Riapre Villa Sordi, passione romana

12 Mag

A grande richiesta a partire dal 4 maggio riapre al pubblico Villa Sordi con la mostra del Centenario dalla nascita dell’attore: 1920-12020.

Aperta nello scorso settembre aveva registrato grandi numeri all’ingresso, rendendola uno dei luoghi più visitati della città.

Un racconto speciale che attraversa la vita privata e pubblica di uno dei personaggi simbolo della città di Roma, due racconti paralleli che si intrecciano in aneddoti e racconti che hanno reso Alberto Sordi, l’Albertone nazionale.

Le sue passioni, le risate che echeggiano ancora nella sua tanto amata villa, ma anche qualche lato in ombra meno noto.

La Villa, aperta al pubblico per la prima volta in occasione di questa Mostra, presenta al suo interno l’esposizione che si snoda fra i vari ambienti della casa, conservati negli anni così come sono stati lasciati dal grande attore romano, per illustrarne la vita e la lunga carriera attraverso documenti inediti, oggetti, abiti, fotografie, video, curiosità. Un’esperienza immersiva e totalizzante, un viaggio spettacolare alla scoperta dell’artista e dell’uomo privato. Negli interni della Villa, i visitatori scopriranno, all’inizio del percorso, il Teatro che Sordi fece costruire per rappresentazioni private o proiezioni con pochi amici.

Il 15 Giugno, per il giorno di nascita dell’attore sarà organizzato un evento speciale curato dalla Fondazione Museo Alberto Sordi e verrà annunciata una notizia per la città.

Non ostante questo periodo difficile Roma mostra l’amore per la città, per i suoi luoghi e per i suoi grandi artisti.

LA MOSTRA POTRÀ ESSERE VISITATA TUTTI I GIORNI CON OBBLIGO DI PRENOTAZIONE NEI WEEK END E NEI FESTIVI

Consulta il Vademecum per l’accesso ai musei
Fonte: Musei in Comune

Vedi anche:

Riapertura musei e spazi espositivi a Roma: ecco le modalità di accesso a mostre e musei

19 Mag

Riapertura musei e spazi espositivi a Roma: ecco le modalità di accesso a mostre e musei.

MOSTRE IN CORSO E IN PROGRAMMA
– qui l’elenco completo

MUSEI IN COMUNE

I Musei Capitolini saranno preacquistabili dal 22 maggio per tutti. Fino al 21 potranno prenotare e accedere solo i possessori della MIC chiamando 060608.

Il 2 giugno riaprono Mercati di Traiano, Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Bilotti, Museo Barracco, Museo Napoleonico, Museo Canonica, Museo della Repubblica romana, Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura.

La riapertura avverrà nel rispetto delle linee di indirizzo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Per qualsiasi dubbio chiama 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00).

Prima di recarti al museo, è necessario preacquistare on line il biglietto o la MIC card. Una volta completato l’acquisto è sufficiente stampare la ricevuta e/o conservare l’email di conferma dell’avvenuta transazione e presentarla all’ingresso del museo scelto e/o della mostra. Questa modalità evita code in biglietteria e riduce gli affollamenti nelle sale, grazie all’assegnazione della fascia oraria in cui accedere al museo.
Anche in caso di diritto all’ingresso gratuito al museo, è necessario prenotare il proprio ingresso chiamando lo 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).
Inoltre sempre on line, puoi acquistare e scaricare le app delle videoguide disponibili sugli stores IOS e Android.

Prima di entrare al museo aspetta il tuo turno di ingresso e rispetta la distanza di sicurezza. Puoi accedere al museo solo dopo la rilevazione della temperatura corporea che deve essere inferiore ai 37.5°, ed esibendo il biglietto digitale o la stampa cartacea del Print @ Home, senza passare dalla biglietteria.
Ti consigliamo di portare con te solo borse di piccolo formato.

Ai varchi di accesso e nelle sale interne sono disponibili gel disinfettanti per igienizzare le mani o i guanti.
All’interno delle sale espositive è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine e il mantenimento della distanza di sicurezza dalle altre persone. Per evitare assembramenti o affollamenti, è stata predisposta una nuova segnaletica nel percorso di visita. È consentita la visita senza distanziamento solo alle famiglie.

