Archivio | dicembre, 2014

Castel Gandolfo: la casa del Papa diventa un museo aperto a tutti

22 Dic

Papa Bergoglio intende trasformare alcune stanze del Palazzo Apostolico, da lui poco usato per la villeggiatura, in un museo con una Galleria di Ritratti dei Pontefici.

Jorge Mario Bergoglio da arcivescovo di Buenos Aires non usava andare in villeggiatura. Eletto Papa, anche. Anzi, pochi mesi dopo l’elezione, ha fatto sapere in Vaticano che avrebbe gradito che le Ville Pontificie di Castel Gandolfo venissero adibite ad altri scopi. Quali? Anzitutto la condivisione. Rendere le Ville accessibili a tutti, fedeli e turisti insieme. E con le Ville, parte del Palazzo Apostolico, eccezion fatta naturalmente per l’appartamento pontificio nel quale, anche solo per brevi periodi, il Papa se vuole può sempre alloggiare.

Nel Palazzo, l’idea che inizierà a prendere corpo già dalla settimana prossima (ma l’allestimento finirà in primavera) è quella di creare una sorta di museo, ovvero una Galleria dei Ritratti dei Pontefici, che si sono avvicendati al Soglio di Pietro dal 1500 ad oggi, con tanto di stemmi e didascalie a spiegarne l’araldica. «Poiché in tutto il percorso dei Musei Vaticani solo raramente i visitatori si imbattono nei ritratti dei Pontefici — spiega Sandro Barbagallo, curatore delle Collezioni Storiche dei Musei — e in tali occasioni non c’è nessuna opportunità né di poterne leggere il nome, né di conoscere quale ruolo più o meno importante abbiano avuto nella Storia del Papato, abbiamo pensato di aiutarli a conoscere la loro “vera” storia.

L’apertura di questa Galleria sarà, infatti, un’occasione per far conoscere al grande pubblico la vita, le gesta e le virtù di Papi santi, magnanimi e benigni, generosi committenti e protettori di geni artistici, ma anche dalle rispettive insegne araldiche, spesso coincidenti al nobile casato di appartenenza».

Condividere ciò che si ha, financo il proprio patrimonio — quello archeologico delle ville, palazzo a parte, parla di un’area di circa 55 ettari di cui 30 tenuti a giardino e i restanti 25 destinati all’attività agricola — è nel dna di Francesco. E, infatti, spiega il direttore delle ville Osvaldo Gianola, «qui si tratta di una svolta che chiamerei proprio della condivisione. Aprire anche i giardini e il palazzo che fino a ieri erano appartenuti alla sfera privata dei Papi, è un grande gesto di condivisione.

E anche, se posso dirlo, di spending review. Nelle ville lavorano 55 persone con relative famiglie. Ci sono giardinieri, agronomi, operai, uscieri, esperti di arte topiaria, contadini, coltivatori. Far arrivare ogni giorno dei turisti significa valorizzare al massimo il loro lavoro e renderlo utile a tutti. E anche questa è stata una delle preoccupazioni che ha spinto Francesco ad aprire: far sì che il lavoro di questa gente acquisti un significato nuovo».

Non solo, dunque, dal Palazzo Apostolico vaticano: seppure l’appartamento resterà sempre a sua disposizione, è in qualche modo pure dal palazzo di Castel Gandolfo che il Papa si tiene alla larga. Anche se, a onore del vero, Francesco non è un’eccezione. Come spiega Barbagallo, coautore con monsignor Paolo Nicolini del volume “Il Palazzo Apostolico e le Ville Pontificie di Castel Gandolfo”, presto in uscita per le Edizioni Musei Vaticani, «molti Papi non hanno abitato “a Castello”, ognuno per ragioni diverse, ma tutte condivisibili».

Papa Braschi, ad esempio, «non amava la campagna». E così sui colli non mise mai piede. Altri Pontefici, alcuni eletti sul Colle Quirinale già anziani (l’ultimo conclave convocato sul Quirinale ebbe luogo nel 1846), furono impossibilitati a partire per la villeggiatura proprio a causa dell’età avanzata. I medici pontifici, in sostanza, non lo permisero loro: sarebbero potuti morire durante il viaggio. In qualche caso, invece, furono gli stessi medici a convincere i Pontefici della salubrità delle Ville Pontificie: «Il 23 novembre del 1700 — racconta ancora Barbagallo — venne eletto Clemente XI Albani, che nei primi nove anni di pontificato non riuscì mai a lasciare Roma, angustiato per la guerra che imperversava in Europa per la successione spagnola. Fu solo nel 1710 che il medico pontificio Giovanni Maria Lancisi riuscì a convincere il Papa a trasferirsi a Castel Gandolfo, dove fece poi ritorno con regolarità».

Dopo Leone XII, Pio X e Benedetto XV furono costretti a restare in Vaticano a causa delle contese con il Regno d’Italia. Quindi venne Papa Luciani che sui colli non andò mai a motivo di un pontificato troppo breve.

Non così altri Pontefici. Ratzinger ama le Ville. Qui ha trascorso lunghi periodi del suo pontificato, compreso il mese successivo alla rinuncia, dal 28 febbraio 2013. Amava il pomeriggio passeggiare col segretario Georg Gänswein fra lecci, cipressi e la piccola siepe di mortella — le tre specie che negli anni Trenta il direttore Emilio Bonomelli e l’architetto Giuseppe Momo impiantarono creando il curatissimo giardino all’italiana ancora oggi perfettamente conservato — fino al laghetto con i pesci rossi e le carpe nel «giardino della Madonnina» e qui dare un po’ di pane ai pesci.

Il pane, poi, non lo riportava a casa, ma lo nascondeva in una nicchia delle antiche mura della villa di Domiziano, in parte perfettamente intatte. Karol Wojtyla trascorreva anch’egli lunghi periodi a palazzo, facendo anche un po’ di sport nei giardini e ricevendo, privatamente e non, capi di stato e amici.

Articolo di Paolo Rodari, da La Repubblica, 19 dicembre 2014

Vedi anche:

Orari bus, tram e metro per le festività 2014 a Roma

22 Dic

Bus, filobus, tram e metropolitane: ecco gli orari del servizio di trasporto pubbllico in città a partire dalla Vigilia di Natale.

MERCOLEDì 24 DICEMBRE
– Bus, tram e metrò A/B: ultima corsa alle ore 21.00;
Metro B1: ultima corsa ore 20.56 da Conca d’Oro per Laurentina;
Metro C: ultima corsa ore 18.30;
Navette gratuite FreeRomaPass e Shopping: dalle ore 10.30 alle ore 18.00.
Ferrovia Roma- Lido: ultime corse alle 20.45 da Colombo e alle 21.30 da Piramide.
Ferrovia Termini-Giardinetti: ultime corse alle 21.03 da entrambi i capolinea.
Ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo: ultima corsa alle 20.54 da Flaminio e alle 21.31 da Montebello.
– Bus Notturni: servizio regolare

In metropolitana, le biglietterie Atac chiuderanno alle 18.30.
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GIOVEDì 25 DICEMBRE (Natale)
– Bus e tram: in servizio dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 21.00;
– Metro A, B e C: prima e ultima corsa alle ore 8.00 e alle 13.00;
Metro B1: ultima corsa da Laurentina per Conca d’Oro alle 12.56, da Conca d’Oro per Laurentina alle 13.00;
Navetta gratuita FreeRomaPass: in servizio dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.30;
Ferrovia Roma-Lido: prima e ultima corsa da Colombo alle 7.23 e alle 12.23; da Piramide alle 8.00 e alle 13.30. Frequenza corse ogni 30′;
Ferrovia Termini-Giardinetti: funzionerà dalle 8.30 alle 13.27 da Termini e dalle 8.35 alle 13.32 da Giardinetti;
Ferrovia Roma-Civita-Viterbo: viaggerà dalle 8.15 alle 12.00 da Flaminio e dalle 8.45 alle 12.30 da Montebello;
– Bus notturni: servizio regolare

In metropolitana, chiuse le biglietterie.
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VENERDì 26 DICEMBRE (Santo Stefano)
– Metro A e B/B1: attive sino all’1.30 di notte;
Metro C: stop alle 18.30;
Navetta gratuita FreeRomaPass: attiva dalle ore 10.30 alle 19.30;
Ferrovia Roma-Lido: da Piramide prima corsa alle 5.40 e poi, dalle 6.00 e alle 23.30, un treno ogni 30 minuti; da Colombo, prima corsa alle 5.18 e poi, dalle 5.53 alle 23.23, un treno ogni 30 minuti.
Ferrovia Termini-Giardinetti: attiva dalle 5.30 alle 22.24 da entrambi i capolinea;
Ferrovia Roma-Nord: nel tratto urbano prima e ultima corsa da Flaminio alle 6.15 e alle 21.30; da Montebello alle 6.45 e alle 22.00.

In metropolitana, aperte solo le biglietterie di Ottaviano, Spagna e Termini dalle ore 8.00 alle 20.00
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MERCOLEDì 31 DICEMBRE
– Bus e tram: ultime corse dai capolinea alle ore 21.00;
Metro A e B/B1: dalle ore 5.30 sino alle 2.30 della notte tra il 31 e il primo gennaio.
Metro C: ore 5.30-18.30;
Navetta gratuita FreeRomaPass: attiva dalle ore 10.30 alle ore 18.00;
– Ferrovia Roma- Lido le ultime corse partiranno alle 20.45 da Colombo e alle 21.30 da Piramide.
– Ferrovia Termini-Giardinetti partiranno alle 21.03 da entrambi i capolinea.
Ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo, invece, terminerà con la corsa delle 20.54 da Flaminio e delle 21.31 da Montebello.
Bus notturni: servizio sospeso.

In metropolitana, le biglietterie Atac chiuderanno alle ore 19.00
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GIOVEDì 01 GENNAIO
– Bus, tram, metro A/B/B1/C: dalle ore 8.00 con i ritmi e i consueti orari di una giornata festiva.
Navetta gratuita FreeRomaPass: attiva dalle 10.30 alle 19.30;
Ferrovia Roma-Lido: prima e ultima corsa alle 7.23 e 23.23 da Colombo e alle 8.00 e 23.30 da Piramide. Previsto un treno ogni 30′;
Ferrovia Termini-Giardinetti: prima e ultima corsa alle 9.00 e alle 22.23 da Termini e alle 9.05 e alle 22.28 da Giardinetti;
Ferrovia Roma-Civita-Viterbo: partenze tra le 8.15 e le 21.30 da Flaminio e tra le 8.45 e le 22.00 da Montebello.

In metropolitana, le biglietterie Atac saranno aperte dalle 10.40 alle 20. Chiusa la biglietteria di Laurentina.

Fonte: 060608

Bus, filobus, tram e metropolitane: ecco gli orari del servizio di trasporto pubbllico in città a partire dalla Vigilia di Natale.

Mercoledì 24 dicembre, per bus, tram e metrò ultima corsa alle 21 (per la metro C, lo stop resta confermato alle 18,30; sulla B1, ultima corsa da Conca d’Oro per Laurentina alle 20,56). Le navette gratuite FreeRomaPass e Shopping, termineranno le corse alle 18. Regolare il servizio dei bus notturni. Sempre nella notte, attiva anche la linea 913 da mezz’ora dopo la mezzanotte alle 5.30. Per quel che riguarda le tre ferrovie regionali gestite dall’Atac, sulla Roma- Lido le ultime corse partiranno alle 20,45 da Colombo e alle 21,30 da Piramide. Gli ultimi treni della Termini-Giardinetti partiranno alle 21,03 da entrambi i capolinea. Il servizio urbano della Roma-Civitacastellana-Viterbo, invece, terminerà con la corsa delle 20,54 da Flaminio e delle 21,31 da Montebello. Per quel che riguarda il servizio extraurbano, la corse delle 20,01 da Viterbo sarà limitata a Civita Castellana. Saranno inoltre soppresse le corse delle 5,38, 7,16 e 21,10 da Civita per Roma e delle 12,25, 18,38, 20,26 da Roma per Civita. La corsa delle 19,20 da Roma per Civita, partirà da Montebello alle 19,40. In metropolitana, le biglietterie Atac chiuderanno alle 18,30.

A Natale, per le metropolitane A, B e C prima e ultima corsa saranno rispettivamente alle 8 e alle 13. Sulla B1, ultima corsa da Laurentina per Conca d’Oro alle 12,56, da Conca d’Oro per Laurentina alle 13. Per bus e tram, servizio in due fasi: dalle 8,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 21. La navetta gratuita FreeRomaPass sarà in strada dalle 10,30 alle 13 e poi dalle 16,30 alle 19,30. Per la Roma-Lido, prima e ultima corsa da Colombo alle 7,23 e alle 12,23; da Piramide alle 8 e alle 13,30. La frequenza delle corse sarà di una ogni 30 minuti. La Termini-Giardinetti funzionerà dalle 8,30 alle 13,27 da Termini e dalle 8,35 alle 13,32 da Giardinetti. La Roma-Civita-Viterbo viaggerà dalle 8,15 alle 12 da Flaminio e dalle 8,45 alle 12,30 da Montebello. Per quel che riguarda il servizio extraurbano, saranno effettuate solo le corse delle 9,30 da Flaminio e delle 9,50 da Viterbo. I due treni extraurbani effettueranno tutte le fermate presenti lungo il tratto urbano. Attive le linee cimiteriali. Regolare il servizio notturno di bus. In metropolitana, chiuse le biglietterie.

A Santo Stefano, invece, orario festivo per la rete di trasporto pubblico con le metropolitane A e B/B1 che resteranno attive sino all’1,30 di notte (per la linea C consueto stop alle 18,30). Navetta gratuita FreeRomaPass attiva dalle 10,30 alle 19,30. In strade le linee cimiteriali. Per quel che riguarda le tre ferrovie regionali gestite dall’Atac, sulla Roma-Lido da Piramide prima corsa alle 5,40 e poi, dalle 6 e alle 23,30, un treno ogni 30 minuti; da Colombo, prima corsa alle 5,18 e poi, dalle 5,53 alle 23,23, un treno ogni 30 minuti. Termini-Giardinetti attiva dalle 5,30 alle 22,24 da entrambi i capolinea. Sulla ferrovia Roma-Nord, nel tratto urbano prima e ultima corsa da Flaminio alle 6,15 e alle 21,30; da Montebello alle 6,45 e alle 22. Per l’extraurbano, da Roma saranno effettuate le partenze delle 7, 9,30, 14,55 e 17,20; da Viterbo, saranno effettuate le corse delle 6,25, 9,50, 14,20 e 17,42. I treni extraurbani effettueranno tutte le fermate presenti lungo il tratto urbano. In metropolitana, per quel che riguarda le biglietterie, aperte, dalle 8 alle 20, solo quelle di Ottaviano, Spagna e Termini.

Il 31 dicembre poi, bus e tram effettueranno le ultime corse dai capolinea alle 21 e il servizio dei bus notturni sarà sospeso (sospeso, dalle 21 del 31 alle 8 del primo gennaio, anche il servizio della linea 913). Attiva sino alle 18 la navetta gratuita FreeRomaPass.
Per quel che riguarda il metrò, orario consueto 5,30-18,30 per la linea C; per le metropolitane A e B/B1, invece, il servizio sarà prolungato sino alle 2,30 della notte tra il 31 e il primo gennaio. Le ferrovie Atac osserveranno gli stessi orari della vigilia di Natale. In metropolitana, le biglietterie Atac chiuderanno alle 19.

Il Primo gennaio, infine, il servizio di trasporto pubblico inizierà alle 8 sia in superficie che nel metrò e proseguirà con i ritmi e con i consueti orari di una giornata festiva. Navetta gratuita FreeRomaPass attiva dalle 10,30 alle 19,30. In strade le linee cimiteriali. Sulla Roma-Lido prima e ultima corsa alle 7,23 e 23,23 da Colombo e alle 8 e 23,30 da Piramide. Previsto un treno ogni 30 minuti. Sulla Termini-Giardinetti prima e ultima corsa alle 9 e alle 22,23 da Termini e alle 9,05 e alle 22,28 da Giardinetti. Sulla Roma-Civita-Viterbo partenze tra le 8,15 e le 21,30 da Flaminio e tra le 8,45 e le 22 da Montebello. Per l’extraurbano, da Roma saranno effettuate le partenze delle 7, 9,30, 14,55 e 17,20; da Viterbo, saranno effettuate le corse delle 6,25, 9,50, 14,20 e 17,42. I treni extraurbani effettueranno tutte le fermate presenti lungo il tratto urbano. In metropolitana, le biglietterie Atac saranno aperte dalle 10,40 alle 20. Chiusa la biglietteria di Laurentina.

Orari speciali anche per lo sportello al pubblico dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità. Nelle giornate del 24 e 31 dicembre sarà aperto dalle 8,30 alle 12, mentre il 2 gennaio l’orario di attività saà 8,30-12,30.
Nel giornate feriali del 22 dicembre e del 5 gennaio, il Numero Verde Disabili 800154451 sarà attivo dalle 8 alle 16.30. Il  Numero Unico 0657003 sarà regolarmente funzionante, 7 giorni su 7 – h24.

Fonte: Muoversi a Roma

Vedi anche:

autobusnataleroma

Luglio Suona Bene 2015: i concerti in programma all’Auditorium

19 Dic

Luglio Suona Bene 2015: i concerti in programma all’Auditorium Parco della Musica

MAGGIORI INFORMAZIONI

Programma in continuo aggiornamento Vedi anche:

Toulouse-Lautrec in mostra a Roma all’Ara Pacis

16 Dic

Henri de Toulouse-Lautrec, la collezione del Museo di Belle Arti di Budapest in mostra a Roma al Museo dell´Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all´8 maggio 2016.
Con circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, che ripercorre la vita dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni.

La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è prodotta da Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura e consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata Al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.
Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l’opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell’artista.
Curate da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, le cinque sezioni all’interno del percorso raccolgono i focus d’interesse dell’artista: la vita notturna parigina, con i bordelli e i teatri di Montmartre (L’inglese al Moulin Rouge, 1892); le attrici in voga all’epoca, come la famosa danzatrice di can can la Gouloue (Al Moulin Rouge: La Goulue e sua sorella, 1892); fino a raccontare il suo grande amore per le corse dei cavalli a Longchamp (Il fantino, 1899) e per le nuove invenzioni (Gita in campagna, 1897).

Henri de Toulouse-Lautrec è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX secolo. La peculiarità della sua arte, al contrario dei suoi contemporanei, è l’avere come soggetto la gente, il proletariato e i loro divertimenti, affascinando così la borghesia francese. Sua grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre e la maggior parte delle sue opere sono riconducibili alla vita notturna e ai locali di questa zona. Esse sono rappresentazione d’istanti di vita quotidiana che Toulouse-Lautrec restituisce con un effetto di grande immediatezza: in poco tempo l’artista diventa uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi; gli sono commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, oltre che illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire.

Nel percorso di mostra, oltre le opere di Toulouse-Lautrec, rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) d’inizio Novecento evocano la Parigi della Belle Époque. Inoltre un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta della tecnica litografica e delle tecniche di stampa di fine Ottocento, dai colori accesi e la riproduzione su vasta scala, ai presupposti per la nascita del manifesto pubblicitario, di cui Toulouse-Lautrec è stato con la sua arte il precursore.

La mostra vede come sponsor Generali Italia e come partner dell’iniziativa Trenitalia.
Media coverage by Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Skira.

 Henri de Toulouse-Lautrec in mostra a Roma al Museo dell´Ara Pacis dal 3 dicembre 2015 al 3 maggio 2016


Henri de Toulouse-Lautrec in mostra a Roma al Museo dell´Ara Pacis dal 3 dicembre 2015 al 3 maggio 2016

Swing Circus Vintage Party: Capodanno in Via dei Fori Imperiali con INGRESSO LIBERO

16 Dic

Il Capodanno di Roma Capitale ospita quest’anno il collettivo di Swing Circus per una serie di iniziative su via dei Fori Imperiali, promosse dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Il gruppo romano, noto nella città per il videoclip I Charleston Roma e per le incursioni a ritmo di swing sul Red Carpet del Festival Internazionale del Film di Roma, anima il Capodanno capitolino trasformando Via dei Fori Imperiali, per una notte, nella strada della musica e della danza, come fu la Cinquantaduesima strada di New York anche detta “swing street”.
Una grande festa all’insegna della musica e del vintage, un viaggio nel tempo tra gli Anni ’30 e gli Anni ’60.

