Ragazza afgana è una celebre fotografia scattata da Steve McCurry nel 1984, e successivamente pubblicata sulla copertina della rivista National Geographic Magazine del numero di giugno 1985. L’immagine divenne una sorta di simbolo dei conflitti afgani degli anni ottanta.
La foto, scattata in un campo profughi di Peshawar, ritrae l’orfana dodicenne Sharbat Gula (Pashto: شربت ګله ). L’espressione del suo viso, con i suoi occhi di ghiaccio, resero ben presto l’immagine celebre in tutto il mondo.
Nel gennaio 2002 McCurry e il National Geographic hanno organizzato una spedizione per scoprire se la ragazza fosse ancora viva; Sharbat Gula è stata ritrovata dopo alcuni mesi di ricerche, e McCurry ha potuto così fotografarla nuovamente, a distanza di 17 anni.
Vedi anche:
- Le mostre di fotografia a Roma nella primavera 2017
- Speciale Mostre a Roma
- Speciale Musei a Roma
- Speciale visite guidate a Roma
- Speciale tours a Roma (bus tour, open bus, boat tour)
(Fonte: Wikipedia)
Che tristezza!invisibile sotto il burqa per 30 anni. Cosa è stato di lei, che vita conduce, ha figli? ha mai sorriso?
Basta andare au Google e digitare il suo nome (Sharbat Gula) per leggere l’articolo scritto nel 2002 sul National Geographic quando il fotografo Steve McCurry tornò in Afghanistan per cercarla, all’epoca aveva sui 30 anni (nel 2002).
Penso che quello dell’85 sia il ritratto più coinvolgente ed emozionante di tutta la storia della fotografia…