Consulta il Vademecum per l’accesso ai musei
Fonte: Musei in Comune

Vedi anche:

La mostra per il centenario di Alberto Sordi posticipata all’autunno 2020

8 Mag Alberto Sordi: a Roma la grande mostra del centenario nella storica villa dell'attore alle Terme di Caracalla

Inizierà il 10 settembre 2020 l’attesissima mostra a Roma per il centenario di Alberto Sordi. La C.O.R. organizzatrice degli eventi per il Centenario di Alberto Sordi 1920-2020 comunica che l’inaugurazione della mostra è attualmente prevista per il giorno 10 settembre 2020.
La mostra sarà visitabile sino al 31/01/2021.

Alberto Sordi 1920/2020: la grande mostra del centenario nella storica villa dell’attore alle Terme di Caracalla per la prima volta aperta al pubblico. In occasione del centenario della nascita di Alberto Sordi, la prestigiosa Villa dell’attore, aperta per la prima volta al pubblico, ospita una grande mostra a lui dedicata. 

Il percorso nella VILLA-MUSEO sarà tematico
– SORDI ARTISTA
– SORDI SCIUPAFEMMINE
– SORDI BENEFATTORE
– SORDI AMERICANO
La mostra si avvale anche di  materiale recentemente ritrovato che rivelerà al pubblico l’aspetto più intimo e nascosto di questo grandissimo attore.

Il progetto espositivo rappresenta un’esperienza immersiva e totalizzante, un viaggio alla scoperta dell’artista e dell’uomo, un ritratto completo che fa emergere il contributo unico e insostituibile che Sordi ci ha lasciato in eredità. 

Il progetto si compone di due racconti che si sviluppano in parallelo: il Sordi pubblico e il Sordi privato. Nel percorso la vita pubblica e quella privata dell’attore si intrecciano generando non poche sorprese, dando vita a una narrazione vivace e avvincente conducendo il visitatore alla scoperta di alcuni tratti inconsueti e poco conosciuti della personalità dell’artista. 

Altra sede dell’esposizione è il Teatro dei Dioscuri dove tra le tante sezioni è dedicato un focus al progetto tanto voluto dall’attore “Storia di un italiano”.

Vedi anche:

Alberto Sordi in mostra a Roma dal 10 settembre 2020 al 31 gennaio 2021​
Alberto Sordi in mostra a Roma dal 10 settembre 2020 al 31 gennaio 2021

Caravaggio, il suonatore di liuto in mostra a Roma alla Galleria Borghese

23 Mar

Caravaggio, il suonatore di liuto in mostra a Roma alla Galleria Borghese dal 29 aprile al 26 luglio 2020.

Alla Galleria Borghese il 29 aprile apre una mostra dedicata al confronto tra le due versioni del Suonatore di liuto, quella eseguita per Benedetto e Vincenzo Giustiniani, proveniente dal Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo e recentemente restaurata; quella commissionata da Francesco Maria Del Monte (già in Badminton House, Gloucestershire).

Per rendere più efficace tale confronto, inserendolo nello straordinario sviluppo stilistico di Caravaggio, i due Suonatori di liuto verranno esposti assieme ai sei capolavori della collezione Borghese, in un unico ambiente. Saranno riunite dunque ben otto opere che offrono l’eccezionale circostanza di attraversare tutta l’esistenza di Caravaggio, dalla prima opera certa presente in collezione, il Bacchino malato, fino all’ultima che aveva con sé prima di morire.

Questo percorso attraverso tutti i mutamenti stilistici, di tecnica e materia esecutiva, darà l’opportunità agli studi su Caravaggio di definire la datazione delle due versioni del Suonatore di liuto, e di affrontare il cruciale problema delle repliche da uno stesso soggetto, uno dei quesiti caravaggeschi maggiormente dibattuti. Caravaggio infatti si è misurato ripetutamente con questo tema iconografico, inducendovi variazioni che rivelano non solo la natura e le preferenze dei committenti ma anche, come le indagini diagnostiche sembrano confermare, aspetti della sua prassi esecutiva, del suo fare la pittura, mai uguale.

