del toro. Con il restauro la fossa è stata messa in sicurezza e protetta con una recinzione, e sono stati ripuliti tutti gli intonaci dell’aula compreso l’affresco di Mitra. L’immagine del dio, raffigurato in una nicchia laterale, già in antico era stata cancellata, probabilmente per la damnatio cristiana del culto.
Un nuovo sistema di luci illumina il mitreo, sottolineando la scansione e l’ampiezza degli spazi d’ingresso ed è stata ripristinata la grande scalea di travertino dell’estradosso che poneva in comunicazione il piano delle Terme con il sottostante luogo di culto.

Le visite al mitreo saranno possibili per gruppi di massimo 25 persone a turno, su prenotazione consigliata, dal martedì alla domenica.

Il progetto ‘Il Terzo Paradiso’ di Michelangelo Pistoletto, a cura di Achille Bonito Oliva, in collaborazione con RAM radioartemobile, viene allestito in uno delle aiuole del giardino delle Terme di Caracalla, opera di Rodolfo Lanciani del primo decennio del Novecento, in cui il nuovo segno dell’infinito è realizzato con reperti appartenenti alle Terme stesse, selezionati dall’artista tra marmi e mosaici.
Michelangelo Pistoletto, originario di Biella, ha raggiunto notorietà internazionale con le sue superfici specchianti, ma dal 2003 ha intrapreso un nuovo corso artistico. È in quella data che ha tracciato il nuovo segno d’infinito, simbolo del Terzo Paradiso. Ed è in occasione della Biennale di Venezia del 2005, a S. Servolo, che è stato presentato il primo allestimento del Terzo Paradiso. Da allora, il progetto ha girato l’Italia e alcune città straniere come Marsiglia, Tunisi, Londra e Mosca coinvolgendo istituzioni e pubblico. Una costante, quest’ultima, del lavoro di sempre di Pistoletto, in cui il pubblico è partecipe e spesso protagonista della sua opera.

Orari
29 ottobre 2012 – 6 gennaio 2013
Dalle 9.00 a un’ora prima del tramonto.
Il lunedì aperto dalle 8.30 alle 13.00.
La biglietteria chiude un’ora prima.
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.

Intero € 6,00 + spese d’agenzia
Ridotto € 3,00 + spese d’agenzia
Il biglietto, valido 7 giorni, consente l’accesso anche a Villa dei Quintili e al Mausoleo di Cecilia Metella sull’Appia Antica

L’ingresso al mitreo è su prenotazione consigliata

VISITE GUIDATE

MAGGIORI INFORMAZIONI

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: