Archivio | aprile, 2014

Cinque per mille alla Cooperativa Sociale Il Sogno Onlus

28 Apr

cinquepermilleCom’è noto, il cittadino può donare il 5‰ dell’IRPEF al settore no profit deducendolo dalle tasse da versare allo Stato (quindi senza nessun costo per sé stesso).
E’ sufficiente apporre la firma in uno dei riquadri dei modelli di dichiarazione (CUD – 730 – Unico persone fisiche) indicando il codice fiscale della Coop. Soc. IL SOGNO:

05379691008

La cooperativa sociale IL SOGNO è una cooperativa di tipo B che utilizza personale svantaggiato nello svolgimento delle varie attività collaborando con ASL, Municipi ed altre Cooperative Sociali.
I lavoratori della Cooperativa ringraziano anticipatamente per il sostegno che vorrà dare con tale benemerita azione.

COOP. SOC. IL SOGNO a r.l. ONLUS
Via Adda 111 – 00198 ROMA
Tel. 06/85301758 – Fax 0685301756
ilsogno@romeguide.it

www.romeguide.it

La Cooperativa Sociale “IL SOGNO” nasce nel 1997 con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro di soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate, attraverso la progettazione e lo sviluppo di attività di impresa nel settore del turismo, della cultura e del tempo libero.

La Cooperativa si è evoluta verso una specializzazione nel settore del turismo sociale, puntando alle potenzialità offerte dal web e sviluppando in particolare la vendita di servizi turistici on-line.

A tal fine la cooperativa ha realizzato alcuni siti “romeguide.it”, “italyguide.com” e “viaggipertutti.com” operanti nel turismo e nella biglietteria online. In particolare “romeguide.it” è stato definito uno dei migliori portali sul tempo libero e sul turismo e la cultura a Roma, contando oltre 15.000 visitatori al giorno, è tra i primi cinque portali visitati di Roma.

Raffaello e la Leggenda della Fornarina: un musical al Salone Margherita

22 Apr

Raffaello e la Leggenda della Fornarina. Il pittore e la modella in una grande storia d’amore
Dal 1 maggio 2014 a Roma al Salone Margherita, tutti i lunedì, giovedì e domenica alle 20:30
con sottotitoli in inglese – with english subtitles

Musical in 2 atti con
BRUNELLA PLATANIA (Fornarina)
ENRICO D’AMORE (Raffaello Sanzio)
MINO CAPRIO (Shoping)
e con la partecipazione di: SIMONE SIBILLANO (Tommaso) LUCIANA TURINA (Imperia) LORENZO TOGNOCCHI (Mario) VALENTINA GULLACE (Lucrezia) ANDREA RIZZOLI (Giacinto Luzi) e un ensemble di 12 ballerini cantanti
Libretto e Musiche GIANCARLO ACQUISTI
Liriche GIANCARLO e ALESSANDRO ACQUISTI
Regia e Coreografie MARCELLO SINDICI

Un grande Musical per la città di Roma!
Dopo l’entusiasmante Vernissage del Teatro Argentina di Roma e l’altrettanto apprezzata performance nei Saloni dei Musei Capitolini in Campidoglio, torna in scena il musical in due atti: ‘Raffaello e la Leggenda della Fornarina’. Con la presenza di un cast di interpreti di primo livello, per tutto il mese di maggio 2014, sarà riproposta, in chiave musicale, la romantica storia d’amore tra il famoso pittore Raffaello Sanzio e la sua modella Fornarina in una delle più classiche strutture romane, il Salone Margherita (Bagaglino). ‘Raffaello e la Leggenda della Fornarina’ è un musical scritto da GIANCARLO ACQUISTI (Libretto e Musiche) e ALESSANDRO ACQUISTI (Liriche) e diretto da MARCELLO SINDICI (Regia e Coreografie) e nasce come uno spettacolo per la città di Roma destinato al pubblico locale e ai turisti italiani ed esteri in transito nella capitale. Nel cast la presenza di due tra i più affermati performer del musical italiano: BRUNELLA PLATANIA (Fornarina) ed ENRICO D’AMORE (Raffaello Sanzio). Prestigiose le partecipazioni di MINO CAPRIO (Shoping), affermato attore e doppiatore italiano famoso al grande pubblico per il doppiaggio di PETER GRIFFIN, di SIMONE SIBILLANO (Tommaso) già protagonista di Jesus Christ Superstar della Compagnia della Rancia e di LUCIANA TURINA nel ruolo di Imperia, un ritorno sulle scene di una grande artista dell’ultimo trentennio. A completare il cast LORENZO TOGNOCCHI (Mario), VALENTINA GULLACE (Lucrezia), ANDREA RIZZOLI (Giacinto Luzi) e un ensemble e corpo di ballo di 12 elementi. Ricchi costumi di scena ed effetti visivi di luci e proiezioni completano lo spettacolo che si ispira ad una storia popolare romana mantenendo un taglio moderno ed attuale adattandosi quindi ad un pubblico di tutte le età.

La trama dello spettacolo
È un giornalista dei nostri giorni – uno scrittore fallito, con fama di perdigiorno e attaccabrighe a ricostruire la storia, una storia in cui leggenda, realtà e fantasia popolare si intrecciano in un groviglio inestricabile. La sensazione che ci siano stati trapassi di anime da un corpo all’ altro (metempsicosi? reincarnazione?) è più che palpabile. Lui, Shoping, stava cercando una storia vera, ricca di passione, amore, scandali… Ne aveva bisogno per riscattarsi. E, tra una sbornia e l’ altra, l’ ha trovata in Trastevere.

La storia
Nell’antico Rione di Trastevere, al n° 20 di Via di Santa Dorotea, vicino Porta Settimiana, c’è una modesta abitazione dove intorno ai primi anni del 1500 ha vissuto Margherita Luzi, conosciuta da tutti con il sopranome di Fornarina in quanto figlia del fornaio del rione. Fornarina – donna bellissima e, si dice, di temperamento piuttosto… vivace – fu l’ispiratrice e la modella di numerosi quadri di Raffaello. Il grande Pittore ne era innamoratissimo e preso a tal punto da trascurare gli importanti lavori in cui era impegnato. La storia d’amore tra Raffaello e Fornarina fu ardente ma breve e si concluse tragicamente: Raffaello muore improvvisamente, a soli 37 anni, proprio nel letto di Fornarina. Le cronache dell’epoca non chiariscono bene le cause del decesso. Fornarina, sconvolta dalla triste vicenda si ritirerà nel Convento delle Suore di S.Apollonia dove trascorrerà il resto della sua vita. Della avvenente modella non si saprà più nulla.

La leggenda
Shoping raccoglie una leggenda, trasferita di bocca in bocca dai vecchi del Rione Trastevere, secondo cui, alla morte di Fornarina, si sia riunito un tribunale di defunti per giudicarla. Erano presenti le anime dei suoi cari, degli amici, degli abitanti del rione e dell’amato Raffaello. Purtroppo per Fornarina il tribunale è presieduto dal ricco e potente banchiere Agostino Chigi, un suo precedente amante, che nutre per lei un profondo rancore. La giudicherà responsabile della morte di Raffaello e la condannerà ad una dura pena: dovrà scontare le sue colpe vagando per le stanze che hanno visto concludersi tragicamente la breve vita del Pittore, fino al giorno in cui una sua discendente non la riscatterà con un grande atto d’amore. Passeranno quasi trecento anni prima che questa discendente, la giovane Lucrezia Luzi, con un grande, terribile atto d’amore, possa riscattarla. Attraverso il racconto dello scrittore prenderanno vita i personaggi del ‘500; alcuni li incontreremo nuovamente (metempsicosi? reincarnazione?) – nell’800; conosceremo Mario, il giovane yankee innamorato di Lucrezia; l’arrogante, affascinante Tommaso discendente della famiglia dei Chigi, Imperia una saltimbanco eternamente etilica, papà Giacinto Luzi autoproclamatosi ‘Il re della ciriola’. Fornarina, ricorderà momenti della propria vita, la triste vicenda di Lucrezia, del suo sacrificio … e nel finale rivelerà il mistero della morte di Raffaello.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Vedi anche: Raffaello e La Fornarina

Concerto del Primo Maggio 2014 con Clementino, Bandabardò, Piero Pelu’, Tiromancino, Modena City Ramblers

22 Apr

Concerto del Primo Maggio 2014 con INGRESSO LIBERO: Clementino, Bandabardò, Piero Pelu’, Tiromancino, Modena City Ramblers, Stefano Di Battista e 50 sax del Conservatorio Santa Cecilia, Francesco Di Bella, Taranproject con Daniele Ronda, Perturbazione, Brunori Sas, Enrico Capuano, P-Funking Band, Levante, Alberto Bertoli sono i primi artisti annunciati al Concertone di Piazza San Giovanni, l’attesa maratona musicale promossa da CGIL, CISL e UIL.

CAST 2014

presentano:

  • Francesca Barra, Edoardo Leo e Dario Vergassola

cast concerto

  • Tiromancino
  • Clementino
  • Bandabardò
  • Piero Pelù
  • Modena City Ramblers
  • Daniele Ronda
  • Stefano Di Battista
  • e 50 Sax del conservatorio di Santa Cecilia
  • Francesco Di Bella
  • L’Orage
  • Enrico Capuano Tammuriata Rock
  • Velvet
  • Agricantus
  • Tarantaproject con Daniele Ronda
  • Perturbazione
  • Statuto
  • Brunori Sas
  • Enrico Capuano
  • P-Fanking Band
  • Levante
  • Sinigallia
  • Alberto Bertoli
  • Riccardo Sinigallia
  • Piotta
  • Kachupa
  • Riccardo Sinigallia
  • Orchestraccia con Edoardo Leo e Sabina Impacciatore
  • Carlo Petrini
  • Crifiu

Con la partecipazione di:

  • Aldo Cazzullo
  • Carlo Petrini
  • Federica Sciarelli E Gildo Claps
  • Gherardo Colombo
  • Maurizio Maggiani
  • Paola Minaccioni
  • Sabrina Impacciatore
  • Livia Travia E Paolo Tumolo
  • Marzia Ercolani
  • SILVIA EMME
  • Nino Frassica & i Los Plaggers
  • Max Paiella
  • Giancarlo De Cataldo

con il supporto di:

  • Mimmo Epifani
  • Alfredo Verdini
  • Giuliano Gabriele
  • Lucia Cremonesi
  • Fabrizio Bosso
  • Francesco Loccisano
  • Attilio Di Giovanni
  • Disco Socks

I 3 finalisti di 1MFESTIVAL 2014

  • Bastian Contrario
  • Kutzo
  • Disco Socks

 

L’edizione 2014 del Concerto del Primo Maggio seguirà il tema artistico LE NOSTRE STORIE. ACCORDI E DISACCORDI DELLE NOSTRE RADICI, DELLA NOSTRA MEMORIA E DEL NOSTRO DOMANI e sarà un omaggio alla storia del nostro Paese attraverso la musica di grandi artisti e la voce di importanti ospiti tra cui Aldo Cazzullo, Carlo Petrini, Federica Sciarelli, Max Paiella e Nino Frassica che sarà protagonista anche di un set musicale.

Il regista e attore Edoardo Leo, la giornalista e scrittrice Francesca Barra e Dario Vergassola, conducono la lunga maratona musicale progettata da Marco Godano, con la regia di Cristian Biondani, la consulenza di Gino Castaldo, scritta con Giovanni Robertini e Alessandro Rossi.

Il Primo Maggio è anche contest. Prosegue infatti l’attenzione alla musica emergente attraverso l’1’M Festival, il contest nato in difesa e a sostegno delle musica dal vivo con l’utilizzo della rete, e giunto alle sue battute finali.

Si tiene al Contestaccio di Roma, il 28 e 29 aprile, la semifinale per la scelta dei 3 finalisti che si esibiranno il Primo Maggio sul palco del Concertone. Nato nel 2013, 1MFestival, il contest di Musica Emergente nella sua prima edizione ha portato 6 finalisti sul palco di Piazza San Giovanni a Roma grazie al voto del pubblico del web e di una Giuria di Qualità composta da professionisti del settore che hanno proclamato vincitori i Crifiu che quest’anno tornano ad esibirsi sul palco del Concertone.

Il Concerto del Primo Maggio è una rassegna musicale che a partire dal 1990 viene organizzata annualmente il giorno della Festa dei lavoratori in piazza di Porta San Giovanni a Roma dai tre principali sindacati italiani: CGIL, CISL e UIL.
L’avvenimento, ideato da Maurizio Illuminato, ogni anno richiama un gran numero di spettatori da tutta Italia e non solo, proponendo artisti sia italiani che stranieri del calibro di Robert Plant (ex Led Zeppelin), nel 2002, gli Oasis, nel 2002, e gli Iron Maiden, nel 1993. Viene trasmesso sui canali RAI: Attualmente viene trasmesso da Rai 3 e in HD su Rai HD . La trasmissione del concerto è pressoché integrale; tuttavia è capitato che alcune delle esibizioni finali siano state tagliate dalla diretta, come accaduto ai Litfiba nel 1997, alla Premiata Forneria Marconi nel 1998 o a Cristiano De André nel 2013.

La rassegna parte dal pomeriggio e vede esibirsi un gran numero di gruppi musicali italiani, solitamente della scena musicale indipendente. Ciascun gruppo si esibisce per breve tempo (tre/quattro canzoni) prima di lasciare spazio al successivo. Ogni anno vengono chiamati a esibirsi anche ospiti internazionali.

L’evento attira, ogni anno, una gran folla di spettatori.

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SITO UFFICIALE

Primo maggio, gli orari del trasporto pubblico. Chiusure al traffico e deviazioni bus per il concertone

Giovedì 1° maggio, festa dei lavoratori, bus e tram fanno servizio dalle 8.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 21. Le linee A, B e B1 della metropolitana viaggiano con orario prolungato fino all’1.30 della notte tra giovedì e venerdì. Il tradizionale concertone di San Giovanni, dalle 15 del 1° maggio fino a notte inoltrata, comporta stop al traffico e deviazioni di alcune linee bus. Chiusa l’area tra viale Carlo Felice, piazza di Porta San Giovanni e via Emanuele Filiberto. Deviate o limitate le linee 16, 81, 85, 87 360, 590 e 665.
Il tram della linea 3 non ferma a piazza San Giovanni, viale Carlo Felice e piazza Santa Croce in Gerusalemme. L’itinerario alternativo, in vigore l’intera giornata: in arrivo da Valle Giulia via di Porta Maggiore, via Principe Eugenio, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto e viale Manzoni. In arrivo da piazzale Ostiense, invece, i tram passano su viale Manzoni, via Emanuele Filiberto, piazza Vittorio, via Principe Eugenio, via e piazza di Porta Maggiore.
Nella notte tra giovedì e venerdì, deviazioni per le linee n1, n10 e n11. Entro le 15 di giovedì 1° maggio scatta infine la chiusura delle stazioni metro A di Manzoni e San Giovanni.
Il 1° maggio è poi in programma un corteo in zona Tufello-Val Melaina, dalle 10.30 alle 13.30, tra via di Valle Melaina e via Capraia. I manifestanti attraversano via Isole Curzolane, via Monte Petrella, via Tonale, via di Monte Epomeo, via di Monte Massico, via Monte Taburno, piazza degli Euganei e via Tonale. Deviate le linee 38, 80, 80B, 84, 93, 335, 336, 338, 339, 349 e C5.

Fonte: Comune di Roma

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La Luna sul Foro Romano 2014: visite guidate serali

18 Apr

La Luna sul Foro Romano torna anche nel 2014.
Al via il 6 giugno il suggestivo percorso notturno La luna sul Foro romano con visite guidate serali ogni venerdì dalle 20.15 alle ore 24 (ore 22.45 ultimo ingresso)

Un suggestivo impianto illuminotecnico consentirà di ammirare da vicino lungo il percorso della via Sacra, tra le pendici del Campidoglio e l’Arco di Tito, i prestigiosi resti dei più importanti edifici pubblici e religiosi di quello che un tempo fu il centro monumentale dell’antica Roma.