Due palcoscenici con orchestre e dj, ballerini di Lindy Hop (la danza swing) e danzatori professionisti. Una marching band sfila nei dintorni dei Fori, i performer danzano coinvolgendo il pubblico in un vero e proprio show, i clown del gruppo “Patatrak professionisti del Kaos!” giocano e divertono i bambini presenti a ritmo di musica con veri e propri spettacoli di strada. A fare da cornice, suggestive proiezioni sulle imponenti facciate dei palazzi storici con immagini di repertorio della Swing Era e video mapping in linea con le prerogative vintage della festa.

Dalle 20.00 alle 22:00, la strada si trasforma in una sala da ballo open air; la Vacuna’s Jazz Band, sestetto itinerante, apre la festa con una street parade: musiche Creole di King Oliver e Louis Armstrong, brani della tradizione “Street” della Storyville proibizionista, invadono il centro di Roma, coinvolgendo e trascinando il pubblico nei balli di via dei Fori Imperiali.
Sui palcoscenici, all’Altare della Patria e a Largo Corrado Ricci, dj set 100% swing con DUKE DJ, LUCIE Q DJETTE e social dance di coloratissimi ballerini di lindy hop che invitano i passanti ad unirsi alle danze.

Dalle 22:00 i live sui palcoscenici: all’Altare della Patria, l’ORCHESTRA OPERAIA di Massimo Nunzi suona dai grandi classici dello swing fino al rhythm & blues, al soul, al funky e al rock’n’roll; i performer della Compagnia Opificio in Movimento, diretti e coreografati da Diana Florindi, danzano sulle musiche dell’orchestra. La SWING VALLEY BAND di Giorgio Cùscito sul palco di Largo Corrado Ricci travolge il pubblico con repertori dei grandi classici del jazz più popolare degli Anni ’30 e ’40, ricreando nel contesto urbano l’epoca d’oro delle ballroom swing, i ballerini di Lindy Hop si lanceranno nelle sfrenate e coinvolgenti danze di quell’epoca.

Vivacità, fermento e coinvolgimento dei passanti sono gli imperativi della serata anche grazie alla figura del “Cerimoniere” della festa – il cantautore swing pluripremiato Piji – che con il suo megafono invita, dai palchi e tra la folla, i passanti a entrare nello spettacolo, scaldando il pubblico e annunciando l’ingresso degli artisti che si avvicendano durante la serata.
Una troupe video, a cura di UNCUT di Marco Castaldi e Pietro Giampietro, realizza un video reportage dell’evento, per ricordare e raccontare la notte più lunga dell’anno.

Allo scoccare della mezzanotte, inoltre, sarà possibile assistere proprio da via dei Fori Imperiali ad uno straordinario spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio.

SCALETTA

ore 20.00  PRE SHOW: MUSICA con DJ SET e ballerini sui due palchi + MARCHING BAND (Itinerario TBD)
ore 20.00  AREA BAMBINI: Clown del gruppo Patatrak professionisti del Kaos! – Piazza senza nome (Largo di fronte al Foro Traiano)
ore 22.00 CONCERTO ORCHESTRA OPERAIA – Altare della Patria
ore 22.00 CONCERTO SWING VALLEY BAND – Largo Corrado Ricci
ore 00.00 Durante i fuochi d’artificio, ballerini danzano tra gli spettatori con stelle filanti, coriandoli, bolle di sapone e stelline di Capodanno.
ore 00.30 CONCERTI sui due main stage (secondo set)
ore 01.30 DANCE ALL NIGHT LONG MUSICA con DJ-SET fino a chiusura (ore 2:00). LucieQ Djette e DukeDj tornano in console per divertire fino a tarda notte con sonorità swing, funky, soul, revival Anni ‘60 ed electro swing.

SCHEDE ARTISTI

PIJI
CERIMONIERE (stile New Orleans) e PRESENTATORE:
Cantautore swing, electroswing e speaker radiofonico di Radio Città Futura, direttore artistico di TorBellaMusica 2014/2015. Piji è il giovane cantautore più premiato d’Italia, apprezzato da Fiorello e Vasco Rossi, conta più di 500 concerti, partecipazioni come ospite al Premio Tenco e collaborazioni con Simona Molinari. Si è esibito al Roma Jazz Festival, Umbria Jazz, Verona Jazz, Blue note di Milano, Villa Celimontana Jazz Festival, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica. Il suo saggio musicale “La canzone jazzata”, con la prefazione di Stefano Bollani, ha vinto nel 2008 il Festival Internazionale del libro musicale a Sanremo.

Patatrak professionisti del Kaos!
Area Bambini (Piazza senza nome – Largo Foro Traiano)
Patatrak nasce nel 2009 da un’idea di Valentino Rossi, attore e clown, come gruppo teatrale e d’intrattenimento grazie all’incontro tra differenti artisti dello spettacolo.
La compagnia offre un repertorio di proposte rivolto a tutti, adatto a ogni tipo di pubblico, quali i giovani, i ragazzi, gli adulti, gli adulti-ragazzi, i giovani-anziani, i neonati in fase di crescita e gli embrioni di tutte le età.
I bambini nella loro area saranno accolti da clown danzanti: Clo Passaro in arte CLOCAUHETTE, Priscilla Girometta in arte PRISCINTILLA, Martina Vitelli in arte PIN e Andrea Di Cosimo in arte PHILIP ETIL. La compagnia accoglie i bambini con la musica e li coinvolge in varie attività: veri e propri spettacoli di strada con performance d’ogni genere, tra danza, clown, giocoleria.

VACUNA’S JAZZ BAND
Marching Band
Band nata nel 2002 per volontà di Bruno Castracucchi, noto clarinettista jazz d’area romana. La band si ispira allo stile delle piccole orchestre che si incontravano nelle strade di New Orleans e ha la prerogativa di intrattenere, coinvolgere e divertire il pubblico con musica e spettacolo. Presente in numerose manifestazioni pubbliche e private anche a scopo sociale.
Formazione: Giuseppe De Simoni, tromba e cornetta, Raffaele Gaizo, clarinetto e  sax soprano, Sergio Saudelli, trombone, Fausto Coppa, basso tuba, Alberto Pezza, banjo, Cristiano Rossi, batteria e washboard.
*ITINERARIO TBD

ORCHESTRA OPERAIA
Palco Altare della Patria
Laboratorio sperimentale ideato da Massimo Nunzi che coinvolge veterani e giovani professionisti del mondo del jazz, non solo musicisti ma anche arrangiatori e direttori. L’Orchestra si esibisce ogni volta con la partecipazione speciale di artisti provenienti da ogni genere musicale. Il risultato è la produzione di arrangiamenti del tutto originali (ad oggi hanno costruito 25 repertori in un anno). La prerogativa degli “Operai” è combattere la crisi con il fare, in un momento in cui c’è poco spazio per gli ensemble e per l’arte; l’orchestra come società perfetta, dove tutti lavorano per il bene comune e guadagnano equanimemente: ecco lo spirito del progetto. L’ensemble, per la notte di Capodanno, vestirà i panni delle grandi big band americane, che, dagli Anni ’30 a New York, facevano ballare bianchi e afroamericani sui ritmi sfrenati dello swing fino ad arrivare con coerenza filologica ai repertori funky, soul e rock’n’roll, delle orchestre di  Woody Herman, Stan Kenton, Maynard Ferguson e ripercorrendo i brani più celebri degli Anni ’50, ’60 e ‘70. L’Orchestra per l’occasione è costituita da 19 elementi.
L’Orchestra Operaia collabora con Swing Circus, ha partecipato al Roma Jazz Festival “Swing & New Deal” ed è la protagonista del corto di Kato Blepa che ha vinto la gara tra videomaker, lanciata nella sezione Reporter di Repubblica.it dal tema: “La Grande Bellezza Made in Italy”.