Il confronto renderà inoltre possibile sperimentare il metodo del Caravaggio Research Institute, un progetto internazionale fortemente voluto dalla Galleria Borghese e finalizzato alla creazione di una piattaforma digitale integrata in cui riversare e condividere a livello scientifico tutti i dati relativi all’opera di Caravaggio per il loro confronto.

La mostra avrà una seconda tappa al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo dal prossimo settembre.

Maggiori informazioni

Caravaggio, il suonatore di liuto in mostra a Roma alla Galleria Borghese dal 29 aprile al 26 luglio 2020

Caravaggio, il suonatore di liuto in mostra a Roma alla Galleria Borghese dal 29 aprile al 26 luglio 2020

La Cultura in Casa: tour virtuali nei Musei di Roma

18 Mar

La Cultura in Casa: esplorazioni virtuali dei Musei Civici di Roma. In questo periodo di chiusura dei luoghi della cultura, la campagna #laCulturainCasa apre le porte digitali delle istituzioni culturali romane. Romani e turisti possono – da casa con smartphone, tablet o pc – esplorare i Musei e i grandi capolavori che Roma custodisce.

Su www.museiincomuneroma.it si possono conoscere e approfondire le straordinarie collezioni conservate nei Musei Civici, navigando tra le pagine delle diverse sedi e scegliendo il percorso fotografico attraverso le sale o le collezioni. Seguici sui social network e sul web!

Sono inoltre disponibili cinque tour virtuali fruibili da pc in lingua italiana e inglese, che propongono una visita a tutto schermo delle sale e dei capolavori esposti. Cliccando sugli hotspot inseriti negli ambienti e navigando le mappe interattive, la visita si approfondisce con elementi di contesto come foto, video e testi. Il visitatore può scegliere il proprio tour tra: Musei Capitolini (tourvirtuale.museicapitolini.org), Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (tourvirtuale.mercatiditraiano.it), Museo dell’Ara Pacis (tourvirtuale.arapacis.it), Museo Napoleonico (tourvirtuale.museonapoleonico.it), Casino Nobile dei Musei di Villa Torlonia (tourvirtuale.museivillatorlonia.it).

Le mostre in corso saranno presentate attraverso i social con post che illustrano opere, temi, artisti e contesti, a cominciare da Canova. Eterna bellezza e Sergio Leone. Dai canali social di Sovrintendenza  saranno illustrati alcuni aspetti dei principali monumenti della città, descritti in maniera dettagliata sul sito web www.sovraintendenzaroma.it.

Il Sistema Musei Civici di Roma Capitale ha aderito ed è presente sulla piattaforma online www.google.com/artproject sviluppata dal Google Cultural Institute. Qui il pubblico di tutto il mondo può ammirare immagini ad alta risoluzione delle opere d’arte più importanti messe a disposizione dai musei partner dell’iniziativa. Sono 15 i Musei Civici ospitati da Google Art Project e presenti sulla piattaforma con circa 800 immagini ad alta risoluzione delle opere più significative delle loro collezioni: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo della Civiltà Romana, Museo delle Mura, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Casa Museo Alberto Moravia, Galleria d’Arte Moderna, Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro Canonica, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia. Inoltre, per 12  musei è possibile anche visitare virtualmente le sale grazie alla tecnologia Street View che permette di muoversi a 360° e avvicinarsi alle opere, approfondendole con le schede di dettaglio. Facebook, Twitter e video sono integrati nella piattaforma, consentendo agli utenti di invitare i loro amici a vedere e discutere le loro opere preferite. Tra le altre funzioni a disposizione degli utenti, “Le mie Gallerie” permette di salvare viste specifiche delle opere d’arte selezionate e di costruire la propria galleria personale.

