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La mostra per il centenario di Alberto Sordi posticipata all’autunno 2020

8 Mag Alberto Sordi: a Roma la grande mostra del centenario nella storica villa dell'attore alle Terme di Caracalla

Inizierà il 10 settembre 2020 l’attesissima mostra a Roma per il centenario di Alberto Sordi. La C.O.R. organizzatrice degli eventi per il Centenario di Alberto Sordi 1920-2020 comunica che l’inaugurazione della mostra è attualmente prevista per il giorno 10 settembre 2020.
La mostra sarà visitabile sino al 31/01/2021.

Alberto Sordi 1920/2020: la grande mostra del centenario nella storica villa dell’attore alle Terme di Caracalla per la prima volta aperta al pubblico. In occasione del centenario della nascita di Alberto Sordi, la prestigiosa Villa dell’attore, aperta per la prima volta al pubblico, ospita una grande mostra a lui dedicata. 

Il percorso nella VILLA-MUSEO sarà tematico
– SORDI ARTISTA
– SORDI SCIUPAFEMMINE
– SORDI BENEFATTORE
– SORDI AMERICANO
La mostra si avvale anche di  materiale recentemente ritrovato che rivelerà al pubblico l’aspetto più intimo e nascosto di questo grandissimo attore.

Il progetto espositivo rappresenta un’esperienza immersiva e totalizzante, un viaggio alla scoperta dell’artista e dell’uomo, un ritratto completo che fa emergere il contributo unico e insostituibile che Sordi ci ha lasciato in eredità. 

Il progetto si compone di due racconti che si sviluppano in parallelo: il Sordi pubblico e il Sordi privato. Nel percorso la vita pubblica e quella privata dell’attore si intrecciano generando non poche sorprese, dando vita a una narrazione vivace e avvincente conducendo il visitatore alla scoperta di alcuni tratti inconsueti e poco conosciuti della personalità dell’artista. 

Altra sede dell’esposizione è il Teatro dei Dioscuri dove tra le tante sezioni è dedicato un focus al progetto tanto voluto dall’attore “Storia di un italiano”.

Vedi anche:

Alberto Sordi in mostra a Roma dal 10 settembre 2020 al 31 gennaio 2021​
Alberto Sordi in mostra a Roma dal 10 settembre 2020 al 31 gennaio 2021

Banksy a Roma al Chiostro del Bramante

3 Feb

Banksy, a visual protest in mostra a Roma al Chiostro del Bramante dal 21 marzo al 26 luglio 2020.

La mostra propone al pubblico tutto il mondo di Banksy, documentando le tecniche utilizzate nei suoi lavori (stampe su carta o tela, olio o acrilico su tela, spray su tela, stencil su metallo o su cemento, sculture di resina polimerica dipinta o di bronzo verniciato) e le tematiche affrontate.

Insieme al progetto espositivo, il Chiostro del Bramante presenta, nel cinquecentenario della morte di Raffaello, anche l’iniziativa #ARTisalwaysCONTEMPORARY: un progetto di sensibilizzazione, per proporre un dialogo inedito, a 5 secoli di distanza, tra Banksy e il maestro rinascimentale, con l’obiettivo di dimostrare quanto l’arte sia sempre contemporanea. Chi visita la mostra ha dunque la possibilità non solo di conoscere Banksy ma anche di ammirare, salendo al primo piano del Chiostro, l’affresco di Raffaello Sibille e Angeli, commissionato all’artista da Agostino Chigi nel 1515 come parte della decorazione della Basilica di Santa Maria della Pace e visibile da una grande finestra nella Sala delle Sibille.

Ideata da Madeinart in collaborazione con 24 Ore Cultura

Vedi anche:

Banksy, a visual protest in mostra a Roma al Chiostro del Bramante dal 21 marzo al 26 luglio 2020

Banksy, a visual protest in mostra a Roma al Chiostro del Bramante dal 21 marzo al 26 luglio 2020

Le mostre a Roma nella primavera 2020

18 Set

Le mostre a Roma nella primavera 2020:

AGGIORNAMENTO COVID-19: le mostre e i musei chiusi a Roma

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Inoltre:

Vedi anche:

Il Giardino di Ninfa: le aperture 2020

5 Apr

Idee per una gita fuori porta: lo splendido Giardino di Ninfa, oasi in provincia di Latina.

Il Giardino di Ninfa è un monumento naturale della Repubblica Italiana situato nel territorio del comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta. Si tratta di un tipico giardino all’inglese, iniziato da Gelasio Caetani nel 1921, nell’area della scomparsa cittadina medioevale di Ninfa, di cui oggi rimangono soltanto diversi ruderi, alcuni dei quali restaurati durante la creazione del giardino.

Il Giardino di Ninfa, realizzato a partire dagli anni Venti del Novecento sui ruderi della città medievale di Ninfa da parte della Famiglia Caetani, è aperto al pubblico soltanto alcuni giorni dell’anno al fine di preservare il suo delicato equilibrio ambientale.

Ambiente
Il Monumento Naturale comprende l’intero e lo splendido complesso di Ninfa, col suo giardino botanico ricco di piante provenienti da tutto il mondo, il laghetto e l’omonimo fiume Ninfa dalle acque cristalline. L’estensione del Monumento Naturale è di circa 106 ettari, quella del giardino è di 8 ettari e quella dell’area di Pantanello di circa 100 ettari.
Flora e fauna
Le rovine sono abitate da Picchi muratori e Upupe e dal Passero solitario; lungo il corso d’acqua s’incontrano fra i tanti insettivori anche anatre, il Martin Pescatore e la Gallinella d’acqua.

Aggiornamento: le aperture 2020

  • MARZO 28, 29
  • APRILE 4, 5, 12, 13, 19, 25, 26
  • MAGGIO 1, 2, 3, 10, 17, 24, 31
  • GIUGNO 2, 6, 7, 21
  • LUGLIO 4, 5, 19
  • AGOSTO 1, 2, 15
  • SETTEMBRE 5, 6
  • OTTOBRE 3, 4
  • NOVEMBRE 1

ORARI DI VISITA
L’ingresso al Giardino è suddiviso in fasce orarie a partire dalle ore 9.

APRILE, MAGGIO E GIUGNO
Dalle 9.00 alle 18.00
LUGLIO, AGOSTO E SETTEMBRE
Dalle 9.00 alle 18.30

OTTOBRE E NOVEMBRE
Dalle 9.00 alle 15.30

Info: LIPU 0039 0773 484993 – APT 0773 695404

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