Direzione: Massimo Nunzi
TROMBE: Sergio Vitale, Francesco Lento, Fabio Morgera, Alessandro di Bonaventura
TROMBONI: Enzo De Rosa, Luca Giustozzi, Walter Fantozzi, Roberto Pecorelli
SAXES: Claudio Giusti, Davide Grottelli, Alessandro Tomei, Carlo Conti, Duilio Ingrosso
PIANO: Gianluca Massetti
BASSO: Lorenzo Feliciati
CHITARRA: Manlio Maresca
BATTERIA: Pierpaolo Ferroni
VOCE: Marta Capponi

Massimo Nunzi (il direttore d’orchestra)
Compositore, arrangiatore, musicologo e trombettista. Ha suonato e arrangiato per e con, Dizzy Gillespie, Chet Baker, Umberto Bindi, Domenico Modugno, Dave Liebman, Don Cherry, Enrico Rava, Peppe Servillo, Corrado Guzzanti, John Cage, Tino Sehgal (Leone d’Oro Biennale di Venezia 2013), Peppe Servillo, Claude Barthelemy, Agnes Jaoui, Olivier Benoit  et al. Ha cominciato a scrivere per orchestra nel 1987 dirigendo l’Orchestra della Rai a 25 anni e prima dell’Operaia ha fondato Trombe Rosse, da molti considerata una formazione rivoluzionaria, in cui hanno suonato moltissimi maestri del Jazz, da Lester Bowie a Don Moye, Javier Girotto, Horacio Hernandez, et al.L’Operaia è la sua nuova creazione, nata nel Gennaio 2014.

SWING VALLEY BAND
Palco Largo Corrado Ricci
L’orchestra, capitanata dal carismatico Giorgio Cùscito, ricrea le atmosfere dei famosi locali della jazz street di Harlem: il Cotton Club, il Savoy, il Paramount. Il repertorio è ispirato a quello delle big band che suonavano per i ballerini di swing nell’America del jazz. Un’occasione unica per poter ascoltare dal vivo la musica dei vecchi dischi a 78 giri di Duke Ellington, Jimmy Lunceford, Chick Webb, Count Basie, Louis Jordan, Cab Calloway: una vera e propria “Harlem Renaissance”!
La musica della Swing Valley Band riproponendo i brani più celebri dell’Era dello swing, tocca le corde di più spettatori: dai più giovani ai più grandi, contagiando gli ascoltatori in ritmi coinvolgenti e i lindy hoppers in balli sfrenati e scanzonati. La Band è presente nei Festival nazionali ed internazioni dedicati al mondo dello swing. A Roma ha recentemente calcato il palco del Teatro Torlonia per la rassegna “Sunday Morning Swing”.

Giorgio Cuscito, direzione, arrangiamenti, sax tenore
Mario Caporilli, tromba
Ferdy Coppola, sax tenore e voce
Gino Cardamone, chitarra
Alberto Antonucci, contrabbasso
Fabiano Giovannelli, batteria
Monica Gilardi, voce

Giorgio Cùscito Pianista, sassofonista, vibrafonista, arrangiatore e compositore, è tra i massimi esponenti italiani del jazz mainstream e tradizionale. Ha partecipato a numerosi festival e a migliaia di concerti di rilevanza nazionale ed internazionale. E’ tra i più attivi musicisti della scena jazz e swing romana.
Buon ballerino swing, si dedica attivamente alla diffusione e alla divulgazione del Lindy Hop e alla sua integrazione effettiva con la musica jazz; è promotore del Nuccia Swing Lab di Roma, polo di attrazione per musicisti di ogni livello, interessati ad approfondire le tecniche specifiche e le concezioni dello Swing e del Jazz Classico.
Cùscito è stato insignito del titolo di “Ambasciatore dello Swing a Roma” dalla comunità della Capitale, durante il Roma Jazz Festival 2014.

DUKE DJ
Lucio Ughi è direttore tecnico musicale di Swing Circus, dj, musicista e ballerino. Duke DJ si è imposto nella scena musicale romana agli inizi del 2000 quando in Ialia lo swing era appena entrato nelle sale da ballo. Insegnante e ballerino di Lindy Hop, è uno dei portavoce del West Coast Swing in Italia. Dj resident delle serate del gruppo Swing Circus si occupa delle selezioni musicali, dalla Swing Era fino all’electro swing. È curatore del sound design per i progetti audiovisivi di Swing Circus..

LUCIE Q DJETTE
Anima di centinaia di serate, in club e festival internazionali di swing con dj set che vanno dai grandi classici, che facevano impazzire i Lindy hoppers al Savoy, alle nuove sonorità delle strade di New Orleans. È co-fondatrice di Swingaddicted, progetto di diffusione
e condivisione popolare dei balli e della musica della Swing Era.

COMPAGNIA OPIFICIO IN MOVIMENTO
Ballerini professionisti diplomati nelle più prestigiose accademie di danza italiane, protagonisti di tournée nazionali e internazionali. A dirigerli Diana Florindi, Coreografa e Direttore Artistico di Swing Circus, ballerina professionista (diplomata all’Accademia di Danza di Roma), dirige il Centro professionale per la danza Opificio di Roma dove insegna danza contemporanea e Lindy Hop. Collabora con il mondo del cinema e della televisione.

LINDY HOPPERS (ballerini di swing)
Ballerini e insegnanti delle scuole romane di Lindy Hop ingaggiati per coinvolgere nello spettacolo i loro allievi e i membri della comunità swing della capitale e non solo.

UNCUT
di Marco Castaldi e Pietro Giampietro, film maker e registi di I Charleston Roma.

Marco Castaldi: Diplomato in Regia alla NUCT – Scuola Internazionale di Cinema e Televisione, è oggi regista di videoclip, spot, reportage e cortometraggi ed aiuto regista e casting di film per il cinema e la televisione.
Pietro Giampietro: filmaker, lavora a fianco di autori televisivi, e gira videoclip, spot e reportage. Diplomato al conservatorio di musica di Cosenza e all’Accademia di Cinema Griffith2000 di Roma.

