Tag Archives: Palazzo Cipolla

Le mostre a Roma nella primavera 2017

3 Dic

Le mostre a Roma nella primavera 2017:

Inoltre:

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Vedi anche:

Banksy in mostra a Roma

3 Mag

Banksy: Guerra Capitalismo e Libertà in mostra a Roma a Palazzo Cipolla dal 23 maggio 2016.
MOSTRA CONFERMATA, PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO
La fonte della notizia  è il sito bizzarro.xyz: a fine primavera una mostra dedicata al celeberrimo (e anonimo) artista della street art.
Solo pochi mesi fa, a Bologna, una mostra privata e a pagamento dedicata a Blu ha invece scatenato una serie di polemiche che hanno portato l’artista a cancellare le sue opere pubbliche e gratuite.

Banksy (Bristol, 1974) è un artista e writer inglese.
È uno dei maggiori esponenti della street art. Il vero nome dell’artista non è noto. Si sa tuttavia con certezza che è cresciuto a Bristol. Le sue opere sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l’etica. La tecnica che preferisce per i suoi lavori di guerrilla art è da sempre lo stencil che, proprio con Banksy, è arrivato a riscuotere un successo sempre maggiore presso street artist di tutto il mondo. I suoi stencil hanno cominciato ad apparire proprio a Bristol, poi a Londra, in particolare nelle zone a nordest e a seguire nelle maggiori capitali europee, notevolmente non solo sui muri delle strade, ma anche nei posti più impensabili come le gabbie dello zoo di Barcellona.

Vedi anche:

Le mostre a Roma nella primavera 2016

21 Set

Le mostre in programma a Roma per la primavera 2016:

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Vedi anche:

Gli orari di mostre e musei a Roma per le festività primaverili 2015

9 Feb

Gli orari di mostre e musei a Roma per le festività di Pasqua 2015, 25 aprile, 1° maggio, 2 e 29 giugno.

  • Matisse Arabesque
    Scuderie del Quirinale
    la mostra è aperta tutti i giorni (orario in aggiornamento)
  • Marc Chagall. Love and Life
    Chiostro del Bramante
    5 aprile 10:00 – 21:00
    6 aprile 10:00 – 20:00
    25 aprile 10:00 – 20:00
    1 maggio 10:00 – 20:00
    2 giugno 10:00 – 20:00
    29 giugno 10:00 – 20:00
  • Giorgio Morandi. 1890-1964
    Complesso del Vittoriano
    5 aprile 2015 9.30-20.30
    6 aprile 2015 9.30-20.30
    25 aprile 2015 9.30-22.00
    1 maggio 2015 9.30-22.00
    La biglietteria chiude sempre un’ora prima
  • Body Worlds il Ciclo della Vita
    SET via Tirso Domenica 5 aprile dalle 10 alle 23
    Lunedì 6 aprile dalle 10 alle 21
    (ultimo ingresso, come di consueto, un’ora prima)
  • Barocco a Roma: la meraviglia delle arti
    Palazzo Cipolla
    Domenica 5 aprile 10.00 > 21.30
    Lunedì 6 aprile 10.00 > 20.00
    Sabato 25 aprile 10.00 > 21.30
    Venerdì 1 maggio 10.00 > 21.30
    Martedì 2 giugno 10.00 > 20.00
    Lunedì 29 giugno 10.00 > 21.30
    Ultimo ingresso un’ora prima
  • Numeri. Tutto quel che conta, da zero a infinito
    Palazzo delle Esposizioni
    Aperture speciali: lunedì 6 aprile (Pasquetta) e lunedì 27 aprile: 10.00 – 20.00
  • Lorenzo Lotto e i Tesori artistici di Loreto
    Castel Sant´Angelo
    Nelle giornate di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo (5-6 aprile 2015) il Museo di Castel Sant’Angelo sarà aperto con il consueto orario
  • Il laboratorio del Genio: Bernini disegnatore
    Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini
    Nelle giornate di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo (5-6 aprile 2015) la Galleria Barberini sarà aperta con il consueto orario
  • Musei Vaticani
    chiusi nei giorni: aprile 5, 6 – maggio 1 – giugno 29 (SS. Pietro e Paolo)
  • Musei Civici
    5 aprile APERTI con orario ordinario
    6 aprile APERTI con orario ordinario
    25 aprile APERTI con orario ordinario
    1 maggio CHIUSI 2 giugno APERTI con orario ordinario
    29 giugno CHIUSI
  • Musei Statali
    Domenica 5 aprile 2015 (domenica di Pasqua) sono aperti ad ingresso gratuito perchè prima domenica del mese. Nelle giornate di Pasqua e di Lunedì dell’Angelo, 5 e 6 aprile 2015, resteranno aperti i seguenti musei: Galleria Borghese, Galleria Nazionale D’arte Antica in Palazzo Barberini, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Galleria Spada, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Museo Nazionale di Palazzo Venezia. La Galleria Nazionale D’arte Antica in Palazzo Corsini sarà aperta il giorno di Pasqua per l’intera giornata, mentre il Lunedì dell’Angelo sarà visitabile fino alle ore 14.00 (ultimo ingresso ore 13,30)
  • Foro di Augusto. 2000 anni dopo di Piero Angela e Paco Lanciano
    Tutte le sere dal 25 aprile al 1 novembre 2015 3 spettacoli ogni sera
  • Foro di Cesare. Un nuovo viaggio nella storia dell’Antica Roma
    Tutte le sere dal 25 aprile al 1 novembre 2015
  • La Luna sul Colosseo
    Visite guidate previste il 25 aprile, 29 giugno e 15 agosto
  • Lacus Iuturnae. La Fontana Sacra del Foro Romano al Tempio di Romolo
    Venerdì Santo 8.30-14
    2 giugno 13.30-19.15
    Chiuso 1 maggio