Il percorso inizia dalla Basilica Emilia, fondata nel 179 a.C., la cui funzione originaria consisteva nell’accogliere nella cattiva stagione, in uno spazio coperto, tutte le attività del Foro. Di quest’area, le luci scandiscono perfettamente la successione delle colonne che dividevano lo spazio della basilica. Da qui si arriva all’imponente edificio della Curia Iulia, sede del Senato romano. Il monumento sarà visitabile internamente, dove ancora si ammira lo splendido pavimento marmoreo in opus sectile, di età dioclezianea (III sec. d.C.), e i resti di pitture bizantine, testimonianza della trasformazione in chiesa dell’aula che misura ben 21 metri di altezza. Uscendo dalla Curia s’incontra l’arco di Settimio Severo, a tre fornici, costruito nel 203 d.C.. Un’opportunità per raccontare la cerimonia del trionfo in epoca romana.
Si percorre poi la via Sacra per risalire verso l’arco di Tito, costeggiando il tempio di Antonino e Faustina, eretto nel 141 d.C. e di recente liberato dai ponteggi. Il prezioso restauro ha rivelato tutta la magnificenza delle sei grandi colonne in cipollino alte 17 metri.
La visita termina sull’imponente podio del Tempio di Venere e Roma, inaugurato nel 141 d.C. dal successore di Adriano, l’imperatore Antonino Pio, ed eretto nel luogo in cui sorgeva in precedenza il vestibolo della Domus Aurea.
Da qui si gode una vista impareggiabile sul Colosseo.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Vedi anche: La Luna sul Colosseo 2014, apertura straordinaria notturna con visite ai sotterranei, alle gallerie ed alle arcate interne

lunaforo2013

 

Invasioni digitali 2014 nei Musei in Comune di Roma

16 Apr

Migliaia di “invasori”, armati di tablet, smartphone e del desiderio di diffondere la bellezza del patrimonio culturale italiano, si danno appuntamento, dal 24 aprile al 4 maggio, per la seconda edizione di “Invasioni digitali”.
E il Sistema dei Musei Civici – promosso da Roma Capitale,Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Sovrintendenza Capitolinaai Beni Culturali con la gestione di Zètema Progetto Cultura – accoglie anche quest’anno l’iniziativa con entusiasmo offrendo l’accesso con biglietto ridotto a coloro che aderiscono attraverso il sito     www.invasionidigitali.it.

Dal 24 aprile al 4 maggio gli “invasori digitali” avranno diritto all’ingresso ridotto.

Lo scopo della manifestazione è mostrare in maniera nuova il patrimonio storico, artistico e culturale italiano attraverso internet e i social media, favorendo una fruizione più diretta e partecipata di musei e luoghi d’arte e cultura. Gli “invasori” del Sistema Musei Civici potranno documentare l’invasione facendo foto (senza flash e senza l’ausilio di cavalletti o treppiedi) e condividendole su Facebook, Instagram e Twitter  utilizzando l’hashtag ufficiale della manifestazione     #invasionidigitali e inserendo @museiincomune.

Gli organizzatori delle invasioni programmate nel Sistema dei Musei Civici di Roma dovranno inviare la lista dei partecipanti con messaggio privato sulla pagina Facebook Musei in Comune Roma almeno 24 ore prima dell’evento.

Fonte: Musei in Comune

Vedi anche:

 

FestiVAl Internazionale di Villa Adriana 2014: danza, musica, teatro e circo

15 Apr

villaadrianafestival2FestiVAl Internazionale di Villa Adriana – Lazio, si svolgerà dal 18 giugno al 16 luglio 2014. Danza, musica, teatro e circo nella splendida cornice all’aperto di Villa Adriana a Tivoli.

La sesta edizione di festiVAl – Festival Internazionale di Villa Adriana – Lazio, promosso dalla Regione Lazio e prodotto dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con MIBAC – Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e il Comune di Tivoli si svolgerà dal 18 giugno al 16 luglio 2014.
Il grande palcoscenico all’aperto che accoglierà gli spettacoli sarà allestito come sempre nell’area delle Grandi Terme di Villa Adriana, uno dei più importanti siti archeologici a cielo aperto del mondo, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Anche quest’anno il programma offrirà una panoramica sulle novità più interessanti della scena internazionale. Cina, Russia, Stati Uniti, Israele, Belgio, Francia, Italia, Romania e Lituania sono i paesi a cui appartengono i protagonisti di questo giro del mondo attraverso le suggestioni e i talenti delle.

Teatro
Emma Dante
Verso Medea
18 e 19 giugno ore 21
Biglietti 20 euro + spese d’agenzia

Musica
Mario Brunello
Odusia
21 giugno ore 21
Biglietti 20 euro + spese d’agenzia

Danza
Bruno Beltrão
H3
23 giugno ore 21
Biglietti 25 euro + spese d’agenzia

Danza
Martha Graham Dance Company
La Sagra della Primavera
Depak Ine PRIMA EUROPEA
Diversion of Angels
Errand
25 giugno ore 21
Biglietti 30 euro + spese d’agenzia

Musica
Richard Galliano
Tangaria Quartet
26 giugno ore 21
Biglietti 25 euro + spese d’agenzia

Teatro/Musica
Mimmo Cuticchio/Ambrogio Sparagna – PRIMA ASSOLUTA
I Quattro Canti di Palermo
27 giugno ore 21
Biglietti 18 euro + spese d’agenzia

Musica
Ute Lemper con PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble
Canzoni dal Secolo Breve (1914-1991)
1 luglio ore 21
Biglietti 30 euro + spese d’agenzia

Danza
Carolyn Carlson PRIMA ITALIANA
Dialogue with Rothko
3 luglio ore 21
Biglietti 30 euro + spese d’agenzia

Circo contemporaneo
C!rca
Beyond
6 luglio ore 21
Biglietti 20 euro + spese d’agenzia

Danza
Nederlands Dans Theater 2 PRIMA ITALIANA
I New Then
Shutters Shut
Subject to Change
Cacti
10 e 11 luglio ore 21
Biglietti 30 euro + spese d’agenzia

Teatro
Night Commuters PRIMA ASSOLUTA
a cura di Oscar Pizzo e Guido Barbieri
14 luglio ore 21
Biglietti 15 euro + spese d’agenzia

Teatro
Urbano Barberini e Danilo Rea PRIMA ASSOLUTA
Le Rovine di Adriano
15 luglio ore 21
Biglietti 15 euro + spese d’agenzia

Sconto di 15 euro sull’acquisto di 3 spettacoli di danza a scelta.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Vedi anche:

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Ville di Roma a Porte Aperte 2014 dal 1° maggio al 15 giugno

14 Apr

villediromaaporteaprte1La manifestazione è organizzata da Turismo Culturale Italiano e prevede l’apertura straordinaria con visite guidate di numerose ville romane, molte delle quali private, che saranno aperte per la prima volta al pubblico.

Dopo il grande successo delle precedenti Edizioni della manifestazione Ville di Roma a Porte Aperte del 2012 e 2013, Turismo Culturale Italiano, ha programmato la III Edizione di questa importante iniziativa che si svolgerà nel periodo primaverile, dal 1° Maggio al 15 Giugno 2014.
L’evento prevede l’apertura straordinaria, con visite guidate, delle ville romane, molte delle quali private e chiuse al pubblico. In questa nuova edizione primaverile, l’orizzonte culturale viene ampliato, comprendendo numerosi itinerari alla scoperta di giardini e ville posti fuori dal territorio cittadino.
Un patrimonio storico, artistico ed architettonico spesso sconosciuto ai non addetti ai lavori ma in grado di connotare la nostra città quale una delle grandi capitali europee per importanza e numero delle ville presenti. Un patrimonio formato da decine di autentici gioielli che rappresentano il frutto della grande cultura umanistica, la straordinaria ricerca architettonica e la sperimentazione di nuove forme dell’arte dei giardini operata nei secoli da artisti ed architetti.
Le celebri ville del Rinascimento romano o le grandi ville barocche per arrivare fino all’epoca dei villini di fine Ottocento-inizio Novecento, saranno al centro di questa nuova iniziativa culturale, mai realizzata fino ad oggi. Sono così previste più di 50 aperture straordinarie delle ville con visite che saranno condotte da guide conferenziere – storici dell’arte. Viene così offerta, al cittadino come al turista, la possibilità di seguire un excursus cronologico che copre i numerosi momenti artistici ed architettonici di Roma: Rinascimento, Barocco, Rococò, Neoclassico, Eclettismo e Liberty.
Un’occasione per svelare le magnifiche opere firmate dai grandi Maestri dell’arte e dell’architettura italiana: Peruzzi, Raffaello, Giulio Romano, Sangallo, Vignola, Vasari, Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Vasanzio, Algardi, Bernini, Canova, Valadier, Ximenes…
Hanno aderito all’iniziativa numerosi Enti ed Istituzioni pubbliche e private, che apriranno le porte delle loro preziose ville ai visitatori, da Ministeri ad Ambasciate, dagli Istituti di credito alle nobili famiglie capitoline.