IL FORMAT SWING CIRCUS
Swing Circus nasce nel 2012 da un gruppo di giovani professionisti della capitale che ha messo in campo le proprie competenze specifiche per divulgare una passione comune: lo swing. La musica e le danze jazz legate agli anni ’30 e ’40 (Charleston, Lindy Hop, Boogie woogie, Balboa, Shag, Tip Tap etc.) che da qualche anno il mondo ha riscoperto in una forma più contemporanea. L’obiettivo del gruppo è puntare a una rinascita culturale che getta le basi nella filosofia swing; to swing significa sì dondolare, ma anche “prendere le cose per il verso giusto”.
Il format combina creatività, danza, cultura musicale, divertimento e socialità ed è ben rappresentato dagli eventi realizzati in questi anni tra cui I Charleston Roma (videoclip sul ballo swing a Roma utilizzato da Roma Capitale per la promozione nelle ultime fiere del turismo), la collaborazione per il Capodanno 2014 – Rome Sweet Home, performance sul red carpet del Festival Internazionale del Film di Roma, l’organizzazione di eventi esclusivi per Fondazione Cinema e la partnership con il Roma Jazz Festival 2014.

Vedi anche:

Concerto di Capodanno con Subsonica, Mannarino, Spiritual Front, Gemitaiz & Madman, Daddy G (Massive Attack), il 31 dicembre 2014 al Circo Massimo con INGRESSO LIBERO

16 Dic

Concerto di Capodanno con Subsonica, Mannarino, Spiritual Front, Gemitaiz & Madman, Daddy G (Massive Attack), il 31 dicembre 2014 al Circo Massimo con INGRESSO LIBERO.

La notte del 31 dicembre 2014, torna al Circo Massimo l’appuntamento imperdibile di Capodanno con il grande evento musicale gratuito promosso da Roma Capitale, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, e organizzato da Zètema Progetto Cultura.

Tra gli eventi più attesi dell’anno, in un luogo unico al mondo,  il concertone di Capodanno al Circo Massimo vedrà alternarsi sul palco – dalle ore 21.30 fino a tarda notte – cinque importanti protagonisti della scena musicale italiana e internazionale: SPIRITUAL FRONT, GEMITAIZ & MADMAN, MANNARINO, SUBSONICA, DADDYG (MASSIVE ATTACK).

La straordinaria serata, presentata dalla conduttrice televisiva GIOIA MARZOCCHI, sarà aperta alle ore 21.30 dall’intervento degli SPIRITUAL FRONT, nome di punta della scena alternative, immediatamente seguiti dall’esibizione della coppia di rapper GEMITAIZ & MADMAN, che si sono imposti recentemente sulla scena hip hop italiana.
Si prosegue con il concerto del cantautore MANNARINO che accompagnerà gli spettatori fino a pochi minuti dalla mezzanotte, quando lo spettacolo sarà momentaneamente interrotto per effettuare il countdown e per brindare insieme al nuovo anno insieme agli artisti ospiti e al Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino.
Subito dopo la mezzanotte la musica dal vivo riprenderà con il concerto dei SUBSONICA, al termine del quale si continuerà a festeggiare fino a notte inoltrata con il dj set di DADDY G, ovvero Grantley “Grant” Marshall, membro fondatore dei Massive Attack.

A partire dalle ore 22.00, l’evento di Capodanno al Circo Massimo sarà trasmesso in diretta da Radio1 Rai, la rete diretta da Flavio Mucciante, mediapartner dell’evento. In conduzione Silvia Boschero e John Vignola.

GLI ARTISTI

SUBSONICA
Nascono a Torino nel 1996, dall’incontro tra Max Casacci e Samuel Romano, a cui si aggiungono Boosta alle tastiere, Ninja alla batteria, e Pierfunk al basso, sostituito da Vicio nel 1999. Molto amati anche dai più giovani, hanno collezionato concerti sold out e album ai primi posti delle classifiche di vendita. Il loro ultimo album “Una nave in una foresta” (Universal Music, 2014) ha conquistato il Disco D’oro a pochissime settimane dall’uscita. Un nuovo progetto per la band che è riuscita sempre a sperimentare coinvolgendo un pubblico in costante crescita. Nella loro musica l’elettronica, il dub, la dance e il rock si mixano in un insieme unico e originale che è il SUONO dei SUBSONICA, potente e inimitabile.

MANNARINO
Nel 2008 esce il suo primo album Bar della rabbia che lo fa approdare per la prima volta al Concertone del 1° Maggio. A luglio dello stesso anno vince il Premio Giorgio Gaber e il suo disco è finalista alla Targa Tenco. Nel 2011 esce Supersantos, secondo disco di inediti e a giugno viene invitato da Giovanni Floris negli studi di Ballarò dove interpreta live la versione riarrangiata della sigla del programma. Nel 2012 gira l’Italia con Supersantos tour, live che registra da nord a sud il tutto esaurito. Nel 2013 il tour acustico Corde: concerto per sole chitarre, riscuote ovunque un successo enorme. A maggio esce il terzo disco di inediti “Al Monte”, con cui si aggiudica il Premio PIMI 2014 come Miglior Artista Indipendente dell’anno, a cui fa seguito un tour di enorme successo che raccoglie un pubblico di quasi 50.000 persone.

DADDY G (MASSIVE ATTACK)
Grant Marshall, a.k.a. Daddy G, può essere considerato un padre spirituale del “Bristol sound” che ha conquistato il mondo con il trip hop. E’ quel sound oscuro che traspira dub, reggae, funk, disco e hip hop, rappresentato da protagonisti come Massive Attack, Tricky, Portishead, Smith & MIghty. Uno stile che ha lasciato tracce nel mondo per oltre due decenni. Daddy G è un padre spirituale di quel mood perché è stato uno dei fondatori del Wild Bunch Sound System, da cui poi sono nati i Massive Attack. Insieme a Mushroom e 3-D, Daddy G è stato uno dei fondatori della band e voce principale. Molto già prima di far parte di una band, Daddy G era conosciuto come dj. Nel 1980 era uno dei più giovani dj di Bristol e i suoi dj set sono diventati leggendari.

GEMITAIZ & MADMAN
Entrambi classe 1988, iniziano il loro percorso artistico giovanissimi. Il duo di rapper che arriva dall’underground – suono, tecnica e flow i loro tratti unici e distintivi – pubblica nel 2012 il mixtape ‘HaterProof’ (HarshTimes/ HoniroLabel) e l’EP “Detto Fatto” (HarshTimes), per giorni in vetta alla classifica di iTunes. Nel 2013 esce il primo album ufficiale da solista di Gemitaiz “L’Unico Compromesso”, debuttando al 2° posto nella classifica FIMI.Nello stesso anno Madman pubblica in free download il mixtape ”MM Vol.1” con oltre 150mila download solo nella prima settimana.
Il loro ultimo album “KEPLER” (Tanta Roba / Universal Music Italia), uscito lo scorso maggio, ha raggiunto il Disco D’oro a due mesi dalla pubblicazione.