L’attività prosegue anche sui canali social dei Musei, da non perdere gli approfondimenti dei maggiori capolavori dei Musei Capitolini, del Museo di Roma e tanti altri: partendo dal racconto di un’opera, un fil rouge narrativo ci conduce in una visita virtuale dei nostri musei  tra artisti, opere, aneddoti e ricorrenze storiche.

Fonte: Musei in Comune

Vedi anche:

La Cultura in Casa: esplorazioni virtuali dei Musei Civici di Roma

La Cultura in Casa: esplorazioni virtuali dei Musei Civici di Roma

La cultura non si ferma: sul canale YouTube del MiBACT maratona di musei, siti archeologici, biblioteche, archivi, spettacolo, cinema e musica

16 Mar

La cultura non si ferma: sul canale YouTube del MiBACT maratona di musei, siti archeologici, biblioteche, archivi, spettacolo, cinema e musica per la campagna #iorestoacasa

La Cultura non si ferma davanti al contagio del virus e prosegue la sua attività sul canale YouTube del Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo con video interamente dedicati alle iniziative virtuali dei Musei, Siti Archeologici, Biblioteche, Archivi, attività dello Spettacolo, Cinema, Audiovisivo e Musica, grazie ai contributi dei luoghi della cultura statali e di tante istituzioni culturali nazionali che hanno aderito (https://www.youtube.com/MiBACT).

Un’attività che prende il via dal duplice slancio della campagna #iorestoacasa, rilanciata sui social nei giorni scorsi dal Ministro Dario Franceschini e da migliaia di artisti per invitare gli italiani a ridurre gli spostamenti per combattere la diffusione del Coronavirus, e della maratona solidale “L’Italia Chiamò”, che ha visto ieri per 18 ore consecutive la partecipazione di centinaia di protagonisti del mondo dell’informazione, della cultura, della musica e dello spettacolo.

Sono molti i video che continueranno ad essere caricati su YouTube per raccontare mostre presenti e passate, restauri, capolavori delle collezioni, performance, curiosità, segreti e dietro le quinte dei luoghi della cultura statali.

Storici dell’arte, archeologi, archivisti, bibliotecari, restauratori, architetti, attori e musicisti si impegnano in questo modo per avvicinare i cittadini al proprio patrimonio culturale e a rimanere in contatto con l’arte e la cultura in questa difficile circostanza.

Trova tra le sezioni l’iniziativa che vuoi seguire:

Vedi anche:

La cultura non si ferma: sul canale YouTube del MiBACT maratona di musei, siti archeologici, biblioteche, archivi, spettacolo, cinema e musica per la campagna #iorestoacasa 

La cultura non si ferma: sul canale YouTube del MiBACT maratona di musei, siti archeologici, biblioteche, archivi, spettacolo, cinema e musica per la campagna #iorestoacasa

COVID-19: le mostre e i musei chiusi a Roma

9 Mar

Per effetto del DPCM dell’ 8 marzo 2020, ecco l’elenco di mostre e musei a Roma che  rimarranno chiusi al pubblico fino a nuove disposizioni governative:

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Vedi anche:

La Presidenza del Consiglio ha adottato a partire dall’8 marzo 2020, nuove misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19 nelle cosiddette zone rosse e sull’intero territorio nazionale.

In tutta Italia è prevista:

  • la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
  • la sospensione del servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’’art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (sono quindi inclusi musei, archivi, biblioteche, aree e parchi archeologici).

MAGGIORI INFORMAZIONI

COVID-19: le mostre e i musei chiusi a Roma

COVID-19: le mostre e i musei chiusi a Roma

Dantedì: il 25 marzo 2020 è la giornata di Dante

3 Mar

Dantedì: il 25 marzo 2020 è la giornata di Dante. Una giornata nazionale dedicata al viaggio nell’aldilà che il Sommo Poeta intraprese nella Divina Commedia. In attesa del 2021 e dei 700 anni dalla morte.

Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebrerà per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo.
Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo.

L’appuntamento è per le 12 di mercoledì 25 marzo orario in cui siamo tutti chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia. Il Ministero dell’Istruzione inviterà docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è rivolta a ciascun cittadino. E le 12 saranno l’orario di punta: le celebrazioni, seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.