Informazioni al Pubblico
• La partecipazione alle visite guidate sarà possibile solo con prenotazione obbligatoria.
• L’accesso alle ville sarà limitato ad un numero massimo di visitatori prenotati, che saranno guidati alla visita da storici dell’arte – conferenzieri.
• La quota di partecipazione alle visite è di Euro 10.00 p.p. (gratuito < 18 anni) più eventuale costo aggiuntivo di biglietto d’ingresso o altra spesa di apertura straordinaria delle ville. Le visite all’interno di siti istituzionali saranno svolte, salvo diversa indicazione, gratuitamente.
• Le visite guidate verranno effettuate – salvo diversa indicazione – per un numero massimo di 30 persone condotte da una guida e un accompagnatore.
• I partecipanti alle visite guidate saranno tenuti a compilare obbligatoriamente un modulo di adesione dove saranno riportati i dati d’identità personali, con autorizzazione al trattamento dei dati personali nel rispetto della Legge.
• Saranno vietate riprese video e fotografiche.
• Ai partecipanti alle visite guidate verrà consegnata una guida tascabile storico-artistica delle ville visitate.

Per prenotazioni: 06.4542.1063 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00

SITO UFFICIALE

Le Ville
Calendario delle Visite 2014

giovedì 1 maggio
ore 10.15 Casino Pallavicini al Quirinale
Il Casino dell’Aurora fu costruito per volere del cardinale Scipione Borghese (1612-1613) dall’architetto fiammingo Giovanni Vasanzio. Nell’ambiente centrale sulla volta, tra il 1613 e il 1614, Guido Reni realizzò l’Aurora, espressione sublime del classicismo seicentesco. Nel Casino è sistemata parte della Collezione Pallavicini e numerosi busti e statue antichi.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to Via XXIV Maggio, 43, all’ingresso.

venerdì 2 maggio
ore 10.15 Villa Chigi la Farnesina
La villa venne realizzata dal 1506 da Raffaello e Baldassarre Peruzzi per il banchiere senese Agostino Chigi.
Per la completezza e l’armonia del disegno la villa è considerata la prima villa romana del Rinascimento. Le sale sono decorate dal Sodoma, Peruzzi, Giulio Romano, Beccafumi e Sebastiano del Piombo.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata e biglietto Euro 16.00 (+65 anni Euro 15.00). App.to in Via della Lungara, 230.

sabato 3 maggio
ore 10.15 Villa Papale alla Magliana
La sua vicinanza al fiume Tevere, la ricchezza di vegetazione e di selvaggina per battute di caccia e la facile raggiungibilità da Roma sono gli elementi che caratterizzarono la scelta di questo sito quale prima residenza papale fuori porta. Autore fu l’illuminato pontefice Sisto IV che intorno al 1480 ne iniziò la costruzione. Nel ‘500 vi misero mano i successivi pontefici, con aggiunte architettoniche e decorative. Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in Via L. E. Morselli, 11, al gabbiotto

domenica 4 maggio
ore 10.15 Villa Giulia

Fu costruita da papa Giulio III Ciocchi Del Monte (1550-55) per farne la sua residenza sulla via Flaminia, poco oltre le mura urbane di Roma. Fu dato incarico per il progetto ai più importanti architetti dell’epoca: il celebre Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati ed infine Jacopo Barozzi detto il Vignola. Dopo aver assunto vari usi (ospedale, scuola veterinaria, caserma), nel 1889 venne destinato a Museo d’Arte Etrusca. Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata e biglietto d’ingresso. Euro 18.00 (>65 Euro 10.00). App.to in Piazzale di Villa Giulia, 9.

lunedì 5 maggio
ore 10.15 Casino nobile di Villa Mattei
La villa di Ciriaco Mattei venne costruita su un’antica vigna dall’architetto siciliano Giacomo Del Duca, discepolo di Michelangelo. Il Del Duca compì anche un riordino della collezione di scultura antica del Mattei, collocandola nel giardino dove, in seguito, venne innalzato Obelisco capitolino. Il complesso fu oggetto di numerosi passaggi di proprietà.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 10.00.
App.to in Piazza della Navicella, all’ingresso.

martedì 6 maggio
ore 10.45 Villa Lante al Gianicolo
Costruita secondo la tradizione sui resti della villa di Marziale, fu realizzata su disegno di Gi ulio Romano ed è, tra le ville romane, quella ad aver conservato più di tutte l’originario aspetto rinascimentale. La decorazione venne eseguita da Giovanni da Udine e completata da Valentin de Boulogne e Antonio Canova. La loggia panoramica con le sue aperture a serliana offre un emozionante panorama su Roma. Prenotazione obbligatoria. Massimo 25 persone. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata e spese apertura Euro 15.00. App.to in Passeggiata del Gianicolo, 10.

mercoledì 7 maggio
ore 15.45 Villa Aurelia – Farnese al Gianicolo
La Villa fu edificata dal Cardinal Girolamo Farnese (1599-1668 ca.) alla sommità del Gianicolo, lungo le mura Aureliane, in prossimità di Porta San Pancrazio e della Vigna Farnese in cui Paolo III aveva a sua volta posseduto un’abitazione. All’estinzione dei Farnese passò ai Borbone di Napoli e durante la battaglia del Gianicolo fu sede del comando di Garibaldi. In questa occasione la villa – come l’intera area circostante ed altri edifici quali il villino Spada o la villa Corsini detta ai Quattro Venti – venne pesantemente danneggiata. Dopo alterni passaggi di proprietà è stata restaurata sia nelle decorazioni interne che nel giardino. Prenotazione obbligatoria con dati di identità entro il 5/05. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata e spese apertura Euro 23.00. App.to in Largo di Porta San Pancrazio, 1.

giovedì 8 maggio
ore 9.45 Villa Chigi a Vescovio
La villa fu realizzata dal 1763 per il card. Flavio Chigi, da Pietro Camporese il Vecchio mentre l e pitture vennero affidate ad alcuni tra i migliori artisti del tempo quali Cataldi, Nubale, Rubini e Monaldi.
Visiteremo i due piani della villa con le sale, il romitorio dipinto a tutta parete a trompe-l’oeil ed il giardino.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Massimo 25 persone. Quota visita guidata e spese apertura Euro 15.00. App.to in via di Villa Chigi, 24.

venerdì 9 maggio
ore 15.15 Villa Sforza
Una tra le ville più segrete di Roma, fu costruita nel XVII sec. per gli Sforza. L’architettura, con la sua pianta centrale, si ispira a motivi palladiani. Le sale interne conservano ancora decorazioni con affreschi, stucchi e tutti i pavimenti originali in cotto.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Massimo 20 persone. Visita gratuita. App.to in via dei Quattro Cantoni, 50, alla villa Per prenotazioni: 06.4542.1063 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00

sabato 10 maggio
ore 9.45 Casino dell’Aurora Boncompagni-Ludovisi
Irrinunciabile occasione per ammirare uno dei luoghi più segreti di Roma. Il Casino costituisce quanto rimane oggi dell’immensa villa del cardinale Ludovico Ludovisi e custodisce il celeberrimo “Carro dell’Aurora” del Guercino, capolavoro del maestro emiliano. Al piano nobile, sulla volta del gabinetto si trova un dipinto ad olio con segni zodiacali riconosciuto come l’unica opera su muro del Caravaggio. Ancora oggi privata, il Casino è l’unico edificio sopravvissuto della distrutta e celebre villa Ludovisi.
Prenotazione obbligatoria. Massimo 30 persone. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidat a e spese apertura Euro 29.00. App.to Via Lombardia 44.

domenica 11 maggio
ore 9.45 Casino Massimo-Lancellotti
Il casino venne realizzato a partire dal 1605 da Vincenzo Giustiniani. Nel XIX sec. le sale vennero affrescate da un gruppo di pittori del nord Europa chiamati Nazareni, tra i quali J.F. Overbeck. Dopo il 1871 il giardino della villa fu lottizzato e sull’area fu costruito un nuovo convento dei Frati Minori. Solo il casino Massimo venne salvato.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to Via M. Boiardo, 16.

lunedì 12 maggio
ore 15.15 Casino nobile di villa Carpegna
La villa venne edificata alla fine del ‘600 dal card. Gaspare Carpegna su modelli del XVI sec., con torrette laterali e un androne centrale che conduceva ai giardini posteriori conservati. Gli interni, restaurati nel 2002, conservano le decorazioni originarie delle sale, della galleria e della cucina, perfettamente conservata.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata e big lietto d’ingresso Euro 13.00. App.to in Piazza di Villa Carpegna, all’ingresso.

