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Ostiense District: street art map del quartiere

26 Feb

Ostiense District è un’iniziativa di valorizzazione e promozione del quartiere Ostiense come luogo della contemporaneità.
Il progetto, nato da un’idea dell’agenzia di comunicazione Pescerosso e della galleria d’arte contemporanea 999, si propone di promuovere la zona compresa tra Piramide e San Paolo, costellata da punti di interesse affascinanti e poco inseriti nei circuiti turistici tradizionali, definendo una mappa dei luoghi di interesse e realizzando campagne di comunicazione, nuovi servizi informativi cartacei e digitali e interventi installativi site specific di cui i primi tre già affidati agli artisti Clemens Behr, Spy e Fra Biancoshock.

Dal 14 febbraio 2015 è attivo il sito www.ostiensedistrict.it  contenente, tra le altre cose, la mappa del quartiere con le opere di street art realizzate negli ultimi anni.

Le installazioni di Clemens Behr, Spy e Fra Biancoshock verranno realizzate tra il 25 e il 27 febbraio rispettivamente in Piazzale Ostiense – adiacente metro Piramide, Piazzale del Gazometro e viale Ostiense – sottopasso ferroviario.

L’evento è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo – Dipartimento Cultura di Roma Capitale mediante l’Avviso Pubblico “Roma Creativa”.

Il progetto si articola in tre fasi:

PROMOZIONE (Campagna di comunicazione, Depliant Istituzionale, Web & New Media, Comunicazione terra, Bus & Metro)

SERVIZI (Info point turistici, Guide & Tour, Libro)

INTERVENTI (Realizzazione di una serie di interventi installativi lungo la Via Ostiense)

Noi siamo il contemporaneo. Tutto il resto è storia.
Il quartiere Ostiense nasce all’inizio del XX secolo come quartiere della modernità. Qui viene collocata la prima centrale elettrica di Roma, il gazometro, le fabbriche e gli opifici che proietteranno la città eterna nell’era moderna e proprio in quest’area, in forma spontanea, una delle più importanti espressioni della creatività contemporanea ha trovato la sua sede ideale in quella cornice postindustriale che, in tutta Europa, sta rappresentando il territorio ideale per queste iniziative. Come Brick Lane a Londra, Belleville a Parigi e Wynwood a Miami, il quartiere Ostiense è stato definito dalla stampa internazionale l’Ostiense District: il luogo dove si può partecipare, vedere e respirare il fermento creativo, artistico e culturale della città. Una Roma ultracontemporanea inedita e inaspettata.

Nel corso degli anni l’attività di arte pubblica (nella sua forma conosciuta come street art) sulla città di Roma si è concentrata nell’area dell’VIII Municipio ed in particolare nella zona Ostiense, in un quadrante che va da Piramide a San Paolo con un risultato sorprendente: quest’area conta oltre trenta opere pubbliche di grandi dimensioni che ad oggi sono diventate oggetto di visite guidate e più genericamente di un turismo culturale indipendente e autonomo.

Questi gli artisti presenti nell’Ostiense District:
ROMEO, ROA, HERBERT BAGLIONE, STEN&LEX, MARTINA MERLINI, AGOSTINO IACURCI, AXEL VOID, BLU, HITNES, LUCAMALEONTE, MONEYLESS, GAIA, ANDRECO, TELLAS, 2501, JBROCK, KID, ACNE, MOMO, SBAGLIATO, CLEMENS BEHR, RERO, C215, SAM3, DIAMOND, SPECTER, 108, EVER, GUY, DENNING, BORONDO, JAZ.

Pur costituendo motivo di attrattiva principale, la street art non è l’unica risorsa culturale del quartiere Ostiense. Nel quadrante compreso all’interno delle tre fermate di metro Ostiense-Garbatella-San Paolo troviamo il Cimitero Acattolico, la Piramide Cestia, il museo della Centrale Montemartini, la basilica di San Paolo ma anche il ponte Settimia Spizzichino e i Mercati Generali progettati dall’archiatra olandese Rem Koolhas di prossima apertura, due eccellenze di architettura contemporanea.

Vedi anche:

Spray 4 Your Rights: street art a Roma per il sociale

8 Nov

Dopo il grande successo riscosso dallo Step#1 dell’iniziativa “Spray for Your Rights”, che ha visto protagonista lo street artist brasiliano Eduardo Kobra, il quale ha donato alla città di Roma lo splendido murales dedicato a Malala Yousafzai, con l’obiettivo di trattare il tema dei diritti delle donne nel mondo, lo Step#2 porta sulla scena l’artista belga ROA, tra i più rinomati del panorama della Contextual Art internazionale.

Il lavoro di ROA fa riferimento al tema della biodiversità sul pianeta, in particolar modo al mondo animale, rappresentando la transitorietà della vita conforme all’intero ecosistema. Recentemente in Italia l’orsa Daniza è stata uccisa come conseguenza della distorsione del rapporto fra il mondo umano e quello animale. Un altro tragico esempio del dualismo della vita umana moderna nei confronti di Madre Terra.

“Ancora una volta il diritto alla vita è stato violato, ancora una volta la “diversità” è una vittima predestinata della violenza e della tirannia. Ogni giorno siamo responsabili di terribili errori. Li riconosciamo ma non siamo abbastanza forti da non ripeterli di nuovo. Così continuiamo a soffrire per questo. Non ci sarà alcun progresso, non ci sarà nessuna speranza per il futuro se ci abituiamo al dolore e alla tristezza. Non ci resta che sperare che le nostre lacrime si innalzino a vessillo dell’umanità che si batte per il diritto alla vita di ciascuna creatura sulla terra. Dedichiamo questa opera d’arte a Daniza, affinché la sua sofferenza non sia dimenticata.”

Sulla base delle quotazioni attuali di ROA (chiamato ad esporre al Museo MOCA di Los Angeles), l’opera murale donata al Mercato Vittoria, a costo zero per l’Amministrazione capitolina, è stimabile tra i 150 e i 200.000 euro.

Vedi anche: speciale Street Art a Roma

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