“Questa prima edizione avviene in un momento particolarmente difficile. Le tante iniziative già previste si spostano sulla rete. Per questo rivolgo un appello agli artisti: il 25 marzo leggete Dante e postate i vostri contenuti. Dante è la lingua italiana, è l’idea stessa di Italia. Ed è proprio in questo momento che è ancor più importante ricordarlo per restare uniti”. Ha dichiarato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.

“Cittadini e scuole, il prossimo 25 marzo, potranno unirsi in un momento alto di condivisione. Riscoprire Dante, tutti insieme, sarà un modo per restare uniti, in un momento così complesso, attraverso il filo conduttore della poesia. So che gli insegnanti stanno già facendo sforzi importanti per portare avanti la didattica a distanza, per restare in contatto con in nostri ragazzi. Il Dantedì può essere una bellissima occasione per ribadire che la scuola c’è, per condividere, sui social o sulle piattaforme delle lezioni online la passione per uno dei testi più importanti della nostra letteratura”, ha dichiarato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Il Mibact e il Miur insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno inoltre sui propri account social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina commedia per raccontare quanto la figura del Sommo Poeta nel corso dei secoli abbia segnato profondamente tutte le espressioni culturali e artistiche dell’identità italiana.
Al Dantedì parteciperà attivamente anche la Rai che con Rai Teche ha selezionato le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo che saranno programmate in pillole di 30” nelle tre reti generaliste della Rai e su Rai Play e saranno numerosi le trasmissioni nei palinsesti dedicate, curate da Rai Cultura.

Sul canale YouTube del Mibact e sul sito del Corriere della sera sarà inoltre trasmesso un filmato realizzato appositamente per questa prima edizione del #Dantedì con i preziosi contributi di Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere della Sera e promotore della giornata dedicata a Dante, Alberto Casadei dell’Associazione degli italianisti, Claudio Marazzini presidente dell’Accademia della Crusca, Carlo Ossola presidente del Comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, del linguista e filologo prof Luca Serianni della Società Dante Alighieri, di Natascia Tonelli dell’Università di Siena e di Sebastiana Nobili dell’Università di Ravenna.

Vedi anche:

Dantedì: il 25 marzo 2020 è la giornata di Dante con eventi in tutta Italia

Dantedì: il 25 marzo 2020 è la giornata di Dante con eventi in tutta Italia

Le mostre a Roma nell’autunno 2020

3 Mar

Le mostre a Roma nell’autunno 2020:

PROGRAMMA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Vedi anche:

 

Nuova illuminazione artistica per la Basilica di Santa Maria Maggiore

18 Feb

Acea e Roma Capitale rinnovano l’illuminazione della Basilica di Santa Maria Maggiore: 90 nuovi proiettori puntati sulla facciata, sul campanile, il più alto di Roma, e sulle Cupole Sistina e Paolina, per valorizzare uno dei luoghi simbolo della Capitale.

L’intervento sulla Basilica ha riguardato la sostituzione di 90 proiettori dei 130 installati, per l’illuminazione della facciata, del campanile – il più alto di Roma – e delle cupole Sistina e Paolina. È stata ripristinata anche l’illuminazione della loggia dei mosaici e del portico inferiore. Inoltre per la prima volta è stata illuminata la statua in bronzo della Vergine con bambino posta sulla sommità della Colonna della Pace, la colonna corinzia situata sulla piazza davanti la facciata della Basilica.

Basilica di Santa Maria Maggiore
La Basilica di Santa Maria Maggiore è una delle quattro basiliche papali di Roma (le altre sono la Basilica di San Giovanni, la Basilica di San Pietro in Vaticano e la Basilica di San Paolo fuori le mura). È situata nell’omonima piazza sulla sommità del Cispio, una delle tre alture del colle Esquilino a Roma. È l’unica Basilica di Roma ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, anche se successivamente arricchita da alcune aggiunte.

Vedi anche:

Nuova illuminazione artistica per la Basilica di Santa Maria Maggiore

Nuova illuminazione artistica per la Basilica di Santa Maria Maggiore