SPIRITUAL FRONT
Nati nel 2000, gli Spiritual Front sono Simone Salvatori (voce, chitarra, e fondatore del gruppo), Federico Amorosi (ex-bassista storico dei Daemonia di Claudio Simonetti, al basso), Andrea Freda (batteria), Giorgio Maria Condemi (chitarre). La band ha uno stile unico, a cavallo tra la scena folk/gothic e quella dell’alternative rock, ed un sound/visual vintage con continui richiami al cinema italiano d’autore. L’album “Armageddon Gigolò” del 2006 li consacra tra i gruppi migliori della scena alternative. La band partecipa, tra l’altro, alle colonne sonore della serie Las Vegas e del film Saw II – La soluzione dell’enigma (con la canzone The Gift of Life).

Vedi anche:

 Concerto di Capodanno con Subsonica, Mannarino, Spiritual Front, Gemitaiz & Madman, Daddy G (Massive Attack)
Concerto di Capodanno con Subsonica, Mannarino, Spiritual Front, Gemitaiz & Madman, Daddy G (Massive Attack) INGRESSO LIBERO

 

Fuochi d’artificio a Capodanno in via dei Fori Imperiali

15 Dic

Aggiornamento: Swing Circus Vintage Party il 31 dicembre 2014: Capodanno in Via dei Fori Imperiali con INGRESSO LIBERO

Il 31 dicembre 2014 è previsto uno spettacolo di fuochi d’artificio in via dei Fori Imperiali a Roma.
È stato pubblicato sul sito ufficiale della Zetema un bando per uno “spettacolo pirotecnico in occasione del Capodanno 2015“.

Nel bando si precisa che: “Nell’ambito delle celebrazioni del Capodanno 2015, Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura Srl intende realizzare presso via dei Fori Imperiali un programma di eventi spettacolari che possa coinvolgere cittadini e turisti che prevede al suo interno uno spettacolo pirotecnico. Con il presente Avviso Zètema Progetto Cultura in accordo con Roma Capitale, avvia un procedimento volto al reperimento di un soggetto idoneo a cui affidare la realizzazione di uno spettacolo pirotecnico da effettuarsi allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre. Lo spettacolo dovrà avere una durata minima di 15 minuti ed essere allestito presso il Parco del Celio.”

PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO

Vedi anche:

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Musei in strada, l’arte va in città

15 Dic

Musei in strada, l’arte va in città: 15 opere del Museo di Roma, della Galleria d’Arte Moderna e del Macro in mostra in tre municipi della Capitale: Trullo, Ottavia e Tor Bella Monaca. Dal 15 dicembre 2014 al 15 giugno 2015 alcune piazze della periferia romana si trasformeranno in piccoli Musei.
Inoltre: biglietto gratuito nel museo dove è esposta l’opera originale, ai cittadini residenti che si presentano alla biglietteria del museo con un selfie scattato con una delle riproduzioni esposte “in strada”.

Si chiama “Musei in strada” il progetto che rientra in “Roma. Grande Formato” promosso da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina e realizzato con  Antenna International con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura dei Municipi VI, XI e XIV e Zètema Progetto Cultura.
Sono quindici riproduzioni fotografiche su tela di opere d’arte in scala 1:1, cinque per ciascun municipio, scelte tra grandi artisti come Carla Accardi, Pablo Echaurren, Titina Maselli, Paolo Anesi, Gavin Hamilton, Giacomo Balla per citarne alcuni. Il progetto multimediale permette attraverso QR code sulle didascalie accanto alle opere e un’ APP apposita di avere più informazioni sugli artisti, le opere e i musei che le ospitano. Novità è il racconto delle opere da parte di 12 “testimonial” di eccezione legati al quartiere, con una madrina d’eccezione Simona Marchini. “Musei in strada” – ha dichiarato l’Assessore Giovanna Marinelli mira a ridurre la distanza fisica e metaforica che separa i Musei del centro dai quartieri periferici di Roma con l’obiettivo di far ‘scoprire’ o ‘riscoprire’ il patrimonio artistico museale di Roma e rafforzare il legame culturale identitario dei cittadini alla storia – non solo artistica – della propria città.  Un progetto che rientra nella volontà di questa Amministrazione di legare sempre di più il centro alla periferia e viceversa nel nome del progetto “Roma. Grande Formato”. Per far sì infatti che il pubblico, incuriosito dalle riproduzioni in mostra, sia invogliato a visitare i Musei che custodiscono gli originali, sarà offerto un biglietto gratuito ai cittadini residenti che si presenteranno alla biglietteria con un selfie scattato con una delle riproduzioni esposte “in strada.

Il progetto amplia l’offerta didattico-culturale della città, e tende a valorizzare le aree in cui viene realizzato, quale strumento denso di potenzialità aggregative e di stimoli creativi, oltreché fattore di attrazione per i Musei Civici in cui si trovano le opere originali. Le riproduzioni fotografiche su tela di opere d’arte conservate nei Musei Civici di Roma Capitale, realizzate in dimensioni reali e complete di copia delle cornici originali sono affisse in spazi pubblici e raccontate oltre che dalle didascalie –  come in avviene normalmente in un museo –  attraverso una app, registrato da personaggi conosciuti nel quartiere.

Le opere
La selezione delle opere è stata realizzata in base a parametri consoni a una comunicazione diretta e immediata, idonea a intercettare un pubblico più ampio possibile. Tutte le opere selezionate – oltre a possedere indiscutibili qualità ‘estetiche’ intrinseche – presentano una storia critica consolidata e agevolmente trasmissibile. Opere fortemente impattanti sia dal punto di vista compositivo (caratteristiche scenografiche, effetti teatrali o enfatici, intimismi o drammaticità), sia da quello tecnico (dimensioni monumentali, acceso colorismo, presenza di cornici originali). Nell’ambito delle collezioni, inoltre, sono state privilegiate le opere maggiormente  rappresentative anche per il legame proprio e univoco con la storia del Museo e con la sua mission.

Le riproduzioni collocate sono illustrate da una didascalia sintetica, che riporterà oltre le indicazioni sull’opera, anche le modalità di accesso agli ulteriori contenuti tramite la app.