martedì 13 maggio
ore 15.15 Le stanze, lo studiolo e i giardini di Ferdinando a Villa Medici
La villa, acquistata nel 1576 dal card. Ferdinando de’ Medici, è stata il proto tipo di numerose ville romane ed oggi mantiene intatti uno dei rari esempi di giardini all’italiana. Nel 1804 passò alla Repubblica Francese che vi insediò la sede ell’Accademia di Pittura e di Scultura che ancora oggi mantiene lo stato di conservazione dei giardini e degli interni in maniera perfetta.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata e biglietto d’ingresso Euro 16.00 (>60 Euro 10.00) . App.to in Viale Trinità dei Monti, 1.

mercoledì 14 maggio
ore 10.15 Villa Alberoni

La vigna appartenne agli Odescalchi fino al 1721, quando fu acquistata dal card. Giulio Alberoni. Dopo vari passaggi di proprietà, la villa, ormai in condizioni d’abbandono, fu acquistata nel 1890 dal senatore Roberto Paganini che iniziò la lottizzazione del parco. Tra gli ed ifici che nacquero in quel periodo c’è la villa oggi detta Alberoni con un importante e vasto ampliamento realizzato nel 1962 dagli architetti Tullio Dall’Anese e M. Castellazzi.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in Viale Pola, 12.
ore 14.45 Villa Astalli e Villa Altieri
La villa Astalli è una delle tre ville barocche sopravvissute all’urbanizzazione ottocentesca dell’Esquilino, e si distingue per i suoi bei busti. La magnifica villa Altieri compare per la prima volta nella pianta del Falda del 1667. Fu realizzata dal celebre architetto Giovanni Antonio De Rossi, che aveva progettato precedentemente anche il palazzo della famiglia Altieri, presenta una bella facciata con due rampe, fontana e giardino.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 12.00. App.to in Via E. Filiberto, 104.

giovedì 15 maggio
ore 10.15 Villa Barberini al Gianicolo
Prende il nome dal prefetto di Roma, Taddeo Barberini, che vi abitò fino al 1645, anno della sua fuga in Francia. Nel 1653 il figlio Carlo, riprese i lavori di abbellimento affidandoli al Bernini e a G.B. Contini. Del periodo è il magnifico affresco della galleria. Dal giardino si gode uno splendido panoram a su Roma. Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Massimo 25 persone. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in Borgo Santo Spirito angolo via dei Penitenzieri.
ore 15.45 Villa Piccolomini
Nel ‘600 la villa fu adibita da Orazio Manili alla produzione del vino. Il casino nobile fu per l’occasione rimodernato e costituisce il nucleo dell’odierno edificio. Nel 1634 passò agli Sforza Marescotti e nel 1906 ai Piccolomini, che costruirono un altro villino con un lungo portico da cui si god e una splendida vista sulle pendici coltivate a orti e della Basilica di S. Pietro.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Massimo 25 persone. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in via Aurelia Antica, 164, alla villa.

venerdì 16 maggio
ore 10.45 Villa Malta delle Rose al Pincio
La villa sul Pincio è menzionata per la prima volta nelle piante del XVIII sec. come Giardino del Pino o di Malta. Nel XVII sec. fu annessa al convento dei Frati Minimi di Trinità dei Monti, che fecer o costruire il Casino a due piani con una torretta quadrata. Dal 1611 la villa fu ceduta in affitto. Tra gli affittuari più prestigiosi ricordiamo la regina Maria Casimira di Polonia, Goethe, la duchessa Amalia Barunschweige la poetessa Federica Brun, la quale rese la villa un polo di attrazione per molti intellettuali stranieri. Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 10.00. Massimo 35 persone. App.to in via di Porta Pinciana, 1.

sabato 17 maggio
ore 9.45 Villa Poniatowski
La villa originariamente faceva parte del complesso di Villa Giulia. Nel 1781 fu acquistata dal principe polacco Stanislao Poniatowski per farne la sua residenza. Il Poniatowski affidò i lavori al Valadier che si occupò dell’abbellimento della villa e della sistemazione del giardino tenendo conto della disposizione degli edifici in rapporto agli oggetti antiquari, sparsi tra i viali. Oggi la villa è stata adibita a sede espositiva. Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata e biglietto d’ingresso Euro 18.00 (>65 Euro 10.00). App.to in Piazzale di Villa Giulia, 9.
ore 16.45 I Villini del Rione Sallustiano
Un itinerario alla scoperta del quartiere Sallustiano attraverso le ville realizzate a cavallo del Novecento con gusto artistico ed architettonico che spazia dall’Eclettico al Liberty. In particolare ci soffermeremo sul villino Boncompagni Ludovisi, costruito ai primi del ‘900 da Giovanni Battista Giovenale, che costituisce una delle più alte realizzazioni di revival rococò.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to Piazza Sallustio, angolo Via Sallustiana.

domenica 18 maggio
ore 10.45 I Villini del Quartiere delle Vittorie
Il quartiere corrisponde a quella che, ad inizio ‘900, era l’inurbanizzata zona della Piazza d’Armi, dove si tenevano le esercitazioni militari delle vicine caserme di viale delle Milizie. È dopo la Seconda Guerra Mondiale che prese il nome Della Vittoria, che poi diventerà Delle Vittorie ed è, nel corso degli anni venti, che verrà definito il tracciato urbano del quartiere grazie alla collaborazione tra l’allora sindaco Ernesto Nathan e l’ingegnere Edmondo Sanjust di Teulada. Il primo gruppo di dieci villini venne edificato, prospiciente il Tevere, con un gusto rinascimentale-barocco che all’epoca era in voga (1909/1911). Un secondo nucleo nacque dalla collaborazione tra la cooperativa di artisti, ARS e l’architetto Enrico del Debbio, che di lì a poco avrebbe iniziato la pianificazione del Foro Italico.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to Piazza delle Cinque Giornate.

lunedì 19 maggio
ore 15.15 Villa Mirafiori
La villa fu realizzata dal 1874 per Rosa Teresa Vercellana, prima amante e poi moglie morganatica di Vittorio Emanuele II, contessa di Mirafiori e Fontanafredda. I lavori di sistemazione dei giardini vennero intrapresi dal giardiniere di casa Savoia che piantò alberi secolari. La villa è stata utilizzata quale set nella lavorazione di film di Luchino Visconti e Liliana Cavani.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in Via Carlo Fea, 2.

martedì 20 maggio
ore 9.45 Villino Ximenes
Ettore Ximenes, scultore siciliano, nel 1900 con l’amico Ernesto Basile progettò la casa -studio, con una fantasiosa decorazione esotica. Il salotto, l’atrio, il foyer e la straordinaria sala da pranzo arredata ancora con i mobili d’epoca, ne fanno uno dei luoghi più rappresentativi del Liberty a Roma. Il villino è stato oggetto di un attento restauro teso alla pulizia delle superfici e al ripristino delle parti mancanti. Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 12.00. App.to in Via Celso, 1.

mercoledì 21 maggio
ore 10.15 I giardini Corsini alla Lungara e l’Orto Botanico
L’attuale Orto Botanico di Roma ha sede nello storico giardino della Villa Corsini, edificata alla fine del XV secolo dai Riario, nipoti di Sisto IV della Rovere ed acquistata, nel 1730, dalla famiglia fiorentina dei Corsini.
Nel XVII secolo il palazzo era stato abitato da Cristina di Svezia, la quale avrebbe ospitato nel giardino le prime riunioni di quella che sarebbe poi divenuta l’Accademia dell’Arcadia.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata e biglietto d’ingresso Euro 10.00 (min. 20 pax.). App.t o Largo Cristina di Svezia, 24.

giovedì 22 maggio
ore 15.45 Villa Alibert a Trastevere
La villa alla Lungara venne costruita su commissione del conte Giacomo d’Alibert, noto per aver aperto il primo teatro pubblico di Roma in Tordinona. Grazie al matrimonio con Maria V ittoria Cenci il conte divenne proprietario di una fascia di terreno prospiciente il colle e che comprendeva anche un elegante casino, che egli si impegnò a ristrutturare e modificare parzialmente nelle forme attuali.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in Via delle Mantellate, 11/A.

