La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio inaugura a Villa Adriana una mostra interamente dedicata alla scrittrice franco-belga Marguerite Yourcenar (1903-1987), colei che più di tutti ha contribuito a rendere famosa nel mondo la residenza dell’imperatore Adriano a Tivoli con il suo capolavoro ‘Memorie di Adriano’. Dal 28 marzo al 3 novembre, la mostra Marguerite Yourcenar. Adriano, l’antichità immaginata ripercorre l’iter creativo del romanzo e mette a fuoco il profondo lavoro di studio della scrittrice sull’antichità classica, esponendo nelle sale dell’Antiquarium carteggi, fotografie d’epoca, sculture e incisioni.
La mostra è accompagnata da un volume di saggi riccamente illustrati edito da Electa, che riunisce numerosi contributi di studiosi – molti membri della Société Internationale d’Études Yourcenariennes – che approfondiscono i temi affrontati in mostra. Il libro comprende un’antologia illustrata delle Memorie con commenti di carattere storico, archeologico, artistico, letterario, filosofico, antiquario per la ricostruzione della visione che la scrittrice aveva di Adriano e della sua epoca, senza tralasciare le ripercussioni che gli eventi del Novecento ebbero su tale idea della grecità e della romanità.
A dieci anni dalle celebrazioni per la nascita di M. Yourcenar, si vuole far rivivere in un evento espositivo una narrazione ancora parlante dei luoghi che ispirarono il celebre romanzo della scrittrice franco-belga, Memorie di Adriano.
Ancora oggi molti visitatori visitano le rovine con il romanzo sottobraccio e, come in un parco letterario, sono guidati dalle sue parole alla scoperta della villa.
La mostra ne illustra la vita e l’opera letteraria attraverso una nutrita congerie di documenti, fotografie, carteggi, ricordi di vecchi testimoni e interviste RAI. Importantissima la sezione dedicata ai rapporti tra la scrittrice e l’antico con la meticolosa opera di ricerca delle fonti e della cultura materiale romana e greca attraverso l’apporto della consulente Raissa Calza, la visita ai siti più famosi dell’antichità, la visione delle opere d’arte e, naturalmente, la visita a Villa Adriana.
Infine verrà offerta ai visitatori un’analisi della genesi e della fortuna del suo celebre romanzo con un focus sugli adattamenti teatrali delle Memorie tra le quali la fortunata riduzione di Jean Launay per la regia di Maurizio Scaparro e l’interpretazione di Giorgio Albertazzi.
ORARI
09.00 – 17.00 dal 2 gennaio al 31 gennaio
09.00 – 18.00 dal 1 febbraio al 29 febbraio
09.00 – 18.30 dal 1 marzo all’ultimo sabato di marzo
09.00 – 19.00 dall’ultima domenica di marzo al 30 aprile
09.00 – 19.00 dal 1 settembre al 30 settembre
09.00 – 17.00 dall’ultima domenica di ottobre al fino 31 dicembre
09.00 – 19.30 dal 1 maggio al 31 agosto
09.00 – 18.30 dal 1 Ottobre fino all’ultimo sabato di Ottobre
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