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO Vedi anche:

Le mostre a Roma nell’autunno 2015

23 Gen

Le mostre in programma a Roma per l’autunno 2015:

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Vedi anche:

Le mostre a Roma nella primavera 2015

27 Set

Le mostre in programma a Roma nella primavera 2015:

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Vedi anche:

Mostre a Roma nell’autunno 2014

12 Mag

In anteprima, le mostre previste a Roma per l’autunno 2014:

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

MAGGIORI INFORMAZIONI

Aperture straordinarie di mostre e musei a Roma da Pasqua al 1° maggio 2014

25 Mar

Orari e aperture straordinarie di mostre e musei a Roma da Pasqua al 1° maggio 2014:

  • Alma-Tadema e i pittori dell’800 inglese
    Chiostro del Bramante
    – 20 aprile 10:00 – 21:00
    – 21 aprile 10:00 – 20:00
    – 25 aprile 10:00 – 20:00
    – 1 maggio 10:00 – 20:00
    – 2 giugno 10:00 – 20:00
  • Andy Warhol
    Palazzo Cipolla
    20 aprile 10.00 – 20.00
    21 aprile 10.00 – 20.00
    25 aprile 10.00 – 20.00
    1 maggio 10.00 – 22.00
    2 maggio 10.00 – 22.00
    2 giugno 10.00 – 20.00
    29 giugno 12.00 – 20.00
    15 agosto 10.00 – 20.00
  • Musée d’Orsay. Capolavori
    Complesso del Vittoriano
    Aperto Pasqua e Pasquetta ore 9.30-20.30
    Anniversario della Liberazione (25 aprile) 9.30 – 23.00
    Aperta 1 maggio ore 9.30-20.30
  • Foro di Augusto. 2000 anni dopo
    Foro di Augusto Via Alessandrina
    21 aprile ore 21.00
    Dal 22 aprile in poi, dal lunedì alla domenica ore 21.00, 22.00 e 23.00
  • Frida Kahlo
    Scuderie del Quirinale
    Le Scuderie del Quirinale sono straordinariamente aperte fino alle ore 21.00 nei seguenti giorni di festività:
    domenica 20 aprile
    lunedì 21 aprile
    venerdì 25 aprile aperta ore 10.00-22.30
    giovedì 1 maggio
    lunedì 2 giugno
    domenica 29 giugno
    L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
  •  Giacometti. La scultura
    Galleria Borghese
    20 aprile 9.00 – 19.00
    21 aprile 9.00 – 19.00
    25 aprile 9.00 – 19.00
    1° maggio ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
  • National Geographic, la Grande Avventura
    Pasolini Roma
    Gli Etruschi e il Mediterraneo. La città di Cerveteri
    Palazzo delle Esposizioni
    Lunedì di Pasqua, 21 aprile 2014, il Palazzo delle Esposizioni sarà straordinariamente aperto dalle 10.00 alle 20.00
    Venerdì 25 aprile aperto 10.00-22.30
    Giovedì 1 maggio aperto ore 10.00-20.00
  • Roma Ti Amo
    FACTORY Spazio Giovani Roma Capitale
    20 aprile 10:00 – 22:00
    21 aprile 10:00 – 22:00
    25 aprile 10:00 – 22:00
  • Hogarth, Reynolds, Turner. Pittura inglese verso la modernità
    Fondazione Roma – Palazzo Sciarra
    20 aprile 10.00 > 20.00
    21 aprile 10.00 > 20.00
    25 aprile 10.00 > 21.00
    1 maggio 10.00 > 20.00
    2 giugno 10.00 > 20.00
    29 giugno 10.00 > 20.00
  • Rodin: il marmo, la vita
    Terme di Diocleziano
    Aperto giovedì 1 maggio 2014 con orario 9.30-14.00 e biglietto ridotto per tutti.

