La villa di Alberto Sordi tra l’Aventino e Caracalla diventerà un museo aperto al pubblico: lo annuncia il Ministero dei Beni Culturali.
L’occasione giusta per aprire per la prima volta alla stampa la sua villa e annunciare che diventera’ un museo. A presentare il progetto sono stati il ministro dei Beni e delle attivita’ culturali e del turismo, Dario Franceschini, e l’attore e regista Carlo Verdone, presidente della Fondazione Alberto Sordi per i giovani, che fu creata dallo stesso Sordi nel 2001, due anni prima di morire, con lo scopo di facilitare l’ingresso nel lavoro di giovani talenti in difficolta’ economiche.
“Questa villa e’ un luogo misterioso che custodisce il mondo mitologico di Sordi, renderlo disponibile e’ una grande opportunita’ per tutti gli italiani”, ha detto Franceschini. I visitatori potranno quindi entrare nell’abitazione di piazzale Numa Pompilio, che “Albertone” teneva “come una fortezza”, ha spiegato Verdone, e ammirare i suoi quadri d’autore – tra cui tre De Chirico, ora in prestito alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna -, le lettere e i cimeli dell’artista, cosi’ come i saloni affacciati su Caracalla, lo studio colmo di premi, la barberia piena di specchi, la salateatro dove Sordi andava con Federico Fellini e Giulietta Masina.
La data della trasformazione in museo non e’ ancora certa: forse due o tre anni, ma quel che e’ sicuro e’ che sara’ un museo interattivo, con un percorso multimediale, “per tenere viva l’immagine dell’attore”, come stabilito dalla Fondazione istituita dalla sorella Aurelia nel 2011.
Fonte: Ministero dei Beni Culturali
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L’ha ribloggato su Un Blog un po' così.
Buona idea! Ogni tanto….
buona serata Stephy
grazie