LE OPERE ESPOSTE

Tor Bella Monaca – Opere dal Museo di Roma a Palazzo Braschi

  • Filippo Gagliardi (1606/1608-1659) Carosello a Palazzo Barberini in onore di Cristina di Svezia, nel Carnevale del 1656, 1656-1659
  • Gavin Hamilton (1723-1798) Venere offre Elena a Paride 1784-85
  • Pompeo Girolamo Batoni (1708- 1787) Ritratto allegorico di Gerolama Santacroce Conti come Vanitas, 1760
  • Ippolito Caffi (1806- 1866) Festa degli artisti a Tor De’ Schiavi, 1884
  • Paolo Anesi (1697 – 1773) Il Tevere a Ripa Grande

Trullo – Opere dal Macro

  • Gastone Novelli (1925-1968) Corrispondenze terrestri,1962
  • Titina Maselli (1924-2005) Ciclista,1995
  • Cristiano Pintaldi (1970) Senza titolo, 2000
  • Carla Accardi (1924- 2014) Giallobianconero,1990
  • Pablo Echaurren Chrono Sapiens

Ottavia – Opere dalla Galleria di Arte Moderna

  • Amedeo Bocchi (1883-1976) Nel parco, 1919
  • Benedetta Cappa Marinetti (1897-1977) Velocità di motoscafo, 1924-1926
  • Giacomo Balla (1871-1958) Il dubbio, 1907-1908
  • Carlo Carrà (1881-1966) Partita di calcio, 1934
  • Francesco Trombadori (1886-1961) Mattino a Ponte Sisto

La App “Musei in Strada” (Google Play e iTunes)
La app contiene i commenti a ciascuna opera registrati da personaggi conosciuti nel quartiere o comunque rappresentativi di quella realtà territoriale, e ulteriori informazioni relative alle opere e ai musei di provenienza. Testimonial d’eccezione Simona Marchini che ha raccontato e commentato un’opera per ogni quartiere. La app prevede oltre alle informazioni pratiche legate al progetto, anche indicazioni e notizie su iniziative e attività culturali cittadine. Considerate le caratteristiche di questo supporto, infatti, sarà possibile integrare i contenuti in diversi momenti.

Didattica
Sono organizzate delle attività collaterali, a cura dei Municipi e con la collaborazione scientifica della Sovrintendenza Capitolina:

–  visite guidate e laboratori per le scuole del quartiere, finalizzati a promuovere l’iniziativa e a consentire un approfondimento sui temi storici e artistici veicolati.

– “lezioni” nelle scuole a partire dalle opere esposte, condotte da esperti individuati dalla Sovrintendenza Capitolina

Promosso da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina e realizzato con  Antenna International con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura dei Municipi VI, XI e XIV e Zètema Progetto Cultura.

Dal 15 dicembre 2014 al 15 giugno 2015 – negli orari di apertura delle rispettive sedi ospitanti
Inoltre: biglietto gratuito nel museo dove è esposta l’opera originale, ai cittadini residenti che si presentano alla biglietteria del museo con un selfie scattato con una delle riproduzioni esposte “in strada”.
Modalità di partecipazione: Ingresso libero
Info: 060608

Indirizzo: Via Campagnatico
Zona: Suburbio Portuense (Roma ovest)
Presso i Giardini Caterina Cicetti (angolo Via del Trullo): opere del MACRO

Indirizzo: Via Trionfale, 11343
Zona: Quartiere Trionfale (Roma nord)
Presso la stazione ferroviaria Ottavia – opere della Galleria di Arte Moderna

Indirizzo: Viale Duilio Cambellotti, 11
Zona: Torre Angela (Roma est)
Presso la sede ASL e Municipio: opere del Museo di Roma

museiinstradaroma

Dona un libro alle Biblioteche di Roma: #‎hointestaunlibro

10 Dic

Campagna “Dona un libro alle Biblioteche di Roma”.
Ci sono novità letterarie che restano in testa. Le Biblioteche di Roma cercano proprio questi libri. Se anche tu vuoi dire #‎hointestaunlibro‬, scattati una foto, postala su Twitter menzionando @bibliotu o, su Facebook, Biblioteche Di Roma (facebook.com/biblioteche.roma). Cita il titolo del libro e nomina almeno due amici perché facciano lo stesso. E poi, regala il tuo libro alle Biblioteche di Roma.

Le biblioteche sono pronte a ricevere i doni che arriveranno dai cittadini romani e ampliare così il già ricco catalogo con le novità fresche di stampa, i romanzi in classifica, ma anche il saggio di nicchia o la graphic novel di tendenza. Basta che sia uscito nell’ultimo anno o nel 2013.

Perché, parafrasando il claim, la passione per la lettura è più bella quando viene messa in Comune.

La campagna è partita sabato 6 dicembre nel corso di “Più libri più liberi”, manifestazione dedicata alla piccola e media editoria. A fare da testimonial scrittori come Francesco Piccolo, Luciana Castellina, Filippo La Porta, Massimo Carlotto, Elisabetta Rasy, Igiaba Scego, Loredana Lipperini, Sandra Petrignani e Paolo Di Paolo.

La biblioteca di quartiere è la casa di ciascuno di noi e ogni biblioteca comunale, investe i proventi delle tessere dei nuovi abbonati nell’acquisto di romanzi, saggi o titoli di intrattenimento nella libreria di quartiere. Ma le biblioteche sono anche un “salotto collettivo” che ha bisogno di essere arricchito con i titoli più freschi e con quelli che hanno toccato il cuore dei lettori romani.

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 hointestaunlibro

Il buco della serratura dei Cavalieri di Malta all’Aventino

6 Dic

Curiosità: la suggestiva vista sulla Cupola di San Pietro dal buco della serratura dei Cavalieri di Malta all’Aventino.

Se volete trascorrere una giornata immersi nel verde ma anche nella cultura potete passeggiare nella magnifica cornice del colle Aventino. Nella zona del Circo Massimo, il colle Aventino è conosciuto per le bellissime chiese di origine medievale,  Santa Sabina, Sant’ Anselmo, Santa Prisca, Sant’Alessio, San Saba e Santa Balbina, ma anche per il suo Roseto Comunale, con i suoi 10.000 metri quadri è trai più belli al mondo, e per il Giardino degli Aranci da cui si gode di un panorama suggestivo. La particolarità di camminare lungo le vie dell’ Aventino è che si esce dal caos e dalla frenesia che avvolgono Roma giornalmente, la zona è infatti molto tranquilla e silenziosa. C ’è una piccola ‘sorpresa’ per chi vuole godersi un panorama suggestivo: il buco della serratura della porta del Priorato dei Cavalieri di Malta.

Proseguendo dopo il Giardino degli Aranci, a Piazza Cavalieri di Malta vi è la Villa del Priorato di Malta. Se la porta della villa è chiusa troverete sicuramente delle persone in fila. Stanno aspettando di poter poggiare l’occhio sul grande portone e di guardare attraverso il buco della serratura. Qui si può ammirare una splendida prospettiva della Cupola di San Pietro, che appare lungo il viale dei Giardini dell’ Ordine, costeggiato da alberi. La vista è davvero emozionante sia di giorno che di notte, e  inaspettata per chi non ne è a conoscenza. E’ sicuramente un’ occasione per scattare delle foto particolari della vista del “Cuppolone”. Non c’è mai una lunga fila e in ogni caso l’attesa sarà comunque ripagata, soprattutto se non vi capita di passare in questa zona di frequente. Il buco della serratura è infatti un gioco prospettico che può rendere la vista della Cupola diversa dal solito, ed emozionante.

Fonte: ProLocoRoma

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