venerdì 23 maggio
ore 14.45 Villa Lubin

Posta all’interno di Villa Borghese, Villa Lubin è stata costruita nel 1908 per essere la sede dell’Istituto Int .le di Agricoltura. La creazione dell’istituto, costituito sotto il patrocinio di Vittorio Emanuele III, fu pensata e sostenuta da David Lubin, particolare figura di self made man americano, stabilitosi a Roma nel 1904. Prenotazione obbligatoria con dati identità entro il 19/05. Massimo 25 persone. Visita con apertura straordinaria. Visita guidata gratuita. App.to in Viale Lubin, 2. Per prenotazioni: 06.4542.1063 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00
ore 15.15 Villa Paolina Bonaparte
La villa sorse per volere del card. Valenti Gonzaga su quella che era stata la villa della famigli a Cicciaporci.
Fu acquistata nel 1809 da Paolina Bonaparte che la fece arredare secondo il gusto dell’epoca. Nel 1870 i bersaglieri entrarono nel tratto delle Mura Aureliane che costituivano il muro di cinta della villa.
Prenotazione obbligatoria con dati identità entro il 16/05. Massimo 25 persone. Visita con apertura straordinaria. Visita guidata gratuita. App.to in via Piave, 23. Per prenotazioni: 06.4542.1063 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00

sabato 24 maggio
ore 10.10 Giardini segreti dei palazzi romani
Un percorso alla scoperta di tre realtà custodite all’interno di alcuni tra i più importanti palazzi rinascimentali di Roma tra i rioni di Ponte e Borgo: il magnifico giardino di palazzo Sacchetti, impreziosito da un ninfeo con mosaici; il giardino di palazzo Cesi e quello della Rovere, entrambi in Borgo.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata e spese di apertura Euro 15.00. App.to via Giulia 66.

domenica 25 maggio
ore 10.15 Casino Nobile di Villa Torlonia
Costruito da Caretti e Valadier per i Torlonia, il casino nobile della villa, dopo anni di restauro, è una delle maggiori testimonianze neoclassiche a Roma. Dal 1925 il Casino divenne residenza di Benito Mussolini che fece aggiungere alla costruzione due bunker, collegati alla Sala Ipogea. Tra 1944 e 1947 la Villa fu occupata dal comando degli Alleati. Oggi il secondo piano del Casino ospita il Museo della Scuola Romana, inaugurato nel 2006 con numerose opere di artisti tra cui Mafai e Guttuso.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata e biglietto d’ingresso per residenti Comune di Roma Euro 17.00 (+65 anni Euro 10.00). App.to in Via Nomentana, 70.
ore 17.15 Villini dei Quartieri Trieste e Nomentano
Un itinerario per approfondire la conoscenza dell’enorme repertorio artistico -architettonico romano tra Otto e Novecento. Passeremo in rassegna edifici noti e meno noti firmati da grandi architetti. Il Villino delle Fate di Gino Coppedè; Il villino Berlingieri, realizzato nel 1911 per il barone Arturo Berlingieri da Pio Piacentini, padre del più celebre Marcello; il villino Ximenes firmato dal grande arti sta palermitano; la villa Alberoni, di gusto eclettico; il pregevole villino affrescato con scene di cavalieri medievali in corso Trieste. Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in Corso Trieste, angolo via Clitunno.

lunedì 26 maggio
ore 10.15 Casino Nobile di Villa Sciarra
Il Casino fu rifatto quando la villa venne acquistata nel 1902 dal diplomatico americano George Wurts. A quell’epoca fu realizzato un nuovo giardino con statue e fontane del XVIII sec. La vedova Wurts nel 1932 lasciò la villa in eredità a Benito Mussolini che la donò al Comune di Roma.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 10.00.
App.to Via Calandrelli, 23.

lunedì 26 maggio
ore 15.45 Villa Maraini
Sull’area occupata dall’antica villa Ludovisi, l’industriale Emilio Maraini affidò nel 1905, la nuova costruzione al fratello Otto, architetto, autore dell’hotel Excelsior. Caratteristica della villa nonché segno distintivo da lontano, è la torre belvedere alta 26 metri, da dove si gode una splendida vista su Roma. Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata e biglietto d’ingresso Euro 15.00. App.to Via Ludovisi, 48.

martedì 27 maggio
ore 9.45 Villino Crespi
Originariamente il sito era molto più esteso, comprendendo anche l’odierna Villa Mirafiori. L’area, infatti, era parte della residenza della contessa Rosina Vercellana, prima amante poi moglie del re Vittorio Emanuele II. Villa Crespi fu costruita nel 1907 per il comm. Domenico Crespi e già nel 1937 era sede del Conservatorio di Sant’Eufemia. All’interno si ammirano opere legate alle vicende del Conservatorio. Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 12.00.
App.to Via G. A. Guattani. 17.

mercoledì 28 maggio
ore 14.45 Villa Massimo
La villa, presso la via Nomentana, vicino a Villa Torlonia, è indicata nella pianta del Nolli del 1748. Risale al 1910 l’attuale sistemazione: il tedesco Eduard Arnhold acquistò la parte alta della vi lla con l’obiettivo di creare delle residenze per gli artisti tedeschi, che soggiornavano a Roma. Nacque così l’Accademia Tedesca. L’edificio principale venne costruito tra il 1924 e il 1928 in stile neorinascimentale.
Prenotazione obbligatoria entro il 26/05. Massimo 20 persone. Visita con apertura straordinaria. Visita guidata gratuita. App.to in L.go di Villa Massimo 1-2. Per prenotazioni: 06.4542.1063 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00

giovedì 29 maggio
ore 10.45 Villa Spada
La villa compare per la prima volta con il nome Spada nella pianta del Nolli del 1748. Duran te la difesa della Repubblica Romana la villa fu quartier generale di Garibaldi e per questo fu gravemente danneggiata dai cannoneggiamenti. L’interno si imposta su un grande salone centrale a tutta altezza decorato con affreschi e affiancato da altre sale con ancora alcune decorazioni risalenti al sei-settecento.
Prenotazione obbligatoria con dati di identità entro il 20/05. Massimo 25 persone. Visita con apertura straordinaria. Visita guidata gratuita. App.to in Via Giacomo Medici, 1. Per prenotazioni: 06.4542.1063 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00
ore 14.40, 15.40 Villa Madama e il Palazzo del Ministero degli Affari Esteri alla Farnesina
Visita organizzata in occasione dell’evento “Farnesina a porte aperte”.
Prenotazione obbligatoria con dati di identità entro il 14/05/2014. Visite gratuite con apertura straordinaria. Max 30 persone a turno. Servizio navetta gratuito. Non è consentito il trasferimento con mezzi propri alla Villa e l’ingresso con zaini. Durata completa dell’itinerario 2 ore e 30 minuti ca.
App.to in p.le della Farnesina, angolo via Tommaso Tittoni, alla “Sfera”. Per prenotazioni: 06.4542.1063 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00

venerdì 30 maggio
ore 10.15 Le ville dell’Appia Antica
Una visita nel Parco dell’Appia Antica alla scoperta della Villa di Capo di Bove e, poco distante, della villa appartenuta al duca di Warwick.
Prenotazione obbligatoria. Visita con apertura straordinaria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to in via Appia Antica, 222, alla villa di Capo di Bove.

sabato 31 maggio
ore 17.15 Villini Liberty di Prati di Castello
L’intero rione Prati, nel quadro dell’urbanizzazione dei primi anni del Novecent o, fu scelto tra le nuove aree in espansione previste dal Piano Regolatore Generale, per la costruzione di affascinanti villini in stile Liberty per il nuovo ceto borghese romano, che si svilupparono fino al 1920 quali il villino Cagiati, il villino Vitale affrescato dal Cambellotti, il villino Brunialti e molti altri.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to Piazza della Libertà angolo Via V. Orsini.

domenica 1 giugno
ore 10.15 Villino Andersen
Il villino fu abitato fino al 1940 dallo scultore norvegese naturalizzato statunitense, Hendrik C. Andersen che vi realizzò sculture, dipinti, disegni e modelli. Presenta una notevole decorazione a stucco in stile neorinascimentale esterna ed all’interno vi sono conservate numerose opere dell’artista.
Prenotazione obbligatoria. Quota visita guidata Euro 10.00. App.to via P. S. Mancini, 18/24.

