Attualmente i siti della Regione Lazio iscritti nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità sono:
- Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura – 1980:
– Centro storico di Roma (Roma);
– Complesso di San Giovanni in Laterano: Basilica, Palazzo Apostolico Lateranense, edifici annessi (Roma);
– Complesso della Scala Santa (Roma);
– Complesso di Santa Maria Maggiore: Basilica, edifici annessi (Roma);
– Palazzo di San Callisto (Roma);
– Edifici su via Sant’Egidio (Roma);
– Palazzo della Cancelleria (Roma);
– Palazzo di Propaganda Fide, in Piazza di Spagna (Roma);
– Palazzo Maffei (Roma);
– Palazzo dei Convertendi (Roma);
– Palazzo detto dei Propilei – nord (Roma);
– Palazzo detto dei Propilei – sud (Roma);
– Palazzo Pio (Roma);
– Immobili sul Gianicolo (Roma);
– Palazzo del Sant’Uffizio (Roma);
– Basilica di San Paolo Fuori le Mura (Roma); - Villa Adriana (Tivoli) – 1998.
- Villa d’Este (Tivoli) – 2001.
- Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia – 2004:
– Necropoli etrusca della Banditaccia (Cerveteri);
– Necropoli etrusca dei Monterozzi (Tarquinia). - Celebrazione delle grandi strutture processionali a spalla – 2013:
– Macchina di Santa Rosa (Viterbo)
La Conferenza Generale degli Stati Membri dell’UNESCO ha adottato nel 1972 la convenzione internazionale sulla protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale, ratificata in Italia con L. 6 aprile 1977, n. 184.
Un Comitato internazionale con sede a Parigi gestisce la lista del Patrimonio Mondiale.
In questa lista vengono iscritti i beni che hanno un valore universale eccezionale dal punto di vista storico, artistico o scientifico. Ogni anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali decide quali siti presenti nella lista propositiva debbano essere presentati al Comitato internazionale, che si riunisce una volta l’anno.
Fonte: Beni Culturali del Lazio e Wikipedia
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