1° maggio, numerosi musei, monumenti e siti archeologici statali aperti gratuitamente.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo comunica che il 1° maggio, in occasione della festività del lavoro, numerosi monumenti, aree archeologiche e musei statali saranno aperti a ingresso libero.
L’elenco dei luoghi d’arte statali visitabili gratuitamente in questa occasione con i relativi orari di apertura è in continuo aggiornamento (vedi tabella).
Gli scavi archeologici di Pompei saranno aperti e visitabili a pagamento.

Per ulteriori informazioni contattare il numero verde del MiBACT 800991199

  • Giovedì 1 maggio 2014

MUSEI E AREE ARCHEOLOGICHE COMUNALI CHIUSI

Chiusi Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo dell’Ara Pacis, Museo Barracco, Museo di Roma Palazzo Braschi, Museo di Roma in Trastevere, Museo Napoleonico, MACRO, MACRO Testaccio, Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, Museo Canonica, Museo Bilotti, Musei di Villa Torlonia, Museo delle Mura, Villa di Massenzio, Museo della Memoria Garibaldina.

Programma in continuo aggiornamento

VEDI ANCHE:

Andy Warhol in mostra a Roma

10 Mar

Andy Warhol
18 Aprile / 28 settembre 2014
Fondazione Roma Museo Palazzo Cipolla Via Del Corso, 320, Roma

MAGGIORI INFORMAZIONI

Dopo il grande successo di pubblico ottenuto a Milano, Andy Warhol giunge finalmente a Roma. Le opere dell’artista statunitense, padre della Pop Art americana, saranno ospitate nelle sale del rinnovato Museo della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla.

Andy Warhol dalla Brant Foundation è un’occasione rarissima per il pubblico di vedere uno dei gruppi di opere più importanti dell’artista americano padre della Pop Art, raccolto non da un semplice collezionista, ma da un personaggio, Peter Brant, intimo amico di Warhol con il quale ha condiviso gli anni artisticamente e culturalmente più vivaci della New York degli anni ’60 e ’70.
Ancora ventenne nel 1967 Peter Brant acquistò la sua prima opera di Warhol, un disegno della famosa Campbell’s Soup, iniziando quella che sarebbe diventata una delle più importanti collezioni di arte contemporanea del mondo.
Fondazione Roma, Comune di Milano e Palazzo Reale, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma: questi sono i prestigiosi promotori della grande mostra Warhol, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, curata da Peter Brant con Francesco Bonami.