sabato 7 giugno
ore 7.45 Escursione: Palazzo Farnese di Caprarola, Villa Lante a Bagnaia e il Parco dei Mostri di Bomarzo
Il Palazzo Farnese di Caprarola venne commissionato da Paolo III e dal nipote Alessandro al Vignola. Con pianta pentagonale, conserva sale affrescate che si snodano in un erudito percorso iconografico. Bellissimi i giardini. Sempre del Vignola è la Villa Lante di Bagnaia, con le sue simmetriche palazzine, il giardino all’italiana ed il gioco fantasioso delle acque. Il Parco dei Mostri di Bomarzo, venne ideato da Pirro Logorio per il principe Vicino Orsini “sol per sfogare il core rotto” a causa della morte della moglie Giulia Farnese. Quota Euro 56.00 p.p. La quota comprende: viaggio in pullman GT A/R e visite guidate. Sono esclusi i biglietti d’ingresso (Euro 20.00 p.p. Riduzioni 18 < e > 65 anni Euro 10.00 p.p.). Rientro a Roma ore 20.00 ca. Prenotazione con pagamento anticipato entro il 27/05. Escursione riservata a massimo 45 partecipanti. Quota valida con minimo 25 paganti. App.to p.le Ostiense/v.le Porta Ardeatina, alle Mura Aureliane

domenica 15 giugno
ore 8.30 Escursione: Le Ville Tuscolane
La giornata ci porterà alla scoperta di tre gioielli, tre autentiche perle delle ville tuscolane tra Frascati e Monteporzio Catone. Inizieremo dalla villa Sora, una delle ville pontificie del territorio dei castelli romani, realizzata da Giacomo Boncompagni, marchese di Sora. Il salone, deno minato Sala Zuccari, è arricchito da affreschi e decorazioni opera del Cavalier d’Arpino.
Passeremo poi in visita alla più bella tra le ville, villa Grazioli. Antica dimora cardinalizia del XVI secolo, la villa gode di una meravigliosa posizione panoramica con vista su Roma, il mare e Tivoli. La Villa racchiude tra le sue mura opera d’arte di Maestri del XVI e XVII secolo, quali Ciampelli, Carracci e Pannini. Magnifica la galleria affrescata. Oggi il parco è composto da alberi ad alto fusto secolari.
Dopo la pausa pranzo passeremo in visita alla maestosa villa Mondragone, i cui lavori di costruzione vennero intrapresi nel 1567 dal card. Marco Sittico Altemps, il quale commissionò il progetto a Martino Longhi il Vecchio sulle strutture di una antica villa romana appartenuta ai consoli Quintili. E’ una delle più imponenti tra le ville, grazie alla sua conformazione planimetrica.
Quota Euro 49.00 p.p. La quota comprende: viaggio in pullman GT A/R e visite guidate. Sono esclusi i biglietti d’ingresso (Euro 17.00 p.p. No Riduzioni). Rientro a Roma alle ore 19.00 ca. Prenotazione con pagamento anticipato entro il 5/06. Escursione riservata ad un massimo di 45 partecipanti. Quota valida con minimo 25 paganti. App.to in p.le Ostiense/v.le Porta Ardeatina, alle Mura Aureliane.

Informazioni:
– La partecipazione alle visite guidate sarà possibile solo con prenotazione.
– La partecipazione alle visite della manifestazione “Ville di Roma a Porte Aperte” è aperta a tutti senza alcun obbligo d’iscrizione
– La quota di partecipazione per la sola visita guidata a Roma a cura di guide-conferenziere, salvo diversa indicazione, è di Euro 10.00 p.p. a cui si aggiungono, ove previsto ed indicato, eventuali biglietti d’ingresso, spese di apertura ed offerte.
– Il pagamento della quota di partecipazione della visita guidata a Roma può essere regolato sul luogo di inizio delle visite.
– Riduzioni di legge sul costo del solo biglietto d’ingresso (<18 e > di 65 anni) verranno segnalate e applicate ove previste.
– Non si risponde di eventuali variazioni sul costo dei biglietti o della quota di partecipazione indicata.
– Le visite ai siti con apertura straordinaria, non essendo questi aperti al pubblico ma solo eccezionalmente per le nostre vis ite, possono subire variazioni o inconvenienti di qualunque genere.
– Le visite guidate verranno effettuate anche in caso di pioggia.
– Alcune visite saranno svolte con numero limitato di partecipanti. In ogni caso il numero massimo previsto è di 35 persone.
– All’interno delle ville e non è possibile effettuare riprese foto/video.
– Gli orari indicati si riferiscono all’orario dell’appuntamento.
– Non è possibile prenotare più di 4 partecipanti a visita.
– Non è possibile prenotare più di 2 visite guidate gratuite a persona.
– Per partecipare alle visite, in conformità alle disposizioni previste dalla Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali, sarà obbligatorio per motivi di sicurezza indicare i propri dati d’identità personali. Alle visite in cui è richiesta la comunicazione dei propri dati di identità è necessario portare sul luogo delle visite lo stesso documento comunicato alla prenotazione.
– Si informa che numerosi siti istituzionali proprietari e/o gestori delle ville visitate, non richiedono alcun compenso in denaro
per gli ingressi e che tali siti vengono aperti per gentile concessione.
– Si invita a non recarsi sui luoghi di svolgimento delle visite guidate senza conferma di prenotazione.
– Si invitano gli utenti prenotati a voler dare tempestiva comunicazione della propria eventuale rinuncia per dare modo ad altre persone di poter partecipare.
escursioni fuori Roma
– Le escursioni fuori Roma saranno effettuate con pullman Gran Turismo con unica partenza da Roma, piazzale Ostiense.
– Il pagamento della quota di partecipazione per le escursioni, comprensiva dei biglietti d’ingresso, dovrà essere effettuato in anticipo al momento della prenotazione. La prenotazione sarà ritenuta valida solo al saldo della quota. Il pagamento potrà essere effettuato nei nostri uffici o con bonifico bancario. Non è consentito il pagamento il giorno della partenza.
– L’organizzazione si riserva il diritto di annullare l’escursione fino a 4 giorni dalla data di partenza o di richiedere l’ade guamento della quota di partecipazione per il mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsto e indicato.
– Non è consentito il raggiungimento dei siti fuori Roma con mezzi propri.
prenotazioni
– Per partecipare alle visite ed alle escursioni è sempre obbligatoria la prenotazione. In caso di annullamento della visita guidata e/o dell’escursione o di esaurimento dei posti disponibili, i partecipanti prenotati saranno tempestivamente informati.
cancellazioni
– La cancellazione della prenotazione della sola visita guidata a Roma deve essere comunicata prima delle 48 ore l’inizio della visita.
– La cancellazione della prenotazione dell’escursione fuori Roma deve essere comunicata in forma scritta prima di 4 giorni la data
di partenza prevista (escluso il giorno della comunicazione della cancellazione).
penalità escursioni
– La cancellazione delle prenotazioni delle escursioni fuori Roma avvenute oltre i termini indicati alla voce “cancellazioni”, comportano una penale del 100% della quota versata.

 

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Terme di Caracalla 2014: Roma Opera Aperta, ecco il programma

14 Apr

Dal 24 giugno al 9 agosto 2014 torna la stagione estiva alle Terme di Caracalla.

Ad aprire la stagione il 24 giugno sarà Carmen, l’opera da Bizet rivisitata dall’Orchestra di Piazza Vittorio. E per chi ama il capolavoro di Bizet sarà anche l’occasione per fare un confronto con l’”originale” che andrà in scena, dal 18 al 28 giugno, sul palcoscenico del Teatro Costanzi.

Il 27 e 28 giugno le Terme di Caracalla ospiteranno la compagnia giapponese The Tokyo Ballet, tra le più rinomate al mondo, che porterà tre creazioni di uno dei più importanti coreografi di tutti i tempi, Maurice Béjart: La sagra della primavera musica di Igor Stravinskij, le Danses Grecques musica di Mikis Theodorakis e Don Giovanni musica di Frédéric Chopin su tema di Mozart.

Dal 3 al 15 luglio, torna a Caracalla il più classico dei balletti, Il lago dei cigni di Pëter Il’ič Čajkovskij, nella coreografia di Patrice Bart.

L’opera lirica debutterà a Caracalla il 14 luglio (repliche sino al 9 agosto) con La Bohème di Giacomo Puccini. Dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera il maestro Daniele Rustioni; regia, scene, costumi e luci sono di Davide Livermore.

Segue, il 23 luglio con repliche fino all’8 agosto, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera il maestro Stefano Montanari. Regìa di Lorenzo Mariani, il quale ha ripensato l’opera rossiniana come un musical degli Anni Cinquanta.

