Archivio | dicembre, 2015

Jane Avril, ballerina e musa degli artisti

1 Dic

Curiosità artistiche: la storia di Jane Avril, ballerina e musa degli artisti.

Jane Avril, pseudonimo di Jeanne Louise Beaudon (Parigi, 9 giugno 1868 – Parigi, 17 gennaio 1943), è stata una ballerina francese. Fu forse la più celebre ballerina del famoso Moulin Rouge dove era anche conosciuta come «Jane la Folle» o «La Mélinite».

Figlia di una cortigiana e di un nobile italiano, da loro ereditò il talento artistico ed una innata eleganza. Nonostante non fosse stata riconosciuta dal padre vivrà fino ai 9 anni con i nonni paterni, ma dopo che venne affidata alla madre iniziarono i problemi: la donna maltrattava la figlia, che fu poi rinchiusa in un collegio. Qui Jane Avril ebbe le prime crisi nervose che con il tempo si aggravarono. Tentò il suicidio gettandosi nella Senna ma fu salvata da un gruppo di prostitute che le fecero conoscere la Parigi notturna, in particolare il mondo dei locali da ballo dove la differenza tra prostituta e ballerina è molto labile.

Il ballo sembrò darle una gioia mai provata prima anche perché lei vi era molto portata. La sua ascesa fu rapida, venne infatti presto notata da Charles Zidler che la scritturò per il Moulin Rouge dove fu inaugurata la tradizione per la ballerina solista di indossare i mutandoni rossi, che restano invece bianchi per tutte le altre ballerine.
Ben presto si esibì anche in altri locali: Décadents, Divan japonais, L’Eldorado, au Jardin de Paris, Tabarin, fino al trionfo alle Folies Bergère dove furoreggiò con un balletto da lei stessa creato: L’arc-en-ciel.
La caratteristica che la distingueva da tutte le altre ballerine era la sua danza priva di qualsiasi volgarità, quasi pudica, e questo le permetterà di portare il can-can in molte capitali europee sempre con grande successo.

Grazie anche alle sue nobili origini si trovò a suo agio con il mondo intellettuale della capitale. In particolare sarà la musa di Henri de Toulouse-Lautrec che la immortalerà in tele e manifesti lasciando la Goulue.
Sposò nel 1911 il pittore Maurice Biais ritirandosi a vivere con lui a Jouy-en-Josas: nel 1926, quando l’uomo morì, si scoprì che egli aveva dilapidato il suo patrimonio.

Si esibì per l’ultima volta nel 1935 in compagnia di Max Dearly.
Morì nel 1943 nella casa di riposo per artisti dove era entrata l’anno precedente grazie all’intervento di Sacha Guitry, venendo poi sepolta nel Cimitero di Père-Lachaise poco distante da dalla tomba di Mademoiselle Clairon, altra ballerina dell’epoca.

Nel film Moulin Rouge realizzato nel 1952 da John Huston il suo personaggio viene interpretato da Zsa Zsa Gabor.

Fonte: Wikipedia

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