L’esposizione presenta oltre 150 opere, tele, fotografie, sculture che fanno parte della Brant Foundation e raccontano una storia intensa ed uno scambio culturale unico fra il giovane collezionista e l’artista. Un incontro dal quale nascerà un sodalizio unico dal quale sfocerà la mitica e rivoluzionaria rivista Interview fondata da Warhol stesso nel 1969 e che Brant acquisterà con la sua casa editrice subito dopo la morte dell’artista nel 1987.
La mostra parte dai primi disegni del Warhol illustratore per finire con le spettacolari Ultime Cene e gli autoritratti  passando attraverso le opere più iconiche come le Electric Chairs, il grande ritratto di Mao, i fiori  e uno dei più famosi  capolavori di Warhol, Blue Shot Marilyn, il ritratto della famosa attrice Americana con in mezzo agli occhi il segno restaurato di un dei colpi di pistola esploso da un’amica dell’artista nel 1964, che Brant avrebbe poi acquistato per 5000 dollari nel 1967 con i proventi di un piccolo investimento. Attraverso capolavori e opere altrettanto sorprendenti ma meno conosciute, come una serie di Polaroid  mai viste prima in Europa, la mostra della Brant Foundation non racconta semplicemente il Warhol star del mondo dell’arte e del mercato ma anche il Warhol intimo, l’amico, l’uomo.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti in mostra a Roma

22 Ott
Modigliani in mostra a Roma

Elvire con colletto bianco (Elvire con collettino)
Amedeo Modigliani
1917 o 1918
Olio su tela
Firmato in alto a destra, cm 92 x 65
© Pinacothèque de Paris /Fabrice Gousset

Dopo il grande successo a Milano, Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti arrivano a Roma: le opere della collezione Jonas Netter saranno esposte al Museo Fondazione Roma, Palazzo Cipolla.

Più di 120 le opere in mostra per ricostruire il percorso di questi artisti che vissero in un periodo affascinante della storia dell’arte nel quartiere di Montparnasse agli inizi del ‘900: Modigliani, Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e molti altri.

DAL 14 NOVEMBRE 2013 AL 6 APRILE 2014

‘Queste opere non sono state mostrate al pubblico da più di settant’anni, e oggi ricompaiono come per magia, come uscite da un altro mondo’.
Con queste parole Marc Restellini, curatore della mostra ‘Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter’ dà il senso all’esposizione che si apre il 14 novembre 2013 nelle sale del Museo della Fondazione Roma, promossa da Fondazione Roma, Comune di Milano, Palazzo Reale, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e del Polo Museale della Città di Roma e prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con la Pinacothéque de Paris.
Più di 120 le opere in mostra per ricostruire il percorso di questi artisti che vissero in un periodo affascinante della storia dell’arte nel quartiere di Montparnasse agli inizi del ‘900: Modigliani, Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e molti altri.
Modigliani era sbarcato a Parigi nel 1906 sentendo che quello era il posto dove avrebbe potuto ‘salvare il suo sogno’. Va a vivere a Montparnasse che, in quegli anni, diventa il quartiere degli artisti; non solo pittori, ma anche scrittori, come Hemingway e Miller, intellettuali come Jarry e Cocteau, rifugiati politici come Lenin e Trockij.
I luoghi di incontro sono le trattorie a buon mercato e le bettole-cantine in cui si tira tardi parlando di arte e politica e non di rado le discussioni terminano in risse. Le condizioni di vita sono per tutti assai misere, ma è il fuoco sacro dell’arte, la consapevolezza che le loro opere stanno cambiando per sempre i canoni estetici, a dare la forza a Modigliani e compagni di andare avanti.
Se l’Impressionismo, pur avendo apportato una rivoluzione nel modo di dipingere, non usciva in fondo dai canoni del naturalismo, con i lavori di Modigliani, di Soutine, di Utrillo, l’arte diventa autonoma dal soggetto ritratto e dalle tradizioni culturali e artistiche dei paesi di provenienza dei singoli artisti, generando la prima vera rivoluzione nel mondo dell’arte e il ribaltamento dei canoni sino ad allora conosciuti. È in questo contesto – che di lì a poco verrà definito bohémien – che, come scrive il curatore Marc Restellini: ‘Questi spiriti tormentati si esprimono in una pittura che si nutre di disperazione. In definitiva, la loro arte non è polacca, bulgara, russa, italiana o francese, ma assolutamente originale; semplicemente, è a Parigi che tutti hanno trovato i mezzi espressivi che meglio traducevano la visione, la sensualità e i sogni propri a ciascuno di loro’.
E ancora: ‘Quegli anni corrispondono a un periodo d’emancipazione e di fermento che ha pochi eguali nella storia dell’arte. Ovunque in Europa era in corso una rivoluzione estetica, preludio a un’evoluzione dei costumi; ed è a Parigi, ‘l’unico luogo al mondo in cui la rivolta ha il diritto di cittadinanza’, prima a Montmartre e poi a Montparnasse, che quegli artisti – tutti ebrei – si sono ritrovati per tentare la sorte’. Ed ebreo era anche Jonas Netter, una figura importantissima per gli artisti in mostra, senza il quale molti tra loro non avrebbero avuto di che vivere e sostentarsi: il percorso espositivo, articolato in sei sezioni, mette a confronto i capolavori acquistati nell’arco della sua vita da Jonas Netter, che, affascinato dall’arte e dalla pittura, diventa un amateur illuminato e acuto riconoscitore di talenti, grazie all’incontro col mercante d’arte e poeta polacco Léopold Zborowski, anche egli ebreo.
Netter conosce Modigliani, Soutine, Utrillo ed entra in contatto con Valadon, Kisling, Krémègne, Kikoïne, Hayden, Ébiche, Antcher e Fournier. La loro produzione lo affascina e lo spinge a sostenerli generosamente e a comprare dal mercante i loro lavori: egli diventa quasi un “mecenate”, ispirato e geniale insieme tanto che, quando Modigliani è costretto a trasferirsi in Costa Azzurra a causa di problemi di salute, compra dal giovane italiano abbastanza tele da permettergli di affrontare il viaggio, durante il quale poi l’artista lavorerà intensamente. Di Modigliani Netter ammira l’originalità del genio creativo, ama profondamente i suoi volti femminili stilizzati su lunghi colli affusolati, come Elvire au col blanc (Elvire à la collerette) del 1917-18 e Fillette en robe jaune (Portrait de jeune femme à la collerette) del 1917, entrambi esposti insieme a Portrait de Zborowski del 1916 e Portrait de Soutine, anch’esso realizzato nel 1916 dopo l’incontro tra i due artisti che stringono una solida amicizia, al punto che è proprio Modigliani a presentare a Netter Soutine. Di Chaim Soutine sono esposti in mostra oltre venti olii – una vera e propria mostra dentro la mostra – tra cui L’Homme au chapeau, L’Escalier rouge à Cagnes e La Folle.
Allo stesso modo Netter scopre i quadri del cosiddetto periodo bianco di Utrillo, soprattutto vedute, tra le quali in mostra Place de l’église à Montmagny, Église de banlieu e Rue Muller à Montmartre. Netter decide di proteggere questo eterno fanciullo disincantato, preda sin dall’adolescenza dei fumi dell’alcool, innamorato della madre, Suzanne Valadon, valente e originale pittrice, anche ella presente con le sue opere in mostra, come Ketty nue s’étirant o Église de Neyron.
Se oggi noi ammiriamo questi lavori come capolavori assoluti dell’arte, non dobbiamo dimenticare tuttavia che all’epoca in cui videro la luce venivano considerati veri e propri obbrobri. È per questo che l’intuizione di Netter appare una vera e propria profezia, oltre che un atto coraggioso e spesso disinteressato. Poco si sapeva di quest’uomo tale era la sua discrezione. Oggi, grazie al lavoro di ricostruzione di Restellini, possiamo farci un’idea del suo volto grazie al ritratto che gli fece, riconosciuto da vecchie fotografie familiari, Kisling, anch’esso in mostra.
E la leggenda vuole che sia stato proprio Modigliani a presentare Kisling a Netter. A causa del suo atteggiamento così discreto, di Jonas Netter non rimane nulla di personale. Tranne le opere che amò e collezionò e che anche noi oggi possiamo contemplare.

MAGGIORI INFORMAZIONI

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