Il 25 luglio, appuntamento per tutti gli amanti della grande danza: Roberto Bolle e tanti nomi prestigiosi del balletto, formeranno  il variegato e affascinante spettacolo Roberto Bolle end Friends.

Quest’anno a Caracalla, ha anche sottolineato il Sindaco di Roma, ci saranno 1.400 posti in più rispetto allo scorso anno, grazie al lavoro svolto con la Soprintendenza. Per chi viene a Roma, Caracalla dovrà diventare un must, un appuntamento da non mancare.

Vedi anche:

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Raffaello e La Fornarina

14 Apr

La Fornarina è un dipinto a olio su tavola (85×60 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1518–1519 circa e conservato nella Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma. È firmato sul bracciale della donna: RAPHAEL VRBINAS

Il dipinto, forse modificato da Giulio Romano, fu conservato da Raffaello nel proprio studio fino alla morte, giunta poco dopo il completamento dell’opera. Menzionato per la prima volta nella collezione di Caterina Nobili Sforza di Santa Fiora in una lettera del vice cancelliere Corasduz all’imperatore Rodolfo II del 1595, viene descritto come “una donna nuda ritratta dal vivo, mezza figura di Raffaele”. Alla morte della contessa, nel 1605, raggiunge la collezione del genero Giovanni Buoncompagni, duca di Sora, dove è notato da Fabio Chigi che la definisce “non admodum speciosa”. Fu acquistato poi dai Barberini ed è citato nei loro inventari a partire dal 1642. Negli anni sessanta-settanta del Novecento venne trasferito per alcuni anni alla Galleria Borghese. L’identità della modella è controversa. Prevale tuttora l’identificazione con Margherita Luti, figlia di un fornaio di Trastevere in contrada Santa Dorotea, che sarebbe stata in quel periodo la donna amata da Raffaello e passata quindi alla storia col nome di “Fornarina”. È bene notare, tuttavia, che
« [i]l nome di fortuna con cui [il quadro] è stato battezzato non è attestato prima del diciottesimo secolo e deriva dalla didascalia aggiunta in calce a un’incisione degli anni settanta del Settecento »
(Bette Talvacchia, Raffaello, Londra, Phaidon, 2007, pagg. 122 e 126)

Inoltre ad inizio Ottocento quattro diversi ritratti erano noti come Fornarina: questo di Raffaello, la cosiddetta Fornarina della Tribuna degli Uffizi (oggi attribuita a Sebastiano del Piombo), la Dorotea dello stesso Sebastiano ed una copia di quest’ultima sita in Verona. Non è sicuramente documentabile ma somiglianze nei lineamenti del volto (fisiognomica) hanno accreditato l’ipotesi che Raffaello abbia usato la stessa modella in varie opere, quali il Trionfo di Galatea, La Velata o la Madonna Sistina. La critica rimane oggi divisa, specie nel raffronto con La Velata e la Madonna Sistina. Ad esempio l’Acidini Luchinat parla in proposito di “gentile leggenda”, affermando che “L’immagine si collega in realtà ad una serie di bellezze muliebri ideali, raffigurate da Raffaello nell’arco della sua attività artistica”. Tom Henry e Paul Joannides reputano impossibile che i due quadri, vale a dire La Velata e La Fornarina, possano essere dello stesso artista foss’anche in momenti distinti del suo sviluppo stilistico.
« Il y a des similitudes – petit menton, yeux bruns et nez assez long -, mais les yeux paraissent plus grands et les oreilles ont une autre forme. S’il s’agit de la même femme, sa nudité et son bracelet la rattachent directement à Vénus, incarnation de l’amour, et à Raphaël, mais les deux oeuvres sont si différentes qu’il nous paraît impossible d’y voir la main du même artiste, même à des dates différentes »
(Tom Henry; Paul Joannides, cit., pag. 290)

Occorre, tuttavia, distinguere le due tesi: la prima, concerne la diversa identità del modello della Velata e della Fornarina; la seconda, concerne la diversa identità del pittore, Raffaello per la Velata e Giulio Romano per la Fornarina. Sulle orme di Giovanni Morelli e, più tardi, di Konrad Oberhuber, la prima tesi sembra vincere l’adesione anche di chi pende per l’autografia della Fornarina. Sulla seconda tesi, invece, il dibattito rimane ancora molto aperto. Infatti, l’attribuzione del dipinto a Raffaello è oggetto di discussione sin dal 1799. Sembra prevalere sin qui l’ipotesi che si tratti di un lavoro a più mani secondo la prassi della bottega romana di Raffaello. In proposito, la critica è divisa sulla presenza di un intervento di Giulio Romano: alcuni critici enfatizzano il ruolo dell’allievo di Raffaello, mentre altri lo considerano marginale.

Il ritratto, di discinta seminudità, doveva essere destinato a una collocazione privata, lontana da sguardi indiscreti. La donna è infatti ritratta a seno scoperto, coperta appena da un velo che regge al petto con la mano destra e da un manto rosso che copre le gambe. Ritratta di tre quarti verso sinistra, la donna guarda a destra, oltre lo spettatore, e il bracciale con la firma dell’artista che porta sul braccio sembra un suggello d’amore. In testa porta un turbante fatto di una seta dorata a righe verdi e azzurre annodata tra i capelli, con una spilla composta di due pietre incastonate con perla pendente, non insolito nella moda dell’epoca. Il gioiello è già documentato nell’opera di Raffaello nel Ritratto di Maddalena Doni (1506 ca) e nella Velata (1512-1518 ca). Il turbante si ritrova nella Sacra Famiglia di Francesco I (1518). Lo sfondo è costituito da un folto cespuglio di mirto, pianta dedicata a Venere. L’effigie è di fresca immediatezza, con una sensualità dolce e rotonda, amplificata dalla luce diretta e fredda che proviene da sinistra, inondandola, e risaltata dallo sfondo scuro.

Il dipinto, come hanno testimoniato gli esami radiografici, fu realizzato in due riprese: in un primo momento sullo sfondo, al posto del cespuglio di mirto sacro a Venere, appariva un paesaggio di ispirazione leonardesca. Pare infatti che il dipinto si rifacesse al modello perduto della Monna Vanna del pittore di Vinci. La posa della mano destra sul seno richiama il gesto della Velata, tuttavia il disegno dell’orecchio differisce da quest’ultima mentre è piuttosto simile a quello della Maddalena che compare nella Estasi di Santa Cecilia (1515-1516 ca). Il diverso disegno dell’orecchio, messo in luce da Cecil Gould, è l’argomento decisivo per refutare la tesi dell’identità tra il modello della Velata e quello della Fornarina. Il dibattito sull’autografia raffaellesca della Fornarina si incentra invece sulla disparità stilistica che si riscontra a prima vista tra il trattamento pittorico del capo della donna e quello del resto del suo corpo.

Fonte: Wikipedia

Vedi anche:

 

Papabit: biglietti Atac da collezione per la santificazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II

11 Apr

papabit_giovanni_xxiii_d04 diversi biglietti Atac in edizione limitata dedicati a papa Roncalli e papa Wojtyla.

Domenica 27 aprile 2014 è il giorno della canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II. Per l’occasione Atac lancia i Bit (biglietti integrati a tempo) dedicati, in edizione limitata (circa due milioni di esemplari): dopo Giovanni Paolo II nel 2011 (per la beatificazione) e papa Francesco nel 2013, arrivano i papabit con le effigie dei pontefici innalzati agli altari: due diverse immagini di papa Giovanni XXIII e due di papa Wojtyla. Biglietti da collezione, da conservare assieme a quelli delle precedenti edizioni (compreso il Bit of Rome di Natale 2013).

Le foto riprodotte, tiene a far sapere Atac, non sono mai state stampate finora su biglietti. Provengono dall’archivio fotografico dell’Osservatore Romano che ha offerto la propria collaborazione. I ticket speciali costano come gli altri (1 euro e 50) e sono in vendita da giovedì 10 aprile. Li si può trovare dai rivenditori che espongono l’apposita locandina promozionale e in queste undici biglietterie Atac: metro A Anagnina, Flaminio, Lepanto, Ottaviano, Spagna, Battistini; metro B e B1 Ponte Mammolo, Termini, Eur Fermi, Laurentina e Conca d’Oro. Le biglietterie sono aperte dal lunedì al sabato dalle 7 alle 20, la domenica e i festivi dalle 8 alle 20.

Fonte: Comune di Roma

Vedi anche: Santificazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII: tutti